Più veloce del vento
di Tommaso Percivale
Einaudi Ragazzi
Da bambina, Alfonsina non ci pensava: era una femmina, e le femmine devono fare quello che fanno le madri e le nonne. Ma il giorno in cui il padre porta a casa una bicicletta lei scopre il suo talento… Tanto evidente che gli stessi maschi la invitano ad allenarsi con loro. E Alfonsina corre, corre. Corre al punto che riesce ad iscriversi al Giro d’Italia gareggiando fianco a fianco con i colleghi maschi. È il 1924, e Alfonsina Strada sarà ricordata negli annali di storia del ciclismo come la prima donna italiana a disputare un Giro d’Italia, quando non esistevano ancora le gare femminili e alle donne mancavano ancora tante altre opportunità per confrontarsi alla pari con gli uomini.
Tommaso Percivale 22/05/2019
Voglio lasciare un messaggio finale per ringraziare TUTTI, ma dico TUTTI i ragazzi e le ragazze che mi hanno mandato un messaggio. Per uno scrittore è un onore poter ascoltare le parole dei suoi lettori, e per me è stata un’esperienza unica e speciale.
Mando a tutti un grandissimo abbraccio e vi auguro di fare bellissime letture!
Ciao a tutti!!!
P.S.
Questo è il messaggio numero 1901, l’anno in cui il papà di Alfonsina è tornato a casa con la bici del dottore!
Cocco Bello Lu 7 ( Arco ) 19/05/2019
Ciao Tommaso! Il tuo libro mi è piaciuto perchè la ragazza sembra molto coraggiosa e sicura di se.
Puffy ( Moena ) 18/05/2019
Mi dispiace ma il io libro non mi è piaciuto per niente. Mi è sembrato molto noioso, anche se all’inizio mi incuriosiva. Poi, come e se non bastasse c’erano tante parole nuove, e anche se sono stata molto veloce a cercarle sul dizionario mi sono “stufata” moltissimo. Anche perché il nostro professore di italiano ci ha fatto fare un libro per annotare: le parole nuove, le parole belle, le citazioni, le folgorazione, eccetera.
INSOMMA IL SUO LIBRO NON MI È PIACIUTO!!😝🤢❌❎✖
Puffy ( Moena ) 18/05/2019
MI SCUSI PER IL COMMENTO MA HO PENSATO DI DOVER DIRE CIÒ CHE PENSAVO!!
Tommaso Percivale 22/05/2019
Hai fatto bene, Puffy, quando ci vuole ci vuole! 😀
Zaffirolunare ( Mezzolombardo ) 17/05/2019
Ciao Tommaso,
mi è piaciuto molto conoscerti !!!!!!
Non riesco a trovare la tua email .
Per favore puoi darmi il tuo numero di telefono o il nome del sito ????
Grazie mille, spero di rincontrarti ancora .
Tommaso Percivale 22/05/2019
Ciao Zaffiro!!!
Anche io sono stato felice di conoscerti!
Davvero non hai trovato il sito? Accipicchia, l’ho nascosto troppo bene. L’indirizzo è https://www.percivale.biz/ e la mia email è ioscrivo@percivale.biz .
Complimenti per la vittoria e un grande abbraccio! 🙂
Zaffirolunare ( Mezzolombardo ) 30/05/2019
Grazie mille
capopersempre ( Cembra Lisignago ) 16/05/2019
Molto interessante e molto bello complimenti…
mia ( Vezzano ) 16/05/2019
Mi dispiace ma io il tuo libro non sono riuscita a leggerlo
Giannelli ( Valle di Cavedine ) 16/05/2019
Questo libro mi è piaciuto molto lo consiglierei ai miei amici.
corrang ( Egna ) 16/05/2019
Buongiorno signor Percivale,ho letto il suo libro : “Più veloce del vento” ed è stato molto bello.
La parte che mi è piaciuta di più e quella dove inizia il giro d’Italia perché per Alfonsina è un esperienza nuova che nessuna donna ha mai fatto.
Il mio personaggio preferito è Alfonsina perché sfida l’Italia per conquistare la sua libertà,lei era una ragazza molto coraggiosa
Volevo farle una domanda: “Alla fine del giro d’Italia ,Alfonsina in che posizione era arrivata?”
Questo libro lo consiglierei ai miei amici perché è una storia molto
interessante e di una ragazza che è vissuta davvero.
Cordiali saluti
Angelica
Tommaso Percivale 22/05/2019
Ciao Angelica!
Alfonsina arriva ultima e fuori gara. Ma secondo me non è importante il posizionamento. Arrivando in fondo alla gara ha fatto qualcosa che nessuno aveva fatto prima, e ha dimostrato ciò che le donne potevano fare.
Una grande ribelle, la nostra Alfonsina, e merita tutto il nostro tifo!
Nobody ( Tione ) 15/05/2019
E’ molto significativo, bello, avvincente e rispecchia la realtà di tanti anni fa grazie
lorpet ( Riva del Garda ) 15/05/2019
Mi dispiace Tommaso il tuo libro”più veloce del vento” non l’ho potuto leggere ma a i miei amici non è tanto piaciuto
catwoman ( Mezzolombardo ) 15/05/2019
Penso che il suo libro sia stato uno tra i più belli ma nello stesso tempo uno tra i più brutti. Mi è piaciuto perchè Alfonsina sia stata molto forte e coraggiosa ed è giusto far sapere la sua storia trammite un libro perchè attraverso ciò possiamo sapere cose nuove. Io mi sono sempre chiesta se nel mondo non fossero vissute persone come Alfonsina o nessuno sappia la sua storia, sarebbe tutto più brutto; però allo stesso tempo questo libro mia ha stufato perché il suo estratto mi è apparso noioso già dalla prima pagina però l’ho voluto leggere lo stesso perchè sapevo che ne sarebbe valsa la pena. Allo stesso tempo mi è sembrato pure il linguaggio un pò difficile. Comunque le faccio i complimenti innanzitutto per la sua decisione della storia da raccontare e poi per avermi fatto conoscere un personaggio di cui non avevo mai sentito nominare
Gufo307 ( Arco ) 15/05/2019
una volta mi hanno chiesto un libro che non mi era piaciuto, e io ho detto: “Più veloce del vento”
Gufo307 ( Arco ) 15/05/2019
Il tuo ibro mi è piaciuto.
Scusa, continuo a dire bugie
cane27 ( Coredo ) 13/05/2019
il tuo libro e molto poetico e realistico, quella ragazza aveva un carattere buono ma anche cattivo proprio come me.
lo lo ho apprezzato molto e mi è piaciuto moltissimissimissimo.
emma08 ( Folgaria ) 12/05/2019
Ciao Tommaso, il tuo libro mi è piaciuto molto.
Il linguaggio era un po’ difficile, ma il resto era magnifico.
E’ stato il primo libro che ho letto e mi ricorderò per sempre il motto di Alfonsina ” non è importante vincere ma è arrivare fino in fondo”.
Ho apprezzato quando hai messo in evidenza che le donne hanno gli stessi diritti di un uomo.
Grazie per il bellissimo libro che hai scritto e che per mezzo di questo concorso ho potuto leggere.
Tommaso Percivale 22/05/2019
Hai ragione, Alfonsina ha fatto qualcosa di speciale, qualcosa che nessuna aveva fatto prima di lei!
Grazie per il tuo messaggio, Emma!
Gheorghe Cristina Daniela ( Lavis ) 12/05/2019
Ciao Tommaso ! A me e piaciuto il libro perché parla di una ragazza che ha la determinazione, coraggio ed e forte. Complimenti!
Nimimi-story_1408 (Mezzolombardo) ( Mezzolombardo ) 12/05/2019
(commento di voto) Ho deciso di votare questo libro perché mi è piaciuta molto la storia di Alfonsina e poi anche perché mi piace moltissimo il coraggio della protagonista e quindi ho deciso che “Più veloce del vento” merita il mio voto!!!
giocoso (Ossana) ( Ossana ) 12/05/2019
(commento di voto) perchè era avvincente e interessante e la protagonista durante il giro d’Italia non ha mai mollato
Venere003 (Tione) ( Tione ) 12/05/2019
(commento di voto) Ho votato questo libro perché meritava di essere votato e inoltre spero che vinca il concorso perché è il libro più bello che io abbia mai letto😋😀. Mi è piaciuto perché è un libro scritto con il cuore, è ricco di dettagli e descrizioni che rendono la storia molto coinvolgete.
panda07 (Tione) ( Tione ) 12/05/2019
(commento di voto) Io ho votato questo libro, perchè mi sono piaciuto molto le emozioni che mi ha trasmesso. L’ho votato per il semplice fatto che dimostra che per seguire i propri sogni bisogna lottare, cosa che Alfonsina, nel libro fa. L’ho votato perchè ora so che per eseguire il mio sogno dovrò lottare!
Libro aperto (Arco) ( Arco ) 12/05/2019
(commento di voto) Mi è piaciuto molto questo libro perché mi ha coinvolto in una storia appassionante e ricca di emozioni, è davvero un bellissimo libro.
Unicorn0 ( Riva del Garda ) 12/05/2019
questo libro fa letteralmente sognare ad occhi aperti , il coraggio di Alfonsina e la sua determinazione sono delle cose che in un libro non possono assolutamente mancare inoltre questo libro è anche molto interessante ed istruttivo ,ciò fa apprezzare questo libro a grandi e piccini(visto che anche mia mamma la voluto leggere) penso proprio che Alfonsina sia un esempio di forza e coraggio per tutti quelli che hanno letto questo libro!
infine vorrei raccontare che ho voluto che mia mamma leggesse questo libro a me ed i miei fratelli (un pezzettino ogni sera) e alla fine la mia sorellina piccola ha espresso un desiderio : ” vorrei tanto essere coraggiosa come Afonsina perchè anche io voglio andare a fare le gare di bici come lei!”Questo libro ha commosso tutti dicendo che ip sogni un giorno possono essere realtà❤💖✨
Giadi ( Lavis ) 12/05/2019
Ciao: questo libro mi è piaciuto moltissimo, soprattutto perché Alfonsina anche se ostacolata e presa in giro è riuscita a realizzare il suo sogno.
bamby ( Moena ) 12/05/2019
il libro mi è piaciuto perché Alfonsina pur essendo una femmina vuole fare anche le cose che fanno i maschi, una cose proibita nei vecchi tempi. Pur essendo una femmina cerca di fare il giro d’Italia e dopo averlo fatto cambiò tutto il futuro e da allora anche le femmine possono andare in bici.
Batuffolo ( Sen Jan di Fassa ) 12/05/2019
il libro mi è piaciuto perché Alfonsina riesce a realizzare il suo sogno di non essere sottovalutata solo perché è una femmina.
KAMIS2008 (Ala) ( Ala ) 12/05/2019
(commento di voto) Alfonsina si è dimostrata molto coraggiosa perché è stata la prima ragazza ad affrontare il giro d’Italia.
bubu ( Riva del Garda ) 12/05/2019
Questo libro purtroppo fino al terzo capitolo non mi è piaciuto molto. Dopo ha iniziato a raccontare cose interessanti e avventurose, quindi é iniziato a piacermi. Verso la fine è cominciato a essere noioso e ripetitivo.
Pina SILVER 11/05/2019
Bello questo libro della ragazzina che vuole correre in bici. È una storia che ti prende e che ti vien voglia di proseguire a leggere. Ho fatto l’esperienza di mamma che legge uno stesso libro del figlio: bella cosa… Grazie!
tosca ( Peio ) 11/05/2019
Che bella storia ribelle! Incredibile cosa ha fatto Alfonsina per inseguire il suo sogno, ai nostri giorni sembra ridicolo farsi frustare pur di andare in bici, ma per Alfonsina no. Forse a noi manca l’entusiasmo! Complimenti
Pina SILVER (Peio) 11/05/2019
(commento di VOTO)
Scelgo fra i due libri che ho letto questo di Tommaso Percivale “Più veloce del vento” perché riesce a coinvolgere. Era un personaggio che non conoscevo.
fulmine (Peio) ( Peio ) 11/05/2019
(commento di VOTO)
Twilight (Altopiano della Vigolana) ( Altopiano della Vigolana ) 11/05/2019
(commento di voto) Mi è piaciuto questo libro perche parla di una storia vera che parla di passione e credere in se stessi
MAMBA VERDE ( Altopiano della Vigolana ) 11/05/2019
Caro Tommaso Percivale,
Alfonsina è una ragazza testarda che segue il suo sogno e che contro ogni aspettativa lo realizza con sacrifici e superando ostacoli.
Storia bellissima che a me è piaciuta e consiglio vivamente perché è bello “vedere” una ragazza che insegue i propri sogni senza pensare a ciò che dicono e pensano gli altri.
Magari all’inizio il libro potrebbe sembrare noioso, ma non bisogna lasciarsi ingannare!
È come una partenza in bici, dapprima lentamente e vacillanti… Poi veloci, più veloci del vento.
Se dovessi dare un punteggio a questo libro, da 1a10, darei 10+.
Tommaso Percivale 22/05/2019
dieci più! Grazie mille!!!
Libro aperto ( Arco ) 11/05/2019
Caro Tommaso mi è piaciuto tanto il libro.
La mia parte preferita è stata quando Alfonsina ha corso nel giro d’Italia e ce l’ha messa tutta per arrivare fino in fondo nonostante gli altri ciclisti che la disprezzavano perché era una femmina.
Complimenti per il libro, mi ha fatto emozionare.
Yuma ( Peio ) 11/05/2019
Wow… questo libro mi ha trasmesso un sacco di energia, Alfonsina ha avuto molto coraggio, sia ad affrontare la sua famiglia che in quegli anni era uno scandalo fare alcune cose, sia affrontare la gente, il mondo. Vorrei anche io possedere questo coraggio!!!
Alessio ( Folgaria ) 11/05/2019
Salve Tommaso Percivale,
Il suo libro mi è piaciuto perché in alcuni momenti della storia accadono fatti buffi;
le parole utilizzate sono complicate, le descrizioni molto dettagliate a volte difficili da capire.
Alcuni episodi mi hanno coinvolto più di altri come la nascita di Alfonsina perché non mi aspettavo che si raccontava la nascita del protagonista.
Ho imparato che una volta i maschi erano considerati superiori alle femmine per via dei muscoli.
Caro Tommaso spero che le piaccia il mio commento.
Tommaso Percivale 22/05/2019
Mi è piaciuto.
Grazie Alessio! 😀
MAMBA VERDE (Altopiano della Vigolana) ( Altopiano della Vigolana ) 11/05/2019
(commento di voto)
VeRa goSvi (Arco) ( Arco ) 11/05/2019
(commento di voto) Questo libro mi è piaciuto molto perché è pieno di coraggio e grinta,Alfonsina è molto determinata e coraggiosa.❤️
pasticcino 48 ( Baselga di Pinè ) 11/05/2019
LA parte che mi è piaciuta
la parte che mi è piaciuta di più e quando Alfonsina prova ad andare in bici ci riesce, partecipa al giro di italia non arriva prima ma è ricordata nella storia del ciclismo come la prima donna a andare in bici.
gi
ro d’
trattino ( Lavarone ) 11/05/2019
Scusa per l’offesa , ma il tuo libro non mi è piaciuto tanto perchè ci sono dei punti in cui c’erano parti normali e altre con i flashback. ti dico ancora scusa per l’offesa
cucciola1 ( Altopiano della Vigolana ) 11/05/2019
Ciao Tommaso, continua a scrivere libri così belli!!Ciao Tommaso, il tuo libro mi è piaciuto tantissimo, soprattutto la scena in cui Alfonsina ha comprato la bici con i suoi soldi e l’ha provata e diceva che sembrava che le persone andassero veloce ma invece era lei a muoversi rapidamente. Mi è piaciuto quando Alfonsina se n’è andata via di casa per andare a gareggiare con la bici. Il momento che mi è piaciuto di più è quando la protagonista ha gareggiato al giro d’ Italia. Lì accade di tutto, ma lei non molla e riesce a farcela e ad arrivare al traguardo. Ma questa storia è successa veramente?
Tommaso Percivale 22/05/2019
Ciao Cucciola! Sì, Alfonsina è una persona vera e io ho raccontato la sua vita!
carota (Riva del Garda) ( Riva del Garda ) 11/05/2019
(commento di voto) perchè Alfonsina ha lottato per andare in bici e questo a me mi è piaciuto molto
moccio_12 ( Altopiano della Vigolana ) 11/05/2019
il mio voto per questo libro è 😊😊 su
😊😊😊😊😊
moccio_12 ( Altopiano della Vigolana ) 11/05/2019
recensione del libro “Più veloce del vento”
Questo libro parla della vera storia di una ragazza di nome Alfonsina Morini ed è ambientato a Bologna all’inizio del ‘900; la mamma la costringe a fare la sarta perché la famiglia era povera e aveva bisogno di denaro, ma il suo vero sogno era quello di andare in bicicletta. Un giorno il suo migliore amico Jacopo le fa provare la sua bicicletta. Alfonsina la prende, ma cade; nonostante ciò scopre che le è piaciuto andare in bicicletta e quindi ruba quella del padre e inizia a girare per la campagna bolognese . Un giorno il padre la scopre e la frusta con una cintura, allora Alfonsina decide di comprarsi una bicicletta con i soldi che guadagna come sarta. Le mancava poco per potersi comprare una bicicletta tutta sua ed ecco che la sorellina si ammala …
L’episodio che mi è piaciuto di più è quello in cui Alfonsina gareggia per la prima volta a Torino perché supera l’altra stella del ciclismo dell’epoca. Era la sua prima gara fra atlete donne ed arriva prima, quindi rappresenta l’inizio della sua avventura come ciclista professionista e l’ho trovato emozionante. Ecco la descrizione della sua vittoria: “In sella alla sua ‘rudimentale bicicletta’, una giovane sedicenne tagliava il traguardo del prestigioso circuito del Valentino. Era in disordine, con gli occhi stregati e i capelli così dritti che sembravano pettinati con la polvere da sparo. Selvaggia, inquietante, sorridente. Vincitrice.”
Per me il personaggio più riuscito è la protagonista Alfonsina, che è una donna forte e indipendente. A quei tempi le donne non potevano praticare nessuno sport a livello professionale perché era ritenuto inadatto dato che dovevano stare a casa. Invece Alfonsina è testarda e decide di inseguire comunque il suo sogno e fare la ciclista.
Un aspetto che mi ha incuriosito è il fatto che la storia raccontata è vera e ambientata in un periodo storico lontano da me: mi ha impressionato la distruzione della casa di Alfonsina durante la prima guerra mondiale perché deve essere un’esperienza terribile che noi non possiamo neanche immaginare. Infatti il marito di Alfonsina non si è più ripreso da quella esperienza.
Purtroppo però il libro non è riuscito a farmi stare attaccato alle pagine perché è scritto con un linguaggio difficile. A volte facevo fatica a seguire la storia perché c’erano delle parole di cui non conoscevo il significato.
Il mio voto per questo libro è
moccio_12 (Altopiano della Vigolana) ( Altopiano della Vigolana ) 11/05/2019
(commento di voto)
La_Ballerina08 ( Lavis ) 10/05/2019
Il libro non mi è piaciuto molto… Peró mi ha colpito il significato del libro. Non mi è piaciuto un po’e tutto… Ma non ti preoccupare, sono io un po’ con gusti strani, ma sono sicura che a molti piacerà…
Tommaso Percivale 22/05/2019
Ciao Ballerina, adesso mi hai incuriosito: cosa ti piace leggere?
mimi ayuhara ( Arco ) 10/05/2019
Ciao Tommaso,
Questo libro mi è piaciuto perchè la storia di Alfonsina è veramente emozionante perchè insegna che anche se a volte ci sono durissimi ostacoli da superare, non si deve mai mollare perchè come per Alfonsina i sogni possono avverarsi.Questo libro ha fatto capire anche che le donne non sono minori agli uomini quindi questo è già un grande traguardo.
Ciao
Rosekook♡ ( Borgo Valsugana ) 10/05/2019
libro davvero emozionante e bello. complimenti!!!
AURI08 ( Folgaria ) 10/05/2019
il tuo libro mi è piaciuto da impazzire il messaggio che mi ha trasmesso è quello che le donne nonostante i limiti non si arrendono mai come Alfonsina è riuscita a realizzare il suo sogno di andare in bicicletta..
battivolo ( Vezzano ) 10/05/2019
Questo libro mi è piaciuto molto perchè parla di una ragazza che si è impegnata molto, nonostante le moltissime difficoltà, per raggiungere la vittoria. anch’io sono un atleta e Alfonsina mi ha fatto capire che quando trovo una difficoltà o un imprevisto non bisogna arrendersi. Biagio Aldrighetti
elia08 ( Folgaria ) 10/05/2019
bello
Rosso (San Michele all’Adige) ( San Michele all’Adige ) 10/05/2019
(commento di voto) Questo libro mi suscita tristezza, perchè parlava di come le donne non potessero interagire negli sport maschili.Spero che vinca il premio come miglior autore.
Fieno ( Vermiglio ) 10/05/2019
il libro mi e’ piaciuto perchè mi piace andare in bicicletta
Libellula ( Borgo Valsugana ) 10/05/2019
Bella la copertina!
vale10 ( Altopiano della Vigolana ) 10/05/2019
Il libro “Più veloce del vento” parla di una famiglia povera. La madre sta aspettando un bambino e il padre desidera che sia un maschio, ma invece nasce una femmina che viene chiamata Alfonsina Morini. La storia si svolge a inizio Novecento, un periodo in cui ancora le donne non potevano fare molte cose, potevano solo lavorare, cucinare, occuparsi della famiglia e basta. Alfonsina si sentiva più un maschio. Infatti avrebbe voluto poter correre, giocare e divertirsi senza che la madre la sgridasse e le ripetesse il galateo. Il padre di Alfonsina un giorno tornò a casa con una bicicletta (stava in piedi per miracolo), ma vietò a tutti di toccarla. Ad Alfonsina però piaceva così tanto che la provò e si accorse che era quello che voleva fare, la ciclista. Leisapeva che suo padre non le avrebbe mai prestato la bicicletta, quindi guadagnò dei soldi facendo lavoro in più, fino a quando andò a Bologna a comprare la sua bicicletta. Lì conobbe Giovanni Strada, il propietario del negozio dove comprò la bicicletta e diventò anche suo marito. Fece molte garette nel paese, fino ad arrivare a gareggiare nel Giro d’Italia. Eera la prima donna che vi partecipava, perché non pensavano che le donne avessero la stessa energia e resistenza degli uomini. Invece Alfonsina ne aveva da vendere. La gara fu abbastanza dura, ma Alfonsina con la sua resistenza, fu la prima donna a partecipare al Giro d’Italia. Questo libro mi è piaciuto molto, mi ha fatto entrare nel mondo di una volta.
Gentile Tommaso Percivale, Le è piaciuto scrivere questo libro? Perché ha scritto proprio la storia di Alfonsina Morini?
Tommaso Percivale 22/05/2019
Ciao Vale!
Scrivere questo libro è stato difficile ma mi ha dato tantissime soddisfazioni!
E ho scelto la storia di Alfonsina perché è piena di coraggio e ribellione, di sogni e di desiderio di libertà. È una storia bellissima che volevo raccontare ad ogni costo!
sporting ( Pinzolo ) 09/05/2019
il libro che mi è piaciuto di più di questa manifestazione è stato più veloce del vento.
Questo libro mi è piaciuto di più perchè è scritto benissimo. Questo libro mi è piaciuto molto perchè mi ha fatto capire che
non si deve mollare maie ci si deve credere fino alla fine.
Questo libro mi ha fatto appassionare fin dal titolo perchè a me piace moltissimo andare in bicicletta soprattutto in una che
è nuova.
spero che il libro vincitore sia il tuo. non vedo l’ora di vederti il 17 maggio a Trento.
Ti saluto! ciao.
SPORTING
meteorite ( Tione ) 09/05/2019
secondo me l’unico “difetto ” di questo libro è che i capitoli gli uni dagli altri erano distaccati e alcune volte non capivo bene il collegamento della storia. comunque a parte questo la storia era bellissima, appassionante e travolgente.
complimenti.
rombo ( Borgo Valsugana ) 09/05/2019
Bellissimo libro. Dimostra che anche le donne sono brave come gli uomini.
Morgana ( Mezzolombardo ) 09/05/2019
Caro Tommaso,questo libro per le femmine e’ un grande esempio,questo libro e’ speciale e tutte le donne devono essere messe ma sopratutto trattare allo stesso modo degli uomini.Un grazie speciale da me e credo anche da tutte le altre femmine.Morgana
Diamante ( Egna ) 09/05/2019
Ciao volevo dire che questo libro è molto interessante
LEONE 10 (Tione) ( Tione ) 09/05/2019
(commento di voto) Perchè mi ha fatto entrare nel personaggio e perchè sono un ciclista
M.D.BIBLIOTECA ( Lavis ) 09/05/2019
Tommaso, il libro mi é piaciuto moltissimo, primo perché Alfonsina mi assomiglia moltissimo di carattere, io come lei sono mooolto testardo e quando voglio fare una cosa cerco al massimo delle mie possibilità di portarla a termine. Anche se questo commento lo faccio all’ultimo non lo faccio perchè sono vicolato a farlo per votare e non lo faccio nemmeno per vincere il miglior commento negativo/positivo ma lo faccio proprio perché il libro che hai scritto è basato su fatti e personaggi realmente accaduti e esistiti. Per giunta è cosa ancor più lodevole secondo la mia idea idea, anche se non avendo fatti così concreti su cui basarti hai romanzato molto la storia di Alfonsina; ma non si chiamerebbe romanzo se non lo avresti fatto. Comuunque ritornando alla storia del commento in ritardo, l’ho fatto prchè pensavo che verso fine concorso avresti avuto meno commenti da guardare e rispondere, di conseguenza il mio commento sarebbe stato più facilmente visualizzato. Stavo dicendo che il tuo libro mi è piaciuto moltissimo anche perché proprio lo svolgimento dei fatti, il combattere contro il non poter andare in bicicletta, per il motivo che era una donna, la sua determinazione mi hanno fatto divorare questo libro in sette giorni. Con le avventure di Alfonsina mi è sembrato di vivere la vita di Alfonsina Morini in un battito di ciglia, secondo me è un capolavoro che merita di vincere la 4° edizione di sceglilibro. Grazie Tommaso Percivale per avere fatto questo fantrastico libro.
Tommaso Percivale 22/05/2019
Grazie per il tuo messaggio! Anche io ti rispondo in ritardo perché sono stato poco bene e sono rimasto molto indietro. Ora la grande festa è finita ma io voglio rispondere lo stesso. È così bello leggere tutti questi messaggi!
Grazie, quindi, e buone letture!
GATTINA008 (Baselga di Pinè) ( Baselga di Pinè ) 09/05/2019
(commento di voto) PERCHE’ E’ STATA LA PRIMA DONNA CHE E’ RIUSCITA A FARE IL GIRO D’ITALIA IN BICI IN QUELL’ EPOCA
nunnumu ( Lavis ) 09/05/2019
Bellissimo libro. All’ inizio non mi pareva così bello, infatti l’ ho sospeso per un po’ di tempo ma rileggendolo ho scoperto che era molto avvincente e alla fine del capitolo dovevo leggere anche l’ altro e anche l’ altro ancora… complimenti. ammiro molto la grinta di Alfonsina e il suo coraggio.
Federico ( Baselga di Pinè ) 09/05/2019
La storia mi ha molto emozinato!É vero che se le cose si fanno con il cuore ti cambiano la vita ……
gioiosa ( Coredo ) 09/05/2019
IL TUO LIBRO (NON TI OFFENDERE) NON E’ CHE MI SIA PIACIUTO TANTO PERCHE’ CI SONO UN PO’ TROPPE RIPETIZIONI DI OGNI SERA PERO’ GUARDANDOLO DAL LATO BELLO NON E’ NIENTE MALE IL MIO CONSIGLIO SUL TUO PROSSIMO LIBRO E’ DI NON METTERE TROPPE RIPETIZIONI
AVERTI MANDATO QUESTO COMMENTO MI SONO PROPIO SFOGATA GRAZIE MILLE CHE MI ASCOLTI ANCHE SE IL TUO LIBRO NON MI PIACE
CIAO DA GIOIOSA
Tommaso Percivale 22/05/2019
Grazie a te per avermi scritto! 🙂
radioscarpa (Folgaria) ( Folgaria ) 09/05/2019
(commento di voto) Mi è piaciuto molto l’argomento e il fatto che la donna può fare quello che fa un’ uomo.
Giovan SILVER (Peio) 09/05/2019
(commento di VOTO)
Voto per “Più veloce del vento” di Tommaso Percivale perché è una storia vicina alla nostra realtà e territorio e poi perché io sono appassionato di bici e la vicenda di Alfonsina mi ha colpito.
chicca ( San Michele all’Adige ) 09/05/2019
Caro Tommaso, il libro mi è piaciuto perché mi ha ispirato la voglia di lottare e perché ha un lieto fine, dato che si avvera il sogno di Alfonsina. Mi ha appassionato il fatto che lei non desse importanza alle continue prese in giro da parte di tutti. Se scrivi qualche altro racconto mi piacerebbe leggerlo.
gremlins ( San Michele all’Adige ) 09/05/2019
Da questo racconto ho capito che bisogna seguire i propri sogni anche se a volte sembra difficile. Questo mi ha insegnato la protagonista Alfonsina che nonostante sia bullizzata continua a rincorrere il suo sogno entrando nella storia.
Manu SILVER 08/05/2019
Bel libro, letto tutto d’un fiato perché al termine di ogni capitolo non vedevo l’ora di passare al successivo.
La protagonista Alfonsina è una forza della natura e ha fatto suo il detto: “Volere è potere”.
La grande passione per la bicicletta, il suo coraggio, la sua caparbietà e il non cedere mai anche a costo di enormi sacrifici e rinunce, l’hanno portata a sconfiggere i pregiudizi, a raggiungere gli obiettivi prefissati e a coronare il suo sogno.
Alfonsina è un esempio per tutti coloro che hanno un traguardo da raggiungere.
Credo che questo libro, per i bambini della scuola primaria che non sono degli abili lettori possa risultare un po’ difficile da leggere, soprattutto nella parte iniziale, ma questo è un valido motivo per una lettura condivisa con mamma o papà.
serie a ( Riva del Garda ) 08/05/2019
il libro è molto bello, come trama è stata scelta una storia molto affascinante di Alfonsina la sua famiglia i suoi amici e sipratutto la sua passione. L’unico rischio era di farla diventare noiosa lei è stato bravissimo a renderla una storia ancora più bella della vera. un libro davvero bello. finito di leggerlo mi è venuta voglia di andare in bicicletta
tommy ferra 007 ( Mezzolombardo ) 08/05/2019
Buongiorno Tommaso io mi chiamo Tommaso proprio come lei, volevo dirle che il suo libro non mi è piaciuto molto perché ha usato dei termini per me ancora poco comprensibili. Mi riprometto di rileggerlo fra qualche anno e sono certo che lo apprezzerò sicuramente.
matito ( Coredo ) 08/05/2019
il tuo libro è il più bello di tutti in vita mia non ho mai letto un libro cosi bello
Tommaso Percivale 22/05/2019
Grazie Matito! Messaggi come il tuo mi commuovono sempre e danno un senso al mio lavoro. 🙂
agni007 ( Ala ) 08/05/2019
Questo libro mi è piaciuto molto perchè racconta una storia avventurosa che è successa davvero. Mi hanno colpito in particolare la passione e il coraggio che Alfonsina ha avuto per riuscire a realizzare il suo più grande sogno: quello di partecipare, come prima donna, al Giro d’Italia. Oltre a quello mi ha impressionata la fatica che ha fatto per riuscire a completare il Giro.
Laky ( Vermiglio ) 08/05/2019
Ma comunque insegna a non arrendersi mai!
Laky ( Vermiglio ) 08/05/2019
Questo libro non mi ha entusiasmata ho fatto fatica a leggerlo…
Ciao Mondo ( Denno ) 08/05/2019
Libro molto bello, molto coinvolgente all’inizio; in seguito mi è piaciuta la parte dove Alfonsina Morini si è comprata la bici con i propri soldi Secondo me è il libro più complicato del concorso ma non per le scene descritte o i fatti accaduti ma per il lessico.La fine del libro era un po’ noioso poichè ripetitivo. Non lo consiglierei ad un bambino al di sotto dei 9 anni mentre sopra i 9 lo consiglierei a sopratutto a quelli appassionati di bici come me perchè è una storia vera di una ciclista vissuta in anni in cui le donne erano sottovalutate e questo fatto ha testimoniato la forza delle donne.
Arrivederci.
Tommaso Percivale 22/05/2019
Ciao Mondo, grazie per la tua recensione dettagliata e professionale!
lampadario2007 ( Moena ) 08/05/2019
Caro Tommaso, il tu libro mi è piaciuto moltissimo perché racconta di una donna fantastica che con grande impegno è riuscita a realizzare il suo sogno anche se a quel tempo le donne erano sottovalutate .Questo libro mi ha insegnato che tutti possiamo fare gradi cose soprattutto se ci impegniamo e non molliamo mai.
Grazie e spero e spero che pubblicherai altri libri!!!🤗🤗🤗
Tommaso Percivale 22/05/2019
Ciao Lampadario, grazie!
Sai che ho già scritto più di trenta libri? Non mi ferma nessuno!!! 😀 😀 😀
radioscarpa ( Folgaria ) 08/05/2019
Ciao Tommaso,il tuo libro mi è piaciuto tantissimo. Spero tu vinca il concorso. Mi è piaciuto come hai messo in evidenza che la donna è uguale al uomo. Ciao grazie per il bel libro che mi hai fatto leggere.
Afra SILVER (Peio) 08/05/2019
(commento di VOTO)
Voto per “Più veloce del vento” di Tommaso Percivale per la bella figura di Alfonsina che come donna deve faticare tre volte di più dei maschietti per ottenere i suoi obiettivi. Va detto che il problema delle differenze di genere c’è ancora tutt’oggi, meno crudo dai tempi di Alfonsina, ma esiste in molti aspetti: meno retribuzione sul lavoro, difficoltà a raggiungere posti di responsabilità e comando, meno opportunità di carriera lavorativa…
Toc ( Pinzolo ) 08/05/2019
Questo libro che sto leggendo non mi ha entusiasmato all’inizio, ma poi mi ci sono abituato. Ci sono dei momenti in cui mi sento come se fossi Alfonsina, la protagonista, e poichè lei combina veri disastri ho quasi paura di leggere come andrà a finire…
Non ci sono molti colpi di scena ma mi ha colpito il passo in cui il papà di Alfonsina torna a casa con una bicicletta, perchè loro erano poveri e la bicicletta se la potevano permettere solo i ricchi. Il papà non voleva che lei usasse la bicicletta, essendo una donna.
Ma Alfonsina, molto forte, dopo aver risparmiato 50 lire, se ne va a piedi fino a Bologna per comprarsi una bici usata e torna a casa con una bici da pagare e un nuovo lavoro per riuscire a pagarla.
lampadario2007 (Moena) ( Moena ) 08/05/2019
(commento di voto) Questo libro mi è piaciuto molto perché racconta di come Alfonsina è riuscita a seguire il suo sogno anche affrontando inconvenienti, ma non si è mai fermata e è riuscita a realizzare il suo il suo sogno
isarosa (Canal San Bovo) ( Canal San Bovo ) 08/05/2019
(commento di voto)
cucciola1 ( Altopiano della Vigolana ) 08/05/2019
Ciao Tommaso, il tuo libro mi è piaciuto tantissimo, soprattutto la scena in cui Alfonsina ha comprato la bici con i suoi soldi e l’ha provata e diceva che sembrava che le persone andassero veloce ma invece era lei a muoversi rapidamente. Mi è piaciuto quando Alfonsina se n’è andata via di casa per andare a gareggiare con la bici. Il momento che mi è piaciuto di più è quando la protagonista ha gareggiato al giro d’ Italia. Lì accade di tutto, ma lei non molla e riesce a farcela e ad arrivare al traguardo. Ma questa storia è successa veramente?
Ciao Tommaso, continua a scrivere libri così belli!!
Tommaso Percivale 22/05/2019
Ciao Cucciola, la storia di Alfonsina è vera! Lei è esistita veramente!
Grazie per il tuo messaggio, e continua a leggere più che puoi! 🙂
jackdal ( Vermiglio ) 08/05/2019
Quando mi hanno raccontato di cosa parlava il libro ero entusiasta perché Alfonsina nonostante tutto e’ riuscita a coronare il suo sogno. Ho letto solo 17 pagine perché faccio fatica a leggere, per me leggere e’ uno sforzo immenso.
Tommaso Percivale 22/05/2019
Ciao Jackdal, è possibile che tu sia dislessico/dislessica?
È un disturbo molto fastidioso che, quando guardi un libro, fa “ballare le lettere”. È quasi come leggere con uno che ti scuote il libro tra le mani.
Se pensi che possa essere questo parlane con i tuoi genitori ed i tuoi insegnanti, perché è facile rimediare!
Tu pensa che io credo di essere disgrafico, che è la stessa cosa ma applicata alla grafia e al disegno. C’è un contatto interrotto tra il mio cervello e la mia mano, per cui ho una grafia pessima e disegno malissimo.
E mentre indaghi su questa presunta dislessia puoi ascoltare gli audiolibri, che sono davvero fantastici. Puoi ascoltare i libri come se qualcuno te li raccontasse. Io li sento in macchina, quando viaggio, ed è bellissimo.
Per esempio mentre venivo a Trento per la festa ascoltavo Pippi Calzelunghe 🙂
In bocca al lupo!
alfabro19 ( Mezzocorona ) 08/05/2019
Questo libro mi ha ispirato la voglia di combattere sempre di più per le mie passioni come faceva Alfonsina, che nonostante fosse sempre bullizzata non si arrendeva.
Leclerc16 (Cavalese) ( Cavalese ) 08/05/2019
(commento di voto) Perchè Alfonsina non si è mai arresa e ha raggiunto i suoi obbiettivi
Pomodorina1012 ( Arco ) 07/05/2019
Ciao Tommaso il tuo libro per dire la verità non mi ha entusiasmato tanto, però lo consiglierei alle persone che si intendono di biciclette, gare, sport…
magychorse88 ( Valle di Cavedine ) 07/05/2019
Questo libro mi è piaciuto molto perchè la famiglia della protagonista la trattava male e nonostante questo Alfonsina Morini non si è arresa ed ha continuato a inseguire il suo sogno di diventare ciclista.
Questo libro insegna ad afrontare le difficoltà e non arrendersi mai.
Complimenti Tommaso Percivale, è un racconto fantastico.
frencino ( Altopiano della Vigolana ) 07/05/2019
Più veloce del vento Tommaso Percivale
Recensione di Francesco Ciola
“Il 16 marzo 1981 c’era una nebbia da far paura a Fossamarcia. Le finestre di una vecchia e malinconica casa colonica barbagliavano illuminate da qualche candela”.
Secondo me Alfonsina è il personaggio più ben riuscito.Anche se i suoi genitori le dicevano che non poteva fare quasi niente, lei non si è abbattuta. Invece è andata avanti a inseguire il suo sogno. Il libro è molto verosimile e per questo che mi ha fatto restare incollato alle pagine. Secondo me il racconto non è per niente noioso, anzi il contrario. Il voto che do a questo libro è 9 su 10. Poi, Tommaso Percivale, vorrei farle una domanda: com’è scrivere un libro? Che soddisfazioni ti dà?
Tommaso Percivale 22/05/2019
Ciao Frencino!
Scrivere un libro è un’esperienza speciale. Stai creando qualcosa che prima non c’era, una cosa tutta nuova che solo tu, all’inizio, riesci a vedere. Ci vuole tanto impegno e tanta fatica ma, poi, il libro lascia le mani dell’autore e finisce in quelle del lettore, dove può continuare a rivivere.
È davvero bellissimo, e il premio più grande è proprio poter ascoltare la voce dei lettori come faccio qui, sulla pagina dello Sceglilibro 🙂
fulmine ( Peio ) 07/05/2019
Il tuo libro per me è molto realistico. Mi piace molto perché come me ad Alfonsina piace molto la velocità e il vento. Adoro la bici mi piace quando con i miei familiari ci vado facendo lunghi giri. Il tuo è un libro che incoraggia le persiane a non mollare le sfide. Il tuo libro è veramente bello! Ciao!!!
TheDarkGamer ( Altopiano della Vigolana ) 07/05/2019
Il libro è molto bello. Mi è piaciuto molto. Può piacere a tutti ma soprattutto agli amanti della bici e ai ribelli.
Ho apprezzato molto la parte in cui il narratore descrive il perché Alfonsina ha bisogno della bici, a cosa le serve, la sua grinta, la sua determinazione.
La descrizione del primo Giro d’ Italia fatto da una donna è stata molto bella, una cosa impensabile per quei tempi.
Questa parte mi è piaciuta molto:
“- No? Spiegami bene. A che cosa ti serve la bici?
– A me serve per andare forte.”
Penso che la storia potrebbe essere reale.
Questo libro mi ha insegnato a non arrendermi di fronte a niente e a nessuno.
Il mio voto è otto.
Tommaso Percivale 22/05/2019
Grazie Dark Gamer! Viva i ribelli sempre!
Draghetto2018 ( Tione ) 07/05/2019
Il libro “Più veloce del vento” mi è piaciuto perché Alfonsina ha trovato il suo talento, anche se fece la gara con tutti i maschi senza alcuna differenza fra femmine e maschi dimostrando il suo carattere forte.
luca chiappani ( Tione ) 07/05/2019
Mi è piaciuto molto, non sapevo chi era Alfonsina Strada.
Mi ha appassionato, infatti ho cercato la sua storia anche in internet. Mi piaceva molto anche lei, primo perché non ascoltava nessuno e faceva quello che voleva e, secondo perché ha dimostrato che è riuscita nel suo sogno più grande anche se quasi nessuno credeva in lei.
magychorse88 (Valle di Cavedine) ( Valle di Cavedine ) 07/05/2019
(commento di voto) Perchè insegna a non arrendersi mai
ELEFANTE007 ( Vezzano ) 07/05/2019
QUESTO LIBRO MI HA FATTO ANNOIARE E QUANDO LO LEGGEVO SEMPRE MI ADDORMENTAVO COME UN SASSO PERò TANTI COMPLIMENTI PER LA TUA FATICA
Dark_Angel ( Predazzo ) 07/05/2019
Storia molto emozionante…
La storia di Alfonsina mi ha ricordato che bisogna lottare per ottenere quello che più sognamo e anche per ottenere una cosa si fa molta fatica, perciò non bisogna mai mollare
Giovan SILVER 07/05/2019
Come sono curiose le vicende della vita anche per noi “nonni” nella catena di letture…! Io e mia moglie veniamo spesso in vacanza dalla grande città lombarda nella nostra casa in montagna. Ci siamo tornati per Pasqua e siamo frequentatori fedeli della Biblioteca qui ai piedi delle montagne nel Parco nazionale dello Stelvio. Mia moglie è stata invitata a leggere, commentare e votare qualche libro della cinquina di questo premio. Poi lei è rientrata in città e mi ha lasciato due libri del premio, invitandomi a leggerli a mia volta…
Questo libro di Tommaso Percivale sulla vita di Alfonsina Strada mi ha proprio appassionato. Una gran bella scrittura. E poi io che sono un amante della bicicletta e pratico spesso anche qui in montagna! È stato come un invito a pranzo questa lettura. E non conoscevo la vicenda della campionessa pur essendo ciclista e grande camminatore nei boschi della Valletta (Val di Peio).
Grazie dunque allo scrittore Percivale per questo bell’incontro e GRAZIE soprattutto alle Biblioteche trentine per questa opportunità.
Spirit8 ( Peio ) 07/05/2019
Ciao Tommaso il tuo libro non mi è piaciuto molto; bravo però per aver scritto un libro abbastanza realistico. Ciao
lumaca ( Ala ) 07/05/2019
come Alfonsina, anch’io adoro andare in bicicletta. E’ la mia passione, oltre al nuoto. La mia bici e’ grigia metallizzata e il pomeriggio sfreccio veloce nel cortile di casa insieme a mio fratello e ai miei amici. La storia di Alfonsina mi e’ piaciuta molto, al computer ho visto la sua foto reale e il percorso che ha fatto nel giro d’ Italia. Sono rimasto davvero colpito. 😀
waqar.ali-7 ( Ala ) 07/05/2019
Leggendo la storia di Alfonsina,mi sono ricordato di quando ho imparato ad andare in bici. Quando ero piccolo, all’età di 4 anni e abitavo a Rovereto, un pomeriggio provai a togliere le rotelle posteriori della mia piccola bici per andare su 2 ruote.Con mia grande sorpresa, vidi che riuscivo a rimanere in equilibrio e cominciai a correre più veloce del vento. Feci vedere i miei progressi a mio papà che ne fu molto felice.
Il tuo libro mi è piaciuto tanto e mi hanno colpito il coraggio e la determinazione di Alfonsina, qualità che anche noi ragazzi possiamo coltivare. 🙂
Tommaso Percivale 22/05/2019
Grazie Waqar! La tua è una bellissima storia e sono felice che tu me l’abbia raccontata!!!
Nada SILVER (Peio) 07/05/2019
(commento di VOTO)
Voto il libro di Tommaso Percivale “Più veloce del vento” perché la storia di Alfonsina è quella che mi ha emozionato maggiormente.
ladywolverine ( Mezzolombardo ) 06/05/2019
Questo libro mi è piaciuto perché spiega di non arrendersi mai e che senza allenamento non c’ è traguardo . 😀
readergirl ( Malè ) 06/05/2019
Buongiorno Tommaso,
ho letto il tuo libro e mi è piaciuto tanto!
Questo libro aiuta i diritti delle donne, e questo mi è piaciuto molto!
Complimenti,
readergirl
Maxforte10 ( Predazzo ) 06/05/2019
Questo libro é bellissimissimo.
Una donna che da povera diventa famosa è bellisimo…ti insegna a come non essere stereotipo.
E’ riuscita persino a finire il giro d’Italia…pazzesco.
Spero che fai alti libri così!
Tommaso Percivale 22/05/2019
Lo spero anche io! E spero che tu li leggerai.
Ginny (Fiera di Primiero) ( Fiera di Primiero ) 06/05/2019
(commento di voto) Il libro mi é piaciuto molto perché racconta di non mollare mai e lottare sempre per i propri sogni , senza farsi abbattere da nessuno . Infatti la protagonista sceglie uno sport maschile e lotta fino alla fine per riuscirci
dvs46ianes ( Altopiano della Vigolana ) 06/05/2019
Il libro tratta una storia vera ed è ambientato a inizio Novecento. In quel tempo le donne non potevano andare in bicicletta perché era considerato uno sport molto faticoso, quindi maschile, dato che ci voleva molta forza, determinazione e resistenza per praticarlo. In più solo la gente ricca poteva partecipare perchè a quei tempi pochi potevano permettersi la bicicletta. Alfonsina era una ragazza che amava tanto la bicicletta. Di nascosto prendeva quella del padre e faceva giri fuori paese in modo che nessuno la vedesse. Un giorno girando con un amico in bicicletta conobbe Pezzoli, campione di bici, che però la sgridò perché girava in modo spericolato. Il giorno dopo i presenti parlavano della discussione tra Pezzoli e Alfonsina e con il passa parola anche suo padre scoprì l’inganno, così vietò ad Alfonsina di prendere la sua bicicletta; ma lei con molta determinazione e forza di volontà riuscì a comprarsene un’altra e grazie all’incontro con il campione iniziò quell’avventura tanto desiderata, superando tanti ostacoli ma ricevendo molte soddisfazioni.
Mi è piaciuta molto la storia perché racconta l’inizio di una svolta nel mondo dello sport: l’entrata di una ragazza. In questo libro non ho trovato niente che non andasse bene, il mio voto è il massimo. Sono molto felice di averlo letto perchè ho avuto la conferma che con la tenacia e la forza d’animo è possibile avverare molti sogni. Una curiosità: Tommaso Percivale, Lei ha la passione per la bicicletta?
Tommaso Percivale 22/05/2019
Ciao Dvs46ianes!
Ho passione per le storie di libertà e ribellione. A volte vanno in bici, a volte vanno a piedi e, a volte non si sa. 🙂
Twilight ( Altopiano della Vigolana ) 06/05/2019
Il racconto parla della storia vera di una ragazza che si chiamava Alfonsina Morini Strada ed era nata a Fossamarcia (un paesino in Emilia Romagna). La sua famiglia era così povera che aveva a malapena i soldi per vivere. Un giorno, da ragazzina, Alfonsina provò una bici e subito se ne innamorò!
Poi suo padre comprò una vecchia bici arrugginita ma le vietò di usarla perchè era per lavorare e anche perché “ le donne non possono avere le gambe al vento” e “le donne non possono gareggiare contro gli uomini”. Tuttavia la ragazza non si diede per vinta e ogni sera prese, di nascosto, la bici di suo padre e si allenò duramente fino a crearsi una tecnica tutta sua per andare in bici (perché una volta, le prime bici avevano solo una taglia da adulti) e a diventare una ciclista professionista.
Il personaggio più riuscito secondo me è Alfonsina, perchè ha un carattere molto forte e convinto, è la protagonista e ha molta passione che l’autore esprime chiaramente. E’ un racconto molto verosimile che è riuscito ad incollarmi alle pagine. E’una storia avvincente e interessante, l’autore mi ha proprio fatta immedesimare nella storia.
Una parte che mi è rimasta impressa è quella in cui Alfonsina -incontra dopo anni Iacopo. Non so perché, ma mi ha davvero colpita. Mi è anche molto piaciuto quando Alfonsina supera Giuseppina Carignano nella gara a Valentino.
Questo libro mi ha insegnato che non bisogna avere paura, che bisogna buttarsi in tutto quello che si fa e crederci fino in fondo. Mi ha stupito molto scoprire come è morta Alfonsina, mi spiace davvero un sacco per lei, però non ci si può fare niente. 🙁
Consiglierei di leggere questo libro perché è pieno di passione, avventura e divertimento!
Si sente proprio l’impegno che ci ha messo l’autore a scrivere quelle pagine.
Tuttavia mi è un po’ dispiaciuto che l’autore non abbia raccontato la gara tra Iacopo e Alfonsina alla vecchia pietra, ma, a parte quello, il libro mi è piaciuto tantissimo!
Mi ha colpita molto la scelta dell’autore di chiamare la prima parte PRONTI, la seconda PARTENZA, e la terza VIA.
Gli darei 5 stelle su 5!
Mi complimento con l’autore perché è un libro davvero meraviglioso e stupefacente e volevo chiedergli : come mai ha scelto di fare in quel modo il primo capitolo, iniziando a raccontare del giorno in cui Alfonsina partecipa al Giro d’italia?
Tommaso Percivale 22/05/2019
Ciao Twilight!
Ho scelto di cominciare così il libro per dare subito l’idea di un personaggio che rompeva le regole e voleva vivere la vita a modo suo. Spero che anche tu possa farlo. Ci vuole coraggio ma, se vuoi, Alfonsina te ne può prestare un po’ 🙂
dvs46ianes (Altopiano della Vigolana) ( Altopiano della Vigolana ) 06/05/2019
(commento di voto)
gattina06 ( San Michele all’Adige ) 06/05/2019
il libro”più veloce del vento” mi ha trasmesso sensazioni di libertà e forza pk ti fa capire che ogni cosa che tu credi sia impossibile è possibile se ci credi veramente.
la parte che mi ha toccata di più è stata quando Alfonsina faticava per ricavare del denaro,ma lei invece che andare a comprarsi la bici,vide sua sorella Emma in condizioni molto brutte,allora le donò i suoi risparmi per farli passare la sua malattia.Tommaso sei stato molto BRAVO!
Ciò dimostra che anche le donne possono fare cose da maschi!
Dovremmo ammirarla!
Non sarà arrivata prima,ma ha dimostrato quanto vale per lei andare in bici.
a quel tempo per gli uomini andare in bici era un mezzo per andare a lavoro,ma per Alfonsina era un “hobby”o molto di più!
gattina06 ( San Michele all’Adige ) 07/05/2019
Volevo anche aggiungere che la frase di cui mi sono innamorata è stata “quando pedalò io sono il vento. Senza di me i grandi falchi non, volano, le nuvole stagnano, le pozzanghere non asciugano.
Io trascino e porto via e posso andare lontano, più lontano di chiunque altro al mondo.
Devo solo spingere e pedalare, in equilibrio sulla terra che trema e sbuffa,e allora nessuno mi può fermare.
Perché il vento non si ferma”.
Questa frase mi fa capire quanto Alfonsina ci amava andare in bici, sentire la brezza del vento andare sul viso, perdere anche il senso del tempo
Pk se ami qualcosa veramente il tempo non conta più nulla.
Mentre lei pedala li sembra che il mondo si fermi e che ancora in movimento c’è lei che pedala e pedala.
Sei un MITO!
Tommaso Percivale 22/05/2019
Ciao Gattina, grazie mille!
Vedrai che anche il tuo vento non si fermerà e ti porterà dove vorrai!
Heidi (Valle di Cavedine) ( Valle di Cavedine ) 06/05/2019
(commento di voto) Questo bellissimo libro mi è piaciuto perché insegna a non arrendersi mai come ha fatto Alfonsina e a realizzare con tutto il cuore i nostri sogni superando gli ostacoli e i problemi di ogni giorno.
Vorrei fare le congratulazioni a Tommaso Percivale per aver scritto questo meraviglioso libro e per essere riuscito, attraverso il racconto, ad esprimere la vita e le emozioni di Alfonsina.
A presto!
Heidi
polpetta07 ( Canal San Bovo ) 06/05/2019
Il libro “più veloce del vento” mi piace moltissimo come il sogno di questa ragazza Alfonsina Morini che è appunto di diventare una ciclista e di partecipare al giro d’italia. Per questo io le do molta ragione pk nn si deve sentire diversa dagli altri e nn deve pensare di nn poter esaudire il suo desiderio.La parte che mi ha colpita di più è stata quando Alfonsina lavorando e faticando si guadagnò un po’ di denaro e invece che andare a comprare la bicicletta che tanto desiderava vide sua sorella in condizioni moto difficili e diede a lei il denaro per potersi curare dalla sua malattia.
Davvero….non..non ho parole per descrivere questo libro….semplicemente fantastico!
Veramente…complimenti Tommaso sei un grande scrittore!!
Tommaso Percivale 22/05/2019
Grazie Polpetta! 🙂
BorsaDellaSpesa007 ( Altopiano della Vigolana ) 06/05/2019
Il libro parla di una ragazzina di nome Alfonsina (che fa anche rima) che viveva in un tempo in cui le donne erano limitate nel compiere un gran numero di azioni e costrette a seguire delle regole molto dure. Col tempo lei però ebbe voglia di imparare ad andare in bicicletta e poi a gareggiare come un vero ciclista, anche se quella era un’altra cosa vietata alle donne in quel tempo.
La storia del libro mi è piaciuta tantissimo e i personaggi sono descritti benissimo, in una maniera che più prosegui con la storia, più te ne affezioni, o almeno così è successo a me. Siccome il libro è tratto da un fatto accaduto realmente, i personaggi si possono definire realistici.
La storia è davvero molto avvincente e ci sono state delle parti che mi hanno tenuta con il fiato sospeso.
Leggendo il libro ho riflettuto su quanto fosse brutto essere limitati nello svolgere cose che al giorno d’oggi sembrano normali e seguire regole veramente rigide e, secondo me , veramente assurde, solo per mantenere il decoro e non sembrare fuori posto. Sono davvero felice che con gli anni queste cose siano cambiate. Non mi sarebbe proprio piaciuto vivere negli anni vissuti da Alfonsina, avrei preferito scappare di casa che seguire le regole!
Il libro è molto riuscito e non ho notato nessun difetto leggendolo. Il finale poi mi è davvero piaciuto, sono felice che Alfonsina sia riuscita a realizzare il suo sogno andando contro alle regole e cambiandole!
Su una scala da una a cinque stelle ne assegnerei decisamente cinque.Questo è uno tra i più bei libri che ho letto finora e lo consiglio stra-tanto a tutti!
Avrei poi una domanda: cos’è successo in seguito al marito di Alfonsina? Si è ripreso dallo stato in cui si trovava?
Tommaso Percivale, grazie mille per aver scritto questo meraviglioso libro, l’ho apprezzato tantissimo!
Tommaso Percivale 22/05/2019
Ciao Borsa della Spesa, grazie per la tua bellissima recensione!
Purtroppo Luigi Strada non è più uscito dalla sua terribile depressione, ed è morto nell’ospedale. Mi dispiace tantissimo perché mi era molto simpatico ma la vita, a volte, sa essere molto dura ed è mio dovere di scrittore raccontarla per come è.
sweet time ( Romeno ) 06/05/2019
Ho votato questo libro perché così sono libera di sognare e di fare lo sport che voglio😍🤗
zampa_bianca ( Vermiglio ) 06/05/2019
Molto emozionante perchè Alfonsina ha realizzato il suo sogno con tanto impegno.
Johnny_19 ( Altopiano della Vigolana ) 06/05/2019
A me è piaciuto molto questo libro perché tiene un po’ in sospeso; mi è piaciuto anche perché racconta come vivevano, come si vestivano, le abitudini di una volta, le espressioni di una volta.
Non volevo più staccarmi dal libro, ma il bello è che è verosimile e che è tratto da una storia vera.
A me sono piaciute le descrizioni delle gare di Alfonsina e la tensione durante le competizioni,
soprattutto durante il Giro d’Italia.
Tommaso Percivale, Le volevo chiedere: perché ha scelto proprio la storia della signora Strada?
Tommaso Percivale 22/05/2019
Ciao Johnny! Ho voluto raccontare la storia di Alfonsina perché è piena di coraggio, desiderio di libertà e una irrefrenabile forza di ribellione. Sono rimasto affascinato dalla sua vita e ho voluto raccontarla ad ogni costo.
polpetta07 (Canal San Bovo) ( Canal San Bovo ) 06/05/2019
(commento di voto) Ho votato questo libro pk la sua storia mi ha colpito molto e penso che quando credi a qualcosa ci devi credere veramente pk nulla è impossibile!!❤
gattina06 (San Michele all’Adige) ( San Michele all’Adige ) 06/05/2019
(commento di voto) mi è piaciuto molto “più veloce del vento”
pk racconta di questa ragazza che ama andare in bici,anche se suo papà non voleva,ma lei continuava lostesso anche se si faceva male lei continuava
Minecraftforever (Fiera di Primiero) ( Fiera di Primiero ) 06/05/2019
(commento di voto) Perché è stata la prima donna a fare tutto il giro d’Italia però non nel tempo stabilito
cane fantastico ( Predazzo ) 06/05/2019
CIAO TOMMASO! il tuo libro è molto appassionante anche perché parla di una storia vera.
io ho letto “storie della buona notte per bambine ribelli” e all’interno, una delle storie era quella di Alfonsina!!! 🙂
e poi a me piace tanto andare in bici!! 😀 😉
silver 05/05/2019
Emozionante. Ci fa capire che quando si vuole raggiungere un obiettivo, tutti gli ostacoli, anche i più difficili, si possono superare!
Volpe ( Mezzolombardo ) 05/05/2019
Ho votato questo libro perché.:1 adoro lo sport
2 Mi piace che le donne possano praticare ciò che gli piace
È sta to mooooooolto bello
Casper ( Salorno ) 05/05/2019
È una bella storia.
mango1 (Riva del Garda) ( Riva del Garda ) 05/05/2019
(commento di voto) Mi è piaciuto molto questo libro perchè rappresenta la determinazione di Alfonsina e come lei ha lottato per raggiungere il suo obbiettivo credendo sempre in se stessa.
nika214 ( Altopiano della Vigolana ) 05/05/2019
RECENSIONE
<>.
Ma lei non se la prendeva. Dopotutto era molto meglio essere rimproverati per qualcosa che non si era, piuttosto che per come si era.
***
Avrebbe potuto diventare qualcuno, se solo non fosse stata così povera. E naturalmente, se non fosse stata una ragazza.
***
– Alfonsina, di’, Alfonsina … – la chiamò Fumagalli.
– Che vuoi? – disse lei, soffiando zampilli di pioggia a mano a mano che le colavano dalla faccia.
– Non sei un po’ stufa?
– Eh?
– Più avanti c’è un’osteria. Io ci sono già passato, qua. L’ osteria è buona, si sta bene […] Che ne dici?
– Dico che sei un po’ tocco, Fumagalli.
– Ma cosa vuoi che sia una mezz’oretta […]
– Se mettiamo le gambe sotto un tavolo non alziamo più. Vai te, se non puoi farne a meno. Io tiro dritto.
E questa fu la conclusione del Giro dell’eroico Fumagalli.
***
“Più veloce del vento” racconta di una donna – Alfonsina Morini Strada – che lotta per avere gli stessi diritti degli uomini e per realizzare i suoi sogni.
Alfonsina scopre di avere una grande passione per le corse in bicicletta.
Scopre che le piace correre in bicicletta non solo per lei e per realizzare i suoi sogni, ma anche per cambiare alcune regole di comportamento che limitano il modo di essere delle donne, regole che a lei non piace rispettare.
Nelle pagine del libro si trova la vita di Alfonsina, da quando nasce a quando muore. Gli episodi narrati mettono in evidenza la voglia di libertà, il coraggio e la spericolatezza della protagonista, che la rendono un personaggio assolutamente affascinante.
Soprattutto se si è una giovane donna, si rimane scioccati leggendo il modo in cui Alfonsina viene trattata dal padre, che arriva sino a spingerla a lasciare la famiglia e il paese di origine.
Ho trovato ispirazione in Alfonsina: durante la lettura ho provato stima, pena, ammirazione e simpatia per lei, arrivando a immedesimarmi e a sperare di riuscire a comportarmi come lei, che è una che non molla mai.
Il 24° capitolo viene introdotto da una poesia davvero incisiva, che sembra proprio descrivere questa forza della natura, Alfonsina, paragonandola al vento, richiamando l’attenzione sul titolo del libro.
In alcuni passaggi il libro è crudo, triste, molto realistico rispetto alla povertà e alla società di quel tempo, una società rappresentata da persone semplici, che devono lavorare duramente, che non hanno tante comodità a cui siamo abituati oggi. Una società senza automobili, senza telefoni, senza computer. Una società in cui tutti, anche i bambini, devono aiutare e dare il proprio contributo.
Ne consiglio la lettura perché è un libro istruttivo e scritto in modo chiaro, in un italiano
piacevole, tutto da gustare.
Darei a questo libro un bel 9!
Mi rimane la curiosità di capire come mai l’autore ha deciso di scrivere, e addirittura di inventare (ma come avrà fatto?!), la storia di questa donna.
Sono contenta che l’abbia fatto! 😉
Tommaso Percivale 22/05/2019
Ciao Nika! Grazie per la tua recensione!
E per rispondere alla tua domanda: Alfonsina è esistita veramente! La sua storia è vera! Anche per questo è bellissima e incredibile 😀
SanSiro08 ( Mezzocorona ) 05/05/2019
Ciao Tommaso Percivale ,
il tuo libro appena l’ho visto mi incuriosiva molto.
Quando ho iniziato a leggerlo l’ho trovato interessante ma andando avanti è diventato un po’ difficile da capire.
Questo libro fa capire che nella vita, davanti alle difficoltà non bisogna arrendersi mai !
Per me , che sono ancora un ragazzino è stato un bel insegnamento.
ciao e ci vediamo a Trento !
robyy15 (Predazzo) ( Predazzo ) 05/05/2019
(commento di voto) mi è piaciuta questa storia perché insegna a non notare le differenze, ma i pregi.
bello leggere (Riva del Garda) ( Riva del Garda ) 05/05/2019
(commento di voto) perché mi appassionano le storie reali che comprendono il nostro passato e anche perché mi piacono le storie sul ciclismo sapendo che è esistita davvero e non so dove abbia trovato quel coraggio.
Sagalin ( Pinzolo ) 05/05/2019
Alfonsina ha un carattere molto duro, andando avanti pagina per pagina mi sembrava sempre più noioso e poi troppo lungo.
stellaluna (Fiera di Primiero) ( Fiera di Primiero ) 05/05/2019
(commento di voto) Perché parla del coraggio e della determinazione di una ragazza nel realizzare il proprio sogno
Chi065 ( Denno ) 05/05/2019
mi è piaciuto tantissimo! bravo!
Chi065 ( Denno ) 05/05/2019
wow, questo libro mi è veramente stupendo! Io non sono una fanatica della lettura, ma questo mi è piaciuto veramente tanto
Tommaso Percivale 22/05/2019
Grazie Chi065! Leggere è divertente, e per scoprirlo bisogna solo trovare il libro giusto 🙂
Sono felice che, per te, il libro giusto sia stato Più veloce del vento!
drake456 (Peio) ( Peio ) 05/05/2019
(commento di VOTO)
Voto questo libro perché di tutti i 5 libri è il genere che preferisco (cioè ciclistico) e anche perché è scritto bene. Poi la storia di Alfonsina è molto bella.
Eisbar ( Peio ) 04/05/2019
Caro Tommaso, avevo cominciato qualche tempo fa a leggere il tuo libro ma dopo qualche pagina mi sono fermata perché non mi prendeva … e dopo ho definitivamente interrotto le letture per questo premio … mi dispiace. Ciao
pretty ( Andalo ) 04/05/2019
Alfonsina mi piace e perché una volta pensano che i maschi sono migliori delle femmine? Anche le donne sono esseri umani
bradipo.178 ( Baselga di Pinè ) 04/05/2019
Mi ha ispirato tantissimo Alfonsina è una ragazza davvero coraggiosa
fabianoilfagiano ( Mezzocorona ) 04/05/2019
Il libro mi è piaciuto parecchio, anche se non è il mio genere, perché Alfonsina è stata molto coraggiosa e ha mostrato al lettore che per seguire i propri sogni non si deve mollare mai, ma tenere duro fino alla fine anche se ci si imbatte in ostacoli che possono sembrare insuperabili.
Salvia top ( Predazzo ) 04/05/2019
Questo libro mi è piaciuto tanto perchè Alfonsina combatte le sue paure e realizza i suoi sogni.
Mi è dispiaciuto quando suo padre non la lasciava andare in bici.
Comunque libro bellissimo.
🙂
Fioretta ( Predazzo ) 04/05/2019
il tuo lòibro è fantastico,soprattutto quando Alfonsina partecipa per la prima volta al giro d ‘ Italia
tramontodestate 825 ( Riva del Garda ) 04/05/2019
Questo libro mi è piaciuto molto perché ho capito che tutte le persone, se hanno un sogno, come Alfonsina, e mettono impegno, coraggio, fiducia in sé, possono realizzarlo. Il libro era scritto in un linguaggio semplice. Quando leggevo ero così immersa nella lettura che mi sembrav di essere lì anche io.
emmetta ( Riva del Garda ) 04/05/2019
La storia di Alfonsina Strada ci insegna che nessun sogno è troppo grande per essere inseguito e che è importante crederci fino alla fine.
se fosse vissuta oggi, Alfonsina, avrebbe avuto molte più possibilità ma forse non avrebbero scritto un libro sulla sua vita.
Secondo me non ostante un tema molto più che avvincente, il racconto era lento e con ritmo regolare. La storia invece di correre con Alfonsina e la sua bicicletta è stata rallentata da troppe descrizioni.
Emma ( Arco ) 04/05/2019
Questo libro parla di una ragazza coraggiosa che aveva forza e volontà e senza il supporto dei genitori e riuscita a continuare il suo sogno di andare in bicicletta. Ci fa capire che non bisogna mai arrendersi se si hanno dei sogni bisogna sempre portarli avanti con coraggio.
ILE56 ( Valle di Cavedine ) 04/05/2019
E’ stato molto brutto quando il padre gli ha detto che non poteva andare in bici.
Pandaviola ( Andalo ) 04/05/2019
Bello parla della prima donna che a f0atto il giro di itali mi è piaciuto perchè le donne si devono far valer
Little Pink Shark (Riva del Garda) ( Riva del Garda ) 04/05/2019
(commento di voto) Il libro “Più veloce del vento” mi è piaciuto molto perché parla di una donna che, contro tutto il mondo, ha sconfitto i pregiudizi.
Melograno ( Tione ) 03/05/2019
Salve signor Percivale,
Sono contenta di poter scrivere questo commento… Il suo libro mi è piaciuto molto anche se all’inizio non capivo tanto bene il libro! Peró andando avanti a leggerlo si era dimostrato che fosse fantastico ma soprattutto speciale. Questo libro mi ha portato un forte insegnamento: non mollare mai i sogni, anche se si dovessero presentare ostacoli.
La ringrazio per questo libro.
Cordiali saluti
Vioz ( Peio ) 03/05/2019
Ciao Tommaso. Mi dispiace che il tuo libro non mi sia piaciuto. Non come è scritto ma non mi entusiasmava la storia di Alfonsina. Spero che in futuro possa leggere altri tuoi libri che sicuramente mi appassioneranno di più.
Se vuoi consigliarmi un tuo libro da leggere ne sarei felice. Ciao
Tommaso Percivale 22/05/2019
Ciao Vioz, per consigliarti un libro dovrei prima sapere cosa ti piace leggere e forse la cosa migliore è chiedere ai bibliotecari. Ma ci provo lo stesso suggerendoti libri molto diversi da Più veloce del vento:
1> Il caso dei Sessantasei Secondi: il treno di mezzanotte fa una sosta imprevista di sessantasei secondi in una stazione non segnata sulle carte. Cosa ci può essere dietro?
2> Human: I genitori di Cassandra rimangono vittime di un attacco terroristico. La ragazza, rimasta sola, decide di entrare in polizia per indagare sugli assassini dei suoi genitori. E Cassandra è un robot.
3> Messaggio dall’Impossibile: una storia di mistero e spionaggio in cui è impossibile distinguere la verità dalle bugie.
Uno di questi libri ti potrebbe interessare? Fammi sapere!
littebandit ( Borgo Valsugana ) 03/05/2019
bravissimo, libro molto interessante che ci fa capire il coraggio delle donne
Star ( Mezzocorona ) 03/05/2019
Gentile Tommaso Percivale voglio esprimerLe il motivo per cui ho letto con piacere il suo libro.
Mi ha colpita il carattere di Alfonsina, una ragazza determinata a raggiungere il suo desiderio di sfrecciare con la bicicletta nel Giro d’Italia in un periodo storico dove le donne avevano pochi diritti. Da questo ciclistico ho tratto un importante insegnamento cioè quello che bisogna credere, ma soprattutto lottare per i propri sogni.
super ( Cles ) 03/05/2019
Ciao Tommaso, ti volevo dire che mi piace molto la copertina del libro, ma non ho capito molto delle parti del libro perchè continuavano ad uscire ed entrare personaggi, però mi è piaciuta la sua storia , Alfonsina una donna come tutte le altre è riuscita a realizzare il suo sogno e questo mi ha colpito sono sicura che è stata un grande esempio per molte donne . Ciao SUPER
pokemon ( Cembra Lisignago ) 03/05/2019
Per me questo libro mi è piaciuto tantissimo e quindi spero che un giorno lo rileggerò.
Caro Tommaso Percivale, hai scritto un bellissimo libro che nessuno ci crederebbe se glielo raccontassi, tu hai scelto di scrivere una storia che tutti non avrebbero scritto.
Ciao da pokemon!!!
Tommaso Percivale 22/05/2019
Ciao Pokemon! Se non ci credono fagli vedere il libro!
Grazie per il tuo messaggio, e sappi che mio fratello tifa inter! 😀
draghetto08 ( San Michele all’Adige ) 03/05/2019
Il tuo libro non mi è piaciuto molto.
Mi spiace ma non lo ho trovato molto interessante.
Ma ci saranno ragazzi a cui piacerà da morire perché ognuno può dire la sua,no?
Ciao! scusa!
pokemon (Cembra Lisignago) ( Cembra Lisignago ) 03/05/2019
(commento di voto) Perché racconta di uno sport.
MARYPOPPINS ( Altopiano della Vigolana ) 03/05/2019
Gentile Tommaso Percivale, il suo libro mi è piaciuto molto perchè racconta la storia vera di una ragazza, Alfonsina, che, pur essendo una donna, non si ferma mai diffronte a una difficoltà, non si scoraggia e fa di tutto per realizzare il suo sogno: andare in bicicletta.
A me è piaciuto molto l’insegnamento che mi ha trasmesso: non arrendersi mai e realizzare i propri sogni. Perchè soprattutto noi ragazzi abbiamo un’intera vita davanti! Ho trovato molto interesanti le aggiunte di articoli di giornale e interviste.
Secondo me poteva descrivere meglio la vita di Alfonsina prima del Giro d’Italia e il momento i cui è morta. Il mio voto è comunque 9/10.
Volevo farle due domande: come ci si sente ad aver scritto un libro? Al posto di Alfonsina Lei sarebbe riuscito a realizzare i suoi sogni?
Tommaso Percivale 22/05/2019
Ciao Mary, grazie per il tuo messaggio!
Ecco la risposta alle tue domande:
1> è una grandissima soddisfazione! Scrivere un libro richiede moltissimo impegno per molti mesi quindi, quando arrivi alla fine, sei stanco ma felice. E poi quando il tuo libro viene scelto per un evento come lo Sceglilibro ti sembra di camminare sulle nuvole 🙂
2> Alfonsina era una forza della natura e io, purtroppo, non ho tutta quella energia. Ma nel mio piccolo coltivo quotidianamente il mio sogno che è quello di fare lo scrittore 🙂
mucamuca ( Fiera di Primiero ) 03/05/2019
Questo libro non mi è piaciuto perchè non sono un appassionato di bicicletta. Il testo mi annoiava e quindi ho sospeso la lettura.
Tommina ( Andalo ) 03/05/2019
Troppo lungo però molto bello.
UNICORNOBLU ( Andalo ) 03/05/2019
Questo libro mi é piaciuto, perché dimostra che le femmine riescono a fare sport che all’epoca sembravano solo maschili.
PercyJackson19 ( Mezzolombardo ) 03/05/2019
Ciao Tommaso,
il suo libro è molto bello. Alfonsina è fantastica.
Ci vediamo il 17 maggio.
Titina ( Andalo ) 03/05/2019
Bellissimo
m.r199910 ( Baselga di Pinè ) 03/05/2019
Sono felice di avere letto questo libro molto bello
COMPLIMENTI BRAVO
pikachu ( Cembra Lisignago ) 03/05/2019
Il tuo libro era noiosissimo
tigreinfuriata ( Andalo ) 03/05/2019
Ciao Tommaso Percivalle. Il tuo libro mi è piaciuto molto perchè descrive che le femmine non sono inferiori ai maschi
gatto a macchie ( Predazzo ) 03/05/2019
Questo libro è un libro interessante, avventuroso e divertente quindi mi è piaciuto tantissimo.
Peccato per Alfonsina ma tutti prima o poi dobbiamo morire.
Gufo307 ( Arco ) 03/05/2019
Ciao Tommaso, quando bisogna scrivere un libro non bisogna farlo in una giornata “no”, altrimenti viene male, come questo.
Tommaso Percivale 22/05/2019
Ciao Gufo, questo messaggio non me lo dimenticherò mai più! 😀
Principessa ( Cavalese ) 03/05/2019
il tuo libro e stato veramente bellissimo quando l’ho letto , era pieno di emozioni e quando l’ho letto ho pianto , sorriso .
Il tuo libro e il migliore che ho mai letto spero vinca e ne scrivi di altri perchè sei un ottimo scrittore di libri.
Complimenti sei un ottimo scrittore di libri.
bravissimo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Tommaso Percivale 22/05/2019
Grazie Principessa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! 🙂
Giacobboy33 ( Andalo ) 03/05/2019
Mi piace molto il tuo libro Tommaso perché in un periodo in cui le donne avevano possibilità Alfonsina ci riuscí e trionfò gloriosamente
IL KING ( Andalo ) 03/05/2019
Ciao Tommaso il tuo libro piú veloce del vento mi è piaciuto tanto perchè anche le donne hanno il diritto di partecipare al giro d’Italia.
Principessa (Cavalese) ( Cavalese ) 03/05/2019
(commento di voto) e pieno di emozioni e ti fa capire che tutte le persone sono uguali
Checca13 (Vezzano) ( Vezzano ) 03/05/2019
(commento di voto) Questo libro mi è piaciuto perchè, mi ha dimostrato che tutte noi ragazze se vogliamo possiamo impegnarci per rivoluzionare la storia, proprio come ha fatto Alfonsina. Noi abbiamo le stesse potenzialità dei maschi.
pop ( Predazzo ) 03/05/2019
la storia di Alfonsina mi ha colpito molto, era una ragazzina ribelle come me , e anche se ha dovuto disobbedire ai genitori, ha realizzato il suo sogno!!!
EmiAvi7 ( Baselga di Pinè ) 03/05/2019
è un libro bello perchè mi piacciono le bici
Tommaso Percivale 22/05/2019
È un’ottima ragione!
pop (Predazzo) ( Predazzo ) 03/05/2019
(commento di voto)
Simonino (Moena) ( Moena ) 03/05/2019
(commento di voto) Mi è piaciuto moltissimo perché racconta la storia di una ragazza molto coraggiosa, che non aveva paura di fare quello che riteneva giusto per sé.
luna01 (Baselga di Pinè) ( Baselga di Pinè ) 03/05/2019
(commento di voto) ciao
micio bello (Moena) ( Moena ) 03/05/2019
(commento di voto) Io adoro Alfonsina perché mi piace tutto di lei: il suo carattere, la sua forza, la sua infinita determinazione…Per me lei è una donna modello e quando ho letto il primo capitolo della sua storia, Alfonsina la adoravo già. Nonostante l’estenuante lavoro e l’interminabile fatica, Alfonsina corre e corre e corre fino a quando non finisce tutte le sue forze. Io la ammiro soprattutto per la sua determinazione estrema: non si fermava mai, ogni ostacolo che vedeva cercava sempre di oltrepassarlo e quasi sempre ci riusciva.Avrei tanto voluto conoscerla, Alfonsina Strada.
Tommaso Percivale 22/05/2019
Ciao Micio Bello, anche io avrei voluto conoscerla! Ci ho pensato per tutta la scrittura del libro! 🙂
Un abbraccio!
biscottialcioccolato ( Mezzolombardo ) 02/05/2019
Caro Tommaso, questo libro mi è piaciuto molto perché mi ha colpito il coraggio della protagonista nel rincorrere i suoi sogni, nonostante le difficoltà del tempo in cui viveva. Ha avuto la forza di credere in sé stessa e di non mollare mai. Questo è un bel messaggio che vorrò portare dentro di me per il futuro.
Bravissimo!!!
gatto08 ( Rumo ) 02/05/2019
Questo libro mi è piaciuto molto perché è una bella cosa che anche le ragazze possano andare in bicicletta e partecipare alle gare che di solito sono riservate solo ai maschi. All’inizio ho faticato un po’ a entrare nella storia ma poi, lentamente, mi sono immedesimato nella protagonista che non mollava mai e non si dava mai per vinta pur di raggiungere il suo obiettivo.
marwa.marwa ( Riva del Garda ) 02/05/2019
ciao Tommaso percivale volevo dirle che il libro e stato il primo più bello di tutti a 5 perchè racconta una storia con più allegria e solo poche parole erano pesanti come in tutti i libri
comunque complimenti
giovane lettrice ( Mezzocorona ) 02/05/2019
Ciao Tommaso Percivale il tuo libro l’ho letto per ultimo (in realtà l’avevo iniziato a poi l’ho abbandonato) perché le prime pagine non mi hanno appassionato molto.
Dopo aver letto gli altri libri ho rincominciato a leggerlo controvoglia ma ho scoperto che è bellissimo e lo voterò. Mi ha inspirato molto Alfonsina: una ragazza coraggiosa che aveva anche una grande forza di volontà perché senza il supporto dei genitori è riuscita a non arrendersi e a continuare coronare il desiderio di voler andare in bicicletta. Grazie a questo libro ho fatto anche alcune scoperte e la più interessante è stata quella che fino a pochi anni fa non era concesso che le donne andassero in bicicletta e facessero le competizioni.
Anch’io ho un sogno, è quello di imparare a suonare la chitarra e vorrei avere lo spirito di Alfonsina. Per me sarà molto difficile quale libro votare perché sono tutti fantastici. Ma secondo me il tuo libro è uno dei più belli che abbia letto. Grazie Tommaso Percivale👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻
Tommaso Percivale 22/05/2019
Grazie a te per questo bellissimo messaggio!
I LOVE MUSIC ( Terres ) 02/05/2019
Ciao, questo libro non mi ha ispirato tanto, perché secondo me la storia non aveva un senso preciso e poco comprensibile, anche se ho capito che si trattava della vita e del sogno della ragazza.
Pisu ( Riva del Garda ) 02/05/2019
PIÙ VELOCE DEL VENTO è un bellissimo libro; una ragazzina come tutte le altre ma on una particolarità in più: ce la mette tutta per conquistare la sua libertà a cavallo di una bicicletta scassata!!!!!!
Bravo Tommaso Percivale!!!
😁😁😁😁😁😁😁😁😁😁😁😁😁😁
roki ( Canal San Bovo ) 02/05/2019
Secondo me questo libro ti fa capire che se una persona desidera realizzare un sogno lo deve inseguire senza mai arrendersi davanti alle difficoltà e credere sempre in te stesso perché i sogni sono un percorso ad ostacoli dove le difficoltà sono gli ostacoli da superare.
Consiglio a molti questo libro soprattutto ai ragazzi che amano come me il ciclismo e sono affascinati dal mondo della bici.
Icardi009 (Dimaro Folgarida) ( Dimaro Folgarida ) 02/05/2019
(commento di voto) Molto bello😁😁👍👍👍🤩
olimpia ( Moena ) 02/05/2019
questo libro è bellissimo!!!!! E’ interessante e ci sono molte parole che riguardano i cavalli
gatto08 (Rumo) ( Rumo ) 02/05/2019
(commento di voto)
lollipop 2007 ( Moena ) 02/05/2019
A me è piaciuto questo libro perché se te vuoi fare una cosa che ci tieni e qualcun’ altro non vuole che la fai te devi seguire i tuoi sogni e fare ciò che vuoi anche se gli altri non sono d’ accordio.
ange07 (Baselga di Pinè) ( Baselga di Pinè ) 02/05/2019
(commento di voto) ti insegna a essere te stessa
renna ( Ossana ) 02/05/2019
Questo libro l’abbiamo letto a scuola a me è piaciuto molto perchè il modo in cui faceva le cose Alfonsina era divertente
A me faceva impressione una cosa in particolare:Alfonsina che nonostante gli sgridi, le punizioni e le picchiate continuasse ad andare in bici perchè io non sarei riuscita a sopportare il dolore degli schiaffi.
Sono felice e la ringrazio per avar fatto in modo che anche le femmine possano andare in bicicletta.
bel libro!
rebecca ( Riva del Garda ) 02/05/2019
Questo libro mi è piaciuto molto perché è ben scritta, la protagonista è una bambina molto coraggiosa, il racconto è stato molto emozionante e sono riuscita a leggerlo in pochi giorno. Infatti la trama era facile e coinvolgente
giovane lettrice (Mezzocorona) ( Mezzocorona ) 02/05/2019
(commento di voto)
liwy2008 (Folgaria) ( Folgaria ) 02/05/2019
(commento di voto) Ho votato “PIU’ VELOCE DEL VENTO” perchè parla dei diritti delle donne.
Gatto miao ( Arco ) 02/05/2019
Il tuo libro è bellissimo
Lisa 07 ( Mezzocorona ) 02/05/2019
Leggendo il tuo libro, mi sono subito affezionata ad Alfonsina, che ha sopportato cattiverie e insulti fino alla fine, per portare avanti il suo sogno, cioè di sentirsi come il vento, veloce e libera!
micio bello ( Moena ) 02/05/2019
Più veloce del vento è un libro bellissimo. Io adoro Alfonsina perché mi piace tutto di lei: il suo carattere, la sua forza, la sua infinita determinazione… Per me lei è una donna modello e quando ho letto il primo capitolo della sua storia, alfonsina la adoravo già. Nonostante l’ estenuante lavoro e l’ interminabile fatica, Alfonsina corre e corre e corre fino a quando non finisce tutte le sue forze. Io la ammiro soprattutto per la sua determinazione estrema: non si fermava mai, ogni ostacolo che vedeva cercava sempre di oltrepassarlo e quasi sempre ci riusciva. Avrei tanto voluto conoscerla, Alfonsina Strada.
Grandevulcano5 ( Riva del Garda ) 02/05/2019
Il libro non mi è piaciuto molto ma non per la protagonista perchè è molto ambiziosa ed è da ammirare, ma invece perchè l’argomento non mi interessava molto perchè è lontano dalla nostra epoca. Spero che l’ambizione della protagonista sia trasmessa pure all’autore
Zaffirolunare ( Mezzolombardo ) 02/05/2019
Caro Tommaso Percivale,
non posso venire alla festa perchè i miei compagni non ci vogliono venire e perciò andando a maggioranza l’inseganante ha dediso di non portarci… A me spiace moltissimo… Ti auguro comunque una buona festa e magari ci vediamo l’anno prossimo… Spero di esserti stata una buona amica… Sei lo scrittore con cui sono andata più daccordo…. Sei molto simpatico Tommaso !!!!!! Volevo incontrarti, ma… pazienza… mi spiace tantissimo !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ciao amico mio !!!!
Zaffirolunare
Zaffirolunare ( Mezzolombardo ) 09/05/2019
Ho convinto la maestra e perciò posso venire !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
SONO FELICISSIMAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Alla festa caro Tommaso !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Tommaso Percivale 15/05/2019
Che grande notizia! Sono molto contento! 🙂
Clelia (Folgaria) ( Folgaria ) 02/05/2019
(commento di voto) Più veloce del vento mi è piaciuto tantissimo.A me è piaciuta la scena quando gli abitanti di quel paese vedono Alfonsina andare in bici!!!!
Nana (Lavarone) ( Lavarone ) 02/05/2019
(commento di voto) Perché parla di una storia vera e mostra la fatica della donna di ieri per ottenere dei diritti che oggi dovrebbero essere scontati ma che ancora non lo sono.
cheddar ( Riva del Garda ) 02/05/2019
il libro è bello , mi è piaciuto come hai descritto il sogno di Alfonsina
lupogrigio ( Borgo Valsugana ) 02/05/2019
La parte iniziale del libro mi è sembrata un po’ noiosa ma complessivamente il libro mi è piaciuto.
ritornoalfuturolove ( Riva del Garda ) 02/05/2019
a dir poco stupendo,è il libro che piu’ di tutti mi è piaciuto non so che dire.
mi è piaciuta molto la determinazione di Alfonsina,il suo non mi arrendo mai e la sua voglia di fare fanno di lei una ragazza speciale.
mi è dispiaciuto un po che Alfonsina sia morta così però ha vissuto una vita al massimo molto piu’ che piena ed è perciò che dico vai Alfonsina! vinci per tutti noi! siamo tutti con te!
spero che tu vinca, tanti auguri te lo meriti un sacco!
ALICE 22 ( Mezzocorona ) 02/05/2019
Alfonsina ha combattuto per poter andare su una bicicletta infatti è stata la prima femmina a partecipare al giro d’ Italia.
il libro mi è piaciuto molto.
stella10 ( Valle di Cavedine ) 02/05/2019
Questo libro mi ha affascinata per la forza e il coraggio della protagonista.
renna (Ossana) ( Ossana ) 02/05/2019
(commento di voto) A me piace questo liro di più degli altri perchè era molto interessante e mi lasciava senza respiro : volevo vedere come finiva.Ame piace andare in bici e grazie a lei adesso anch’ io , come femmina , posso andarci
Aquila Forever ( Mezzolombardo ) 02/05/2019
Egregio signor Tommaso Percivale, il Suo libro Più Veloce del Vento mi è piaciuto molto perché ho trovato la storia avvincente e coraggiosa, dovrebbe essere un modello di ispirazione per chi ha dei sogni e li vuole realizzare. Il libro ha un linguaggio semplice e chiaro e apprezzo la tenacia della protagonista che benché sia una donna in un mondo di uomini, non si è fatta scoraggiare.
Complimenti.
P.S.: ne consiglierò la lettura
Matte2.0 ( Cavalese ) 02/05/2019
Caro Tommaso il tuo libro ci fa capire come le femmine possono fare le madri a infatti Alfonsina e scopre che ha un grandissimo talento , che anche i maschi la invitarono
luna ( Valle di Cavedine ) 02/05/2019
Bello
Nico08 (Lavis) ( Lavis ) 02/05/2019
(commento di voto) Mi è piaciuto moltissimo questo libro perché mi ha fatto capire come si viveva all’inizio del 900 e come le donne erano considerate.Mi è piaciuta molto anche la storia della vita di Alfonsina e mi ha insegnato che con la grinta e la tenacia si può ottenere tutto ciò che si desidera.
Unicornorosa08 ( Roncegno ) 02/05/2019
Caro Tommaso il tuo libro non mi è piaciuto molto per i seguenti motivi:
• In certi punti non capivo bene di cosa si stesse parlando
• In alcuni pezzi a leggerlo mi annoiavo un po’
A parte a questi due motivi la trama mi è piaciuta abbastanza
Bravo comunque
Pizza ( Peio ) 02/05/2019
Ciao, mi è piaciuto moltissimo il tuo libro. Spero di incontrarti con gli altri autori. A presto.
Zaffirolunare (Mezzolombardo) ( Mezzolombardo ) 02/05/2019
(commento di voto) Mi è piaciuto perchè la storia era molto coinvolgente. Mi è piaciuto perchè mi ha insegnato che molte cose sono importanti e bisogna lottare per conquistarle e non che le trovi così per caso. Credo che questo libro mi abbia insegnato tanto e che è anche sicuramente molto entusiasmante da leggere. Come ho detto a Tommaso, é difficile trovare un libro come questo…. Cioè è difficile trovare un libro che vuoi leggere senza mai staccarti, leggere pagina dopo pagina come un treno… è senza dubbio il più bello che ho letto fino ad ora… Grazie a questo libro ho approfondito il mio amore per la lettura che prima era grande come Giove adesso è l’Universo intero…. ho deciso infatti di dedicarmi di più alla lettura. Io amo questo libro e sicuramente lo leggerò nuovamente. Mi farò avere dalla biblioteca tutti i libri che ha scritto, perchè, dopo avrer visto com’è questo li voglio tutti… Grazie Tommaso !!!!!!!!!!!!!!!!!!
E se lo vedete per favore diteglielo, perchè sfortunatamente la nostra classe non verrà alla festa …. mi spiace molto !!!!! Fatelo venire anche l’anno prossimo perfavore, Grazie !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ClaraT ( Folgaria ) 02/05/2019
Caro Tommaso, il tuo libro mi ha entusiasmata molto!
Mi è piaciuto molto come Alfonsina affrontava le gare: non pensando a vincere, ma pensando di partecipare pur arrivando ultima, ed è una cosa che i bambini come noi, soprattutto a quest’età, non riescono a prendere in considerazione!
Hai usato un linguaggio complesso ma fantastico!
Grazie per questa fantastica esperienza!
Terrò sicuramente conto di questo libro tra quelli che vorrei votare!
Ti saluto e ti auguro di scrivere ancora libri così belli.
Ciao, Clara.
NabboLoLXD7 ( Riva del Garda ) 02/05/2019
mi è piaciuto perchè gli altri la invidiano perchè lei è sempre più veloce correndo
Unicorn_07 (Cavalese) ( Cavalese ) 02/05/2019
(commento di voto) mi è piaciuto molto questo libro perchè è uno dei pochi che mi ha appassionato .
folleto19 ( Riva del Garda ) 02/05/2019
mi è piaciuto perchè anche se lei era una donna e tutti la “insultavano” lei ha continuato a crederci
Cinesue_07 (Moena) ( Moena ) 02/05/2019
(commento di voto) “Più veloce del vento” mi è piaciuto perché è un libro coinvolgente e perché Alfonsina aveva un sogno irrealizzabile, ma con la sua tenacia c’è l’ha fatta a realizzare il suo sogno
Taurus ( Denno ) 02/05/2019
Questo libro dà un insegnamento molto importante: la protagonista segue il suo sogno iniziale, quello di andare in bicicletta e riesce a trasformarlo in qualcosa di più grande, come diventare una ciclista professionista. Sicuramente Alfonsina ha dimostrato molto coraggio, tenacia e pazienza.
ERMIONE2018 (Mezzocorona) ( Mezzocorona ) 02/05/2019
(commento di voto) Ho letto tutti e 5 i libri e ho scelto questo perchè è sicuramente il più affascinante e coinvolgente nella lettura e perchè parla di una storia vera ( un po’ fantasticata ) di determinazione e coraggio.
ERMIONE2018
Chiacchi ( Altopiano della Vigolana ) 02/05/2019
Di “Più veloce del vento” mi è piaciuta la storia che racconta ma non tanto il modo in cui è scritta. Mi è sembrato che mancassero alcune parti importanti, come la gara tra Jacopo in bici e Alfonsina a piedi, la gara in cui Alfonsina vince un maiale o il matrimonio con Luigi Strada.
Gattopaffuto ( Terres ) 02/05/2019
Caro Tommaso Percivale,il tuo libro è magnifico!Soltanto che ,il pezzo finale è scritto in modo frettoloso,cioè l’inizio del racconto è pieno di dettagli.Mentre la fine è tutta “di corsa “.La storia finisce subito;appena finisce la gara :il giro d’Italia.Io sarei andata un po’ più avanti con la vita di Alfonsina.Ciaoo😘
JALAMINA ( Vermiglio ) 02/05/2019
Caro Signor Tommaso, ho provato a continuare a leggere il suo libro, ma dopo la seconda volta che mi sono fermata, devo dire che non è un libro che mi piace tanto, forse la storia non è per me, mi piacciono molto di più le storie di animali. Grazie
orsobello ( Roncegno ) 02/05/2019
il tuo libro mi è piaciuto però alcune parti del libro non mi ispirano molto comunque è un bel libro ed è icoraggiante.
.
Ritarose ( Lavis ) 02/05/2019
Mi è piaciuto tanto questo libro , è come se fossi al posto di Alfosina.
pasticcino07 ( Lavis ) 02/05/2019
Questo libro mi è piacuto perchè parla di questa prima donna italiana a fare un giro d’italia,perchè alle donne mancavano ancora tante altre occurtunità per essere alla pari con gli uomuini , ma lei a combattutto con gli uomini e ce la fatta ad arrivare a un punteggio abbastanza positivo .
frullatoallatte98 ( Roncegno ) 02/05/2019
io adoro il tuo libro Tommaso è uno dei piu belli in assoluto
quando ho iniziato a leggerlo pareva che mi stavo divorando le pagine con gli occhi
lo hai scritto molto molto bene
io adoro il modo in qui scrivi i tuoi libri
sei un grande
GRAZIE!!!!!!!!!
Generale Pony Rampante ( Folgaria ) 02/05/2019
Buongiorno signor Tommaso Percivale il suo non mi ha entusiasmato molto, perché non rispecchia il mio carattere e non stimola i miei sentimenti.
Il libro non mi ha coinvolto, ma essendo una storia vera ho rispetto per questo libro.
Mi aspettavo di più, un maggior coinvolgimento.
Comunque spero che il suo libro incontri numerosi commenti positivi e un buon percorso!
Mi ha impressionato il carattere coraggioso di Alfonsina, soprattutto la forza di volontà di una donna che ha dimostrato che qualunque donna determinata può ricoprire ruoli normalmente occupati dagli uomini, come certi tipi di professioni e alcuni sport.
Ciao da Generale Pony Rampante.
Ghost ( Peio ) 02/05/2019
Mi è piaciuto molto. È molto divertente quando i due ciclisti li inseguono a Jacopo e Alfonsina
c.c.i. ( Borgo Valsugana ) 02/05/2019
Lo ho ascoltato in classe ed è molto bello!
complimenti!!
Dipsy ( Lavarone ) 02/05/2019
Caro signor Percivale.
Il suo libro non mi è piaciuto.
Devo dire che è un libro troppo pesante e troppo lungo. Anche se se è una cosa bellissima che una ragazza faccia gare di ciclismo in quegli anni.
Però devo dire che lei lo ha raccontato male!
Mi dispiace, ma comunque grazie!
Dipsy
frullatoallatte98 (Roncegno) ( Roncegno ) 02/05/2019
(commento di voto) sei molto bravo a scrivere i libri
SUPERSUPER COMPLIMENTI!!!!!!!
fufi (Peio) ( Peio ) 02/05/2019
(commento di VOTO)
Questo libro mi è piaciuto perché la storia mi ha emozionato tantissimo, di una ragazza che all’inizio va in bici per divertimento, dopo ha iniziato a fare qualche gara e la fine ha avuto coraggio di fare il Giro d’Italia. L’unica cosa che mi dispiace è che Alfonsina che è morta su una moto.
miracolina (Baselga di Pinè) ( Baselga di Pinè ) 02/05/2019
(commento di voto) Perchè parla della forza delle donne.
alberto11 ( Ala ) 02/05/2019
Egregio Tommaso Percivale il suo libro non mi ha entusiasmato molto, perché secondo me mancavano colpi di scena.
Tutto sommato devo dire che il fatto che parla di una storia vera e che è la prima volta che vedo un libro italiano che parla di una donna sportiva, mi ha fatto piacere, mi aspettavo di meglio, però Le faccio comunque i miei complimenti.
gabriele ( Ala ) 02/05/2019
il libro è molto bello soprattutto la seconda parte perché era più avvincente e perché c’erano le gare con le biciclette
simo8 ( Ala ) 02/05/2019
Caro,Tommaso.
Questo libro mi è piaciuto molto ♥
chiara15 ( Ala ) 02/05/2019
Caro Tommaso Percivalle
Questo libro mi è piaciuto molto perchè racconta la storia che rincorre con passione un sogno finchè riesce a realizzarlo.Alfonsina con la sua grinta e forza di volontà corre sempre più veloce conquistando la sua libertà;una vera CAMPIONESSA non solo nello sport, ma anche nella VITA ♥♥♥♥♥
matteo12 ( Ala ) 02/05/2019
Ciò che mi è piaciuto del libro è stato l’evento del giro dell’ Italia. Secondo me il libro è stato scritto con parole semplici e quindi il testo è di facile comprensione.Il messaggio che ho ricevuto è quello di seguire i propri sogni , credendoci veramente.
emely ( Ala ) 02/05/2019
Questo libro è una valorizzazione alle donne e questo lo apprezzo.L’ unico problema è questo: se all’ inizio non ci sono parti interessanti, alcune persone potrebbero pensare di non continuare a leggerlo e si perderebbero l’ avvincenza di questo libro.
rebe6 ( Ala ) 02/05/2019
Buongiorno Tommaso il suo libro mi è piaciuto molto, le descrizioni sono interessanti e scorrevoli, il linguaggio è semplice da capire. La storia mi è piaciuta perché è vera e insegna a seguire i propri sogni. Alfonsina è testarda, ma a volte la testardaggine porta risultati. Lei ha cambiato la storia dello sport, tutti la sottovalutavano perché era una donna, certo le donne a quel tempo non potevano andare in bici perché dovevano essere perfette, dovevano essere “signorine” ma Alfonsina è riuscita a suscitare amicizia, simpatia e soddisfazioni si è fatta valere! Secondo me vale la pena inseguire i propri sogni e non lasciarli fuggire; con un po’ di determinazione tutto diventa possibile. Alfonsina ha sfidato le regole, lei mi h a insegnato a non arrendermi mai. Il suo libro è interessante, scorrevole e ricco di particolari. Complimenti ha scritto un bellissimo libro!
samu2 ( Ala ) 02/05/2019
Questo libro mi è piaciuto perché è una bella storia e il linguaggio utilizzato è perfetto. Auguri per il concorso
matteo12 ( Ala ) 02/05/2019
Ciò che mi è piaciuto del libro è stato l’evento del giro dell’ Italia.
mariam ( Ala ) 02/05/2019
Caro Tommaso,
questo libro mi è piaciuto molto.
La parte che mi è piaciuta di più è la parte dove Alfonsina rompe il manubrio della bici e decide di usare il manico di una scopa . Quella parte mi ha convinto di quanto a lei piacesse andare in bici.
boutahir1 ( Ala ) 02/05/2019
Caro autore, ho letto il libro più veloce del vento e devo dire che è stato interessante. Il libro è avventuroso e divertente quindi mi ha ispirato molto.
Sono riuscita a finire di leggerlo velocemente poiché la mia curiosità di arrivare al capitolo successivo mi ha spinto ad essere più interessata alla storia.Quindi complessivamente è stato un bellissimo libro da leggere.
farfalla1 (Riva del Garda) ( Riva del Garda ) 02/05/2019
(commento di voto) Mi è piaciuto perché è una storia vera: a quel tempo non era da tutte contravvenire alle regole della famiglia e della società del tempo!
Gioia8 (Riva del Garda) ( Riva del Garda ) 02/05/2019
(commento di voto) mi è piaciuto perché questa storia fa capire che se vuoi una cosa puoi averla se ci credi!
volperossa11 (Ala) ( Ala ) 02/05/2019
(commento di voto) più veloce del vento mi è piaciuto perché è un libro emozionante, la protagonista, ovvero Alfonsina, è una ragazza molto coraggiosa, arriva persino a cambiare il suo nome al maschile per gareggiare al giro d’italia, anche se una bici a quei tempi era una cosa rara e costosa Alfonsina la prendeva comunque a suo padre sapendo che ci sarebbero state conseguenze se lui l’avesse scoperta. #wow ♥☺
gabri5 (Ala) ( Ala ) 02/05/2019
(commento di voto) mi è piaciuto perché era bello.
kamal3 (Ala) ( Ala ) 02/05/2019
(commento di voto) Mi è piaciuto perché era un libro interessante.
boutahir1 (Ala) ( Ala ) 02/05/2019
(commento di voto) Ho votato ” più veloce del vento” perché mi ha colpito la storia dello sport del ciclismo di Alfonsina che non si è mai arresa .
ChiaraLeCo SILVER (Peio) 02/05/2019
(commento di VOTO)
Voto per “Più veloce del vento” perché valorizza la donna e mostra anche che il mondo dello sport è un campo dove ci si può cimentare in modo positivo.
Giamina SILVER (Peio) 02/05/2019
(commento di VOTO)
Voto per “Più veloce del vento” in quanto la storia di Alfonsina aggiunge punti in favore della considerazione per la donna.
Gian SILVER (Peio) 02/05/2019
(commento di VOTO)
Scelgo “Più veloce del vento” di Percivale perché sono sportivo, mi piace la bicicletta e la vicenda di Alfonsina mi ha proprio coinvolto.
player1 ( Riva del Garda ) 01/05/2019
Questo libro mi è piaciuto soprattutto il carattere della protagonista perché anche se viveva in un tempo in cui le ragazze potevano accontentarsi solo alle attività casalinghe lei infrangeva questa regola dedicandosi alla sua passione che era la bicicletta.
batufolo ( Riva del Garda ) 01/05/2019
Ciao il tuo libro mi è piaciuto molto ,perché Alfonsina è una ragazza che non molla mai e va avanti fino in fondo ,mi ha trasmesso tanto coraggio
Ciao grazie .
dance0819 ( Riva del Garda ) 01/05/2019
Tommaso , ho letto il tuo libro e ho capito com’era difficile una volta per le donne fare quello che volevano.
Alfonsina è una grande guerriera e non ha mai mollato nemmeno quando affrontava molte difficoltà.
Nel libro il suo carattere è descritto molto bene e mi ha sorpreso molto quando è arrivata fino in fondo al Giro d’Italia.
Le tue descrizioni mi hanno fatto ”vedere” Alfonsina che prendeva la bici di suo padre e di sera si metteva fuori a provarla ,cadendo e rialzandosi,lei ha sempre avuto un carattere forte che le permetteva di continuare a provare. Grazie di questo libro perché ho scoperto che mi piacciono i racconti presi da storie vere.
lasen de tresila ( Baselga di Pinè ) 01/05/2019
All’inizio del libro onestamente non mi ha tanto ispirato ma poi pian piano mi ha ricordato che anche le donne o le ragazze se si impegnano e hanno la volontà possono fare di tutto anche vincere il giro d’italia.
Complimenti Tommaso per il tuo meraviglioso libro
flavietto ( Arco ) 01/05/2019
Salve Tommaso,
questo libro è stato interessante perché mi piacciono le bici.
Traslana ( Valle di Cavedine ) 01/05/2019
Non mi piaceva molto leggerlo ma ha forza di dai e dai lo letto in un lampo
Traslana ( Valle di Cavedine ) 01/05/2019
Il libro è stato bellissimo è unico nel suo genere è così bello che non so descriverlo senza averlo in mano da quanto mi ha stupito sono veramente rimasta senza parole
dance0819 (Riva del Garda) ( Riva del Garda ) 01/05/2019
(commento di voto) Perché parla di una coraggiosissima donna e vorrei essere come lei
delfin ( Lavis ) 01/05/2019
A me è piaciuto molto questo libro perchè Alfonsina non si è arresa mai e si è impegnata per raggiungere il suo sogno. Certi capitoli erano molto belli ma altri erano più tristi. Vorrei tanto imparare dalla storia di Alfonsina e cercare di portare avanti i miei sogni. Complimenti Tommaso.
Ermione008 ( Cembra Lisignago ) 01/05/2019
Caro signor Percivale.
Le scrivo per dirle che il suo libro non è stato il più bel libro che io abbia mai letto però questo libro potrebbe piacere ad altre persone.
Non le scrivo per cattiveria le scrivo solo per ringraziarla per il libro che ha scritto.
w le donne ma anche gli uomini.
tittyneve10 ( Dimaro Folgarida ) 01/05/2019
Ciao Tommaso, il tuo libro mi è piaciuto molto.
La parte finale, dove Alfonsina parla del Giro D’ Italia, è magnifica e bellissima!!!
L’ inizio era un po’ noioso perché pensavo che fin dall’inizio parlasse di biciclette, invece no,comunque bello.
C’erano anche molte parole di cui non conoscevo il significato e così ho avuto l’ occasione di imparare parole nuove!!!
Ad ogni modo è molto bello ed interessante il tuo libro!!!
Girasole (Telve) ( Telve ) 01/05/2019
(commento di voto) Ho votato questo libro perché mi ha colpito il coraggio e la determinazione dalla protagonista. Spero tanto di diventare come lei.
Margherita (Riva del Garda) ( Riva del Garda ) 01/05/2019
(commento di voto) Questo libro mi è piaciuto molto, mi ha dato modo di conoscere un grande personaggio del secolo scorso. Alfonsina Strada è stata una grande donna e ciclista, coraggiosa e rivoluzionaria. Lo scrittore, con il suo romanzo, ci ha fatto immergere nel mondo di Alfonsina, nelle sue fatiche e nelle sue vittorie personali. E’ stato un po’ come pedalare al suo fianco. Consiglio a tutti questa lettura, perché le parole dell’autore scorrono veloci come i chilometri macinati dalla prima donna che percorse il giro d’Italia.
Ste2 ( Valle di Cavedine ) 01/05/2019
Ciao Tommaso,
questo libro mi è piaciuto tantissimo!
Trovo giusto che questa ragazza nonostante le arrabbiature del padre vuole continuare a correre e non si arrende.
La parte che mi è piaciuta di più è quando alfonsina voleva gareggiare ma Pezzoli gli dice che potrà farlo solo se corre fino a Budrio e prende due granite, poi quando torna dovranno essere aancora ghiacciate.
Lei parte e ci riesce.
mi ha colpito molto quando lei durante il giro d’ Italia riceve dei soldi e generosamente gli consegna all’ ospedale dove era suo marito.
COMPLIMENTI!!!
capitancrecker ( Arco ) 01/05/2019
Le donne valgono tanto quanto gli uomini!!!!!
Non tiratevi mai indietro. Tenete duro come Alfonsina!!!
Giady ( Telve ) 01/05/2019
Signor Tommaso,
ho letto il suo libro,ma,anche se mi dispiace dirglielo, non mi ha coinvolto molto nonostante l’ argomento fosse interessante.
Non mi è piaciuto il fatto che le donne a quel’epoca non potessero fare certe cose ma so che purtroppo era la realtà.
Mi è piaciuto molto il coraggio di Alfonsina.
mi piacciono i libri ( Riva del Garda ) 01/05/2019
molto coraggiosa perché sfida le autorità delle donne
quindi fantastico ma soprattutto mi ha fatto piangere
lupo9 ( Altopiano della Vigolana ) 01/05/2019
Ciao Tommaso,a me sono piaciuti molto i punti in cui Alfonsina faceva le gare,perché mi
immaginavo Alfonsina e mi sembrava che le facessi anche io. A me é sembrato che il tuo
libro fu verosimile. Il tuo libro mi è piaciuto molto infatti avevo sempre voglia di leggerlo.
Ho avuto molata tensione in cui Alfonsina e Jacopo fecero la gara ed i signori li
sgridarono. Il tuo libro mi ha fatto ridere molto sopratutto nelle parti in cui Alfonsina fece
il giro d’Italia. Il libro era molto divertente però secondo me potevi mettere che Emma non
abbandonò Alfonsina e quindi quando Alfonsina se ne andò di casa Emma andasse con lei.
Domanda: quando Alfonsina stava facendo il giro d’Italia e vide i genitori loro erano
ancora arrabbiati con lei?
Tommaso Percivale 14/05/2019
Ciao Lupo,
no, i suoi genitori non erano arrabbiati e infatti la aspettano all’arrivo della tappa di Bologna sotto la pioggia battente. In fondo le volevano tanto bene anche loro 🙂
Grazie per il messaggio!
ginger ( Peio ) 30/04/2019
Ciao Tommaso, ho finito ora di leggere il mio ultimo libro, il tuo!
Ti faccio i miei complimenti, la storia di Alfonsina non la conoscevo e mi hai fatto fare un tuffo nel passato!
Quanto ha combattuto Fonsina per la sua passione….. la parte più triste è quando la madre la caccia di casa e per la sua libertà è costretta a sposarsi.
La protagonista comunque ha un bel riscatto e la sua passione la porta ad essere una campionessa!
Grazie Tommaso per il tuo racconto, spero ci saranno degli altri libri in programma. Un caro saluto da Ginger.
Tommaso Percivale 01/05/2019
Ciao Ginger, certo che ci sono altri libri in programma!
Proprio in questi giorni sto ultimando “Il caso del villaggio scomparso” per Mondadori. È il seguito de “Il caso dei sessantasei secondi”, appena uscito in libreria.
Non mi fermo mai! Aiuto! 😀
Amante dei libri ( Riva del Garda ) 30/04/2019
Caro Tommaso Percivale,
il suo libro mi è piaciuto molto perchè mi ha coinvolto nella storia, soprattutto per come la ha affrontata Alfonsina cioè con CORAGGIO.
Devo proprio farle i miei complimenti, davvero un bel libro anche perchè la storia è vera.
Mi è piaciuta molto anche la copertina, perchè mi ha subito attirato, anche se all’inizio mi annoiavano un po’ i primi capitoli, ma poi la storia è diventata davvero interessante e piacevole da leggere.
Da Amante dei libri.
scintilla ( Lavis ) 30/04/2019
Mi dispiace dirtelo Tommaso ma quello che sentirai non sarà un commento positivo. Il fatto è che non sono una sportiva né un’amante di biografie quindi ho fatto molta fatica a leggerlo, anche se Alfonsina mi stava molto simpatica.
priscilla ( Mezzolombardo ) 30/04/2019
Caro Tommaso,
Il tuo libro mi è piaciuto molto perchè si basa su una storia vera,parla del coraggio di una ragazza che è andata contro i pregiudizi della gente per seguire la propria passione.
Buona serata!
Priscilla
B0O9S8C7O6 ( Peio ) 30/04/2019
Caro Tommaso, il tuo libro mi è piaciuto perché le descrizioni erano interessanti ed erano anche molto scorrevoli. Per me il linguaggio che hai usato non era molto difficile.
Questo libro mi ha fatto ridere ma non solo, in certi capitoli ero anche felice o triste.
La storia mi è piaciuta soprattutto perché è vera e perché insegna delle cose veramente importanti nella vita. Purtroppo anche ai giorni d’oggi tante persone (soprattutto giovani) si dividono in 2 grandi insiemi che sono: lavori, atteggiamenti… da maschio e lavori,atteggiamenti… da femmina e per me non va per niente bene perché tra maschi e femmine non c’è differenza.
Ma ritornando al libro…complimenti.
LetterinaNaz ( Riva del Garda ) 30/04/2019
Ciao Tommaso,il tuo libro è stato il mio preferito.Mi è piaciuto il carattere ribelle di Alfonsina(anche io sono un po’ come lei!),se fossi stata al suo posto anche io avrei combattuto per i diritti delle donne.Mi ha colpita molto il coraggio di Alfonsina che pur di realizzare il suo sogno si è
messa contro tutti.Mi è piaciuta la parte del libro in cui Alfonsina fa il “Giro d’Italia” nonostante tutti le dicevano che una donna non sarebbe mai riuscita ad arrivare in fondo e lei,anche se non è arrivata prima, ha dimostrato che tutti si sbagliavano.Spero tanto che tu vinca!Ciao.
gianfranco ( Canal San Bovo ) 30/04/2019
E’ stato un bel libro ma non il mio preferito perché è un po’ pesante.
LetterinaNaz (Riva del Garda) ( Riva del Garda ) 30/04/2019
(commento di voto) Mi è piaciuto perchè Alfonsina ha combattuto per i diritti delle donne e ho sempre odiato che le donne venissero sottovalutate.Questo libro è stato per me come un incoraggiamento a continuare a combattere per dare tutti i diritti alle donne che ancora non li hanno.
LetterinaNaz (Riva del Garda) ( Riva del Garda ) 30/04/2019
(commento di voto) Mi è piaciuto perchè Alfonsina ha combattuto per i diritti delle donne e ho sempre odiato che le donne venissero sottovalutate.Questo libro è stato per me come un incoraggiamento a continuare a combattere per dare tutti i diritti alle donne che ancora non li hanno.
Walter SILVER (Peio) 30/04/2019
(commento di VOTO)
Prosa molto buona. Storia verosimile.
Educativo: la protagonista mantiene un atteggiamento positivo e non serba rancore
Ritornoalfuturo ( Valle di Cavedine ) 30/04/2019
Ho finito di leggere questo libro e mi ha molto coinvolta, mi ha colpito soprattutto la vita di Alfonsina e la sua voglia corretta di intraprendere e la sua testardaggine che alla fine ha portato a un risultato
sirena ( Andalo ) 30/04/2019
Caro Tommaso, il tuo libro mi è piaciuto un sacco .Spero di incontrarti presto ciao Baci!
aifaouiyos ( Egna ) 30/04/2019
Buongiorno signor Tommaso io mi chiamo Yosef.
Il suo libro mi è molto piaciuto, leggendo mi dispiaceva sapere che in quei tempi le donne non potevano fare le cicliste .
Sono stato molto felice quando ho letto che Emilia è riuscita a realizzare il suo sogno ed e diventata la prima ciclista femminile.
Questo libro insegna anche che si deve credere in se stessi.
Grazie
cordiali saluti Yosef.
X007 (Taio) ( Taio ) 30/04/2019
(commento di voto) Questo libro mi è piaciuto moltissimo, perché parla di una storia vera, di un sogno che con tanti sacrifici diventa realtà … La protagonista di questo libro, Alfonsina, mi ha emozionata, di fronte a difficoltà e alcuni problemi che hanno ostacolato il suo cammino e obbiettivo é riuscita a non arrendersi mai, ha continuato a lottare per il proprio sogno, in modo determinato e deciso… Questo è il libro che mi ha colpito e piaciuto di più!
Ritornoalfuturo (Valle di Cavedine) ( Valle di Cavedine ) 30/04/2019
(commento di voto)
The Champ ( Arco ) 30/04/2019
quest è il libro che mi è piaciuto di più
Gian SILVER 30/04/2019
Ho letto due libri della cinquina. Sono stato coinvolto nell’iniziativa mio malgrado, tramite la suocera che è iscritta all’Università della terza età: così ha letto lei, mia moglie e pure io. Abbiamo nipoti piccoli, non ancora in età di lettura per questo premio.
La cosa è stata decisamente piacevole e la storia di questo libro molto bella ed interessante.
Io pratico sporto e anche escursioni in bici. Conoscere la vicenda di Alfonsina è stato costruttivo.
Grazie a te Tommaso Percivale, per il grande lavoro di ricerca e la resa di una vita straordinaria e avventurosa.
mica123 (Mezzolombardo) ( Mezzolombardo ) 30/04/2019
(commento di voto)
LETTRICE APPASSIONATA 09 ( Mezzocorona ) 29/04/2019
Caro Tommaso,
La storia di Alfonsina mi ha coinvolta, ispirata e in un certo senso anche soddisfatta: sapere che una donna si è ribellata per seguire i propri sogni è molto bello… è meraviglioso ed è questo che mi ha fatto trovare velocemente la voglia di finire il libro. La parte più bella per me è la terza parte (tutta) cioè quella della gara più importante di Alfonsina. Mi è piaciuta perché non riuscivo a staccare gli occhi dal libro e mi sono immaginata tutto: sentivo la fatica che provava, l’eccitazione e la soddisfazione di aver finito la gara!!!!!!
Questo libro mi ha insegnato a credere sempre in me stessa e che essere donna non ti “penalizza” ma ti rende migliore.
Complimenti!😘
Lettrice appassionata❤
Orchidea ( Riva del Garda ) 29/04/2019
Carissimo Tommaso il suo libro lo adoro, come una femmina abbia agito sempre pensare a delle regole inutili e si sia fatta valere. Inoltre le descrizioni e la narrazione erano molto interessanti e per nulla noiose. La sua storia lo letta tutta d’un fiato e l’ho trovata bellissima e coinvolgente.
la telecronaca ( San Michele all’Adige ) 29/04/2019
Questo libro mi è piaciuto molto , soprattutto quando Alfonsina finisce il giro d” Italia, è stato anche molto interessante ed emozionante, insomma, mi è piaciuto.
ocelot ( Mezzolombardo ) 29/04/2019
Ciao Tommaso,
mi dispiace ma il tuo libro non mi è piaciuto molto perchè a me piacciono molto i libri con animali e in questo tuo libro non ci sono e quindi non mi ha coinvolto molto.
Ciao.
bananita2 ( Lavis ) 29/04/2019
per me questo libro mi ha fatto ridere e credo che questo libro era il piu divertente di quelli che ho letto e povero il padre della ragazza che voleva solo un figlio maschio
neveforever (Romeno) ( Romeno ) 29/04/2019
(commento di voto) Ho scelto questo libro perché parla di una ragazza determinata e molto coraggiosa che ha seguito quello che desiderava, nonostante dei problemi che la ostacolavano, ma con la forza di volontà è riuscita a risolverli e a gareggiare comunque al “giro d’ Italia”. L’ ho votato anche perché, secondo me, ha qualcosa in più rispetto a gli altri libri. È una bellissima biografia ed è un po’ più lungo degli altri romanzi.
Purtroppo a Trento non posso venire (mi sarebbe piaciuto molto vedere gli autori) ma lo stesso ti mando un grande saluto!
Neveforever
Dietirolenspilen ( Riva del Garda ) 29/04/2019
Ciao Tommaso il tuo libro mi ha fatto sentire libera come Alfonsina questa ragazza che lei vuole saper andare in bici ma il padre non le lo permette .
domanda ma lei ha scritto la storia di Alfonsina anche su storie della buona notte per bambine ribelli 1 e 2 ?
Tommaso Percivale 01/05/2019
No, io non ho lavorato a quei libri, ma siamo in molti a tifare per Alfonsina 🙂
Ribes2007 ( Lavis ) 29/04/2019
Buongiorno Tommaso, le voglio fare i miei più sinceri complimenti perché ha scritto un libro meraviglioso. Questa storia è bella perché è vera ed insegna una cosa importante: nella vita non fila sempre tutto liscio ma se si vuole veramente qualcosa bisogna andare a prendersela. Questo era lo spirito di Alofonsina ed è lo spirito che ogni persona dovrebbe adottare nella vita!!! Io personalmente amo l’atteggiamento della protagonista ed essendo anch’io una sportiva (sono una mezzofondista) è lo stesso atteggiamento che piano piano sto imparando ad adottare.
Alfonsina ha distrutto ogni barriera, a lei non importava degli insulti, lei voleva solo pedalare, non perché voleva sentirsi superiore alle altre donne, non per vincere, ma perché quando pedalava si sentiva bene e, se pedalare la faceva stare bene, nessuno doveva impedirle di farlo!!! Alfonsina inizialmente non voleva essere una donna, lei voleva essere un maschio per aiutare la famiglia, ma quando finalmente è salita su una bici lei non si sentiva né maschio né femmina, lei si sentiva una ciclista. Anche oggi troppe persone dividono i mestieri, i passatempi, i vestiti e gli atteggiamenti in due mucchi: COSE DA MASCHI e COSE DA FEMMINE. Questa cosa mi fa molto arrabbiare, mi verrebbe voglia di prendere quei due mucchi e mescolarli per bene!!! Alfonsina questa sua rabbia l’ha tramutata in voglia di vincere, in forza, potenza ed energia!!! Stimo veramente tanto questa donna!!! Alfonsina è stata una donna fortissima e lei nel suo libro è riuscito a cogliere l’essenza della sua vita per far conoscere a tutti questa ragazza straordinaria. Lei era una donna testarda ed incredibile e questa sua testardaggine e questa sua magia l’ha racchiusa in un libro nel migliore dei modi.
In ogni caso, mettendo da parte gli insegnamenti, il libro di per sè mi è piaciuto molto, era scorrevole e per niente pesante. Il linguaggio non era semplicissimo ma comunque era adeguato alla fascia d’età a cui si rivolge. Consiglio a tutti di leggerlo fino alla fine perché è veramente molto bello e coinvolgente, direi che è uno dei miei preferiti!!! Complimenti!!!
Tommaso Percivale 01/05/2019
Ciao Ribes, grazie per la tua bella recensione e FORZA ALFONSINA!!! 🙂
Bobli ( Riva del Garda ) 29/04/2019
Il tuo libro secondo me è stato spettacolare,bellissimo,questo libro mi ha dato tante emozioni : felicità,tristezza,amore,rabbia.
Pandacorni (Lavis) ( Lavis ) 29/04/2019
(commento di voto) mi è piaciuto il libro perché è scritto bene, parla dell’indipendenza e la crescita dei diritti femminili, argomento che mi tocca molto e sul quale brevemente ho scritto
Freedom ( Riva del Garda ) 29/04/2019
Ciao Tommaso, io sono Freedom ……
Il tuo libro non mi è piaciuto molto…….. la trama era stupenda mentre il contenuto non mi è piaciuto molto.
In quanto alle descrizioni mi sono piaciute molto, sono ricche di aggettivi molto significativi .
All’inizio mi è piaciuto molto ma poi verso la fine mi è sembrato non coinvolgente .
poi avrei anche una domanda da porti…. MA DA CHE COSA HAI PRESO SPUNTO NEL SCRIVERE QUESTA STORIA??? ciao
Freedom
Tommaso Percivale 01/05/2019
Ciao Freedom, ho preso spunto dalla Vera Storia di Alfonsina Strada. È realmente esistita!
Pizza gamer 1.04 ( Borgo Valsugana ) 29/04/2019
Mi è piaciuto molto il libro e anche il coraggio e l’ impegno di Alfonsina.
Violetta ( Telve ) 29/04/2019
è stato interessante leggere questo libro perchè racconta la storia vera di una ciclista che è diventata famosa. mi è sembrato strano perchè adesso si sente parlare solo di ciclisti maschi. è stata davvero molto forte e coraggiosa.
Pizza gamer 1.04 (Borgo Valsugana) ( Borgo Valsugana ) 29/04/2019
(commento di voto) Perché mi è piaciuta molto Alfonsina e la sua determinazione
Aurel05122007 (Folgaria) ( Folgaria ) 29/04/2019
(commento di voto) Mi è piaciuto lo spirito ribelle della ragazza che andava in giro in pantaloncini corti. La madre non voleva perchè non era accettato dalla società, in realtà non faceva nulla di male.
madda (Folgaria) ( Folgaria ) 29/04/2019
(commento di voto) Mi è piaciuto perchè ha riferimenti storici di una donna che combatte contro la società del suo tempo.
PICCOLA STELLA ( Roncegno ) 28/04/2019
Caro Tommaso,
Questo libro non mi ha entusiasmato molto,
però mi è piaciuto il fatto che Alfonsina con il suo carattere coraggioso e sicuro ha rubato la bicicletta di suo papà per riuscire a inseguire il proprio sogno.
nellemeraviglie ( Denno ) 28/04/2019
Ho un paio di domande da farti:
-Come hai conosciuto la storia di Alfonsina Morini?
-Secondo te fare lo scrittore è una cosa impegnativa?
All’ inizio avevo messo un commento negativo dopo però mi è suscitata una rabbia, che le donne una volta non avevano il diritto di decidere. Credo che Alfonsina sia stata una grande donna
Tommaso Percivale 01/05/2019
Ciao nellemeraviglie, ecco le risposte:
1> ho conosciuto Alfonsina chiacchierando con la responsabile della casa editrice. Ho subito capito che la sua storia andava raccontata ad ogni costo!
2> per me sì, è molto impegnativo e difficile. Un libro che si legge in pochi giorni richiede mesi e mesi di lavoro e basta un niente per rovinare tutto. Però se ti piace, e ci credi, è anche un lavoro entusiasmante e ricco di soddisfazioni.
Grazie per il tuo messaggio!
DANI2707 (Baselga di Pinè) ( Baselga di Pinè ) 28/04/2019
(commento di voto) perchè mi piacciono le bici
Tom de (Valle di Cavedine) ( Valle di Cavedine ) 28/04/2019
(commento di voto) Perché non bisogna mai scoraggiarsi davanti alle avversità
qualcuno2.0 ( Fiera di Primiero ) 28/04/2019
IL contenuto è originale anche se all’inizio il racconto è un po’ noiosetto, ma comunque è bello. Mi è piaciuto perchè racconta di un sogno difficile da realizzare, ma alla fine Alfonsina riesce a realizzare il suo sogno. Questo libro mi è piaciuto anche perchè è avvincente. Ti suggerirei di dare ai personaggi nomi piu semplici.
gomitolo ( Riva del Garda ) 27/04/2019
Ciao Tommaso, purtroppo non sono riuscita a leggere il tuo libro.In queste ultime settimane sono rimasta in attesa del tuo libro, sfortunatamente tutti i miei compagni che lo possedevano non sono riusciti a passarmelo in tempo. Ma ti posso promettere una cosa: anche se il concorso finirà io leggerò il tuo libro, posso iniziarlo appena la mia compagna me lo porterà a scuola, ma non CREDO che riuscirò a finirlo, ma ci proverò. In caso contrario andrò in libreria o in biblioteca a cercarlo per leggerlo. Ma da i commenti che leggo e da i commenti dei miei compagni di classe sembra che tu abbia scritto un bellissimo libro, complimenti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Tommaso Percivale 01/05/2019
Grazie Gomitolo! Non ti preoccupare del concorso, leggilo solo per te come e quando vorrai.
Un grande abbraccio!
Felicita SILVER 27/04/2019
Ho appena cominciato a leggere questo libro. Alfonsina è una ragazzina molto sveglia. Sto cominciando a conoscere la vita dei contadini nelle campagne della pianura. Naturalmente il padre voleva un maschio, per necessità di lavoro … una volta certo era così!
hallo gloria (Baselga di Pinè) ( Baselga di Pinè ) 27/04/2019
(commento di voto) é avvincente si legge tutto d’ un fiato
MACACO VERDE ( Denno ) 27/04/2019
Ciao Tommaso, il tuo è stato il primo libro che ho scelto perché sono amante della bicicletta, ma purtroppo non era come me lo aspettavo perché essendo una storia vera era un pochino noioso, però mi è comunque piaciuta la grinta e la forza di Alfonsina.
L’ho consigliato a mia mamma che lo ha letto e le è piaciuto tanto.
Ciao da MACACO VERDE
Tommaso Percivale 01/05/2019
Grazie Macaco, e un caro saluto a tua mamma!
Barracuda S. ( Borgo Valsugana ) 27/04/2019
Questo libro è molto bello perchè dimostra che le donne di una volta, alle quali non gli era permesso fare quasi niente, possano andare in bicicletta!!!
Fiorearcobaleno_07 ( Mezzocorona ) 26/04/2019
Ciao Tommaso. Questo libro mi è piaciuto perché narra una storia che racconta che con determinazione, passione, impegno, coraggio e amicizia si possono raggiungere grandi obiettivi. In questo caso la protagonista, Alfonsina Morini, nonostante la povertà ha comunque inseguito il suo più grande sogno, stare in sella a una bici, riuscendo a diventare la prima donna a completare il giro d’Italia. Questo ci insegna che dobbiamo inseguire anche noi i nostri sogni fino a realizzarli.
Fiorearcobaleno_07 (Mezzocorona) ( Mezzocorona ) 26/04/2019
(commento di voto) Questo libro mi è piaciuto perché vale la pena inseguire i propri sogni, anche nonostante la povertà, perché con grande determinazione anche l’impossibile diventa possibile.
Carlino2000 ( Riva del Garda ) 26/04/2019
MI E PIACIUTO PARTICOLARMENTE PERCHE’ TROVO INGIUSTO CHE LE DONNE A QUELL’ EPOCA NON POTESSERO VOTARE E LEI HA SFIDATO LE REGOLE
:))))))
fifery ( Peio ) 26/04/2019
Ciao Tommaso. Sto leggendo il tuo libro e l’inizio non mi è piaciuto tanto perché era un po’ noioso ma dopo un po’ è diventato molto interessante.
Mel08 ( Dimaro Folgarida ) 26/04/2019
Il tuo libro non mi ha tanto ispirato non era avvincente . SCUSAMI TANTO.
FRAXX20 ( Roncegno ) 26/04/2019
Questo libro mi ha insegnato a non arrendermi mai 🙂
GInni ( Cembra Lisignago ) 26/04/2019
Ciao,
il libro non mi è piaciuto molto, raccontava solo di gare in bici e questo argomento a me non interessa molto. Per questo motivo ho faticato a leggerlo e l’ho trovato un po’ ripetitivo.
Lilla ( Borgo Valsugana ) 26/04/2019
Questo libro è stato bellissimo perché le donne non bisogna sottovalutarle. Alfonsina mi ha colpito per la sua determinazione.
mafredti ( Cembra Lisignago ) 26/04/2019
tommaso il tuo libro non mie piaciuto molto già all’ inizio ho perso l’ interesse mi dispiace . ciao
nonnao (Peio) 26/04/2019
(commento di VOTO)
Voto per “Più veloce del vento” perché la sua lettura, dopo tanto tempo, mi ha fatto tornare la voglia di leggere. Il modo di essere e la determinazione di Alfonsina mi hanno colpito.
lettore 07 junior (Mezzolombardo) ( Mezzolombardo ) 26/04/2019
(commento di voto) Ho deciso di votare questo libro perché è unico nel suo genere, emoziona il lettore, fa riflettere e affronta molte tematiche attuali come la solidarietà. Infatti mi ha colpito l’episodio in cui viene narrato la raccolta di denaro dalle persone per aiutare Alfonsina e incoraggiarla nella sua impresa. Ho letto con attenzione questo libro, interessato a questa storia a me finora sconosciuta. Il racconto di Alfonsina mi ha veramente colpito perché non pensavo che una ragazzina come lei avesse così tanta forza nelle gambe, ma soprattutto così tanta voglia di imparare ad andare in bici. Lei non si è mai arresa, nemmeno quando suo papà l’aveva colta di sorpresa mentre prendeva la sua bicicletta. Nonostante tutto Alfonsina non si arrese e nel 1924 partecipò al Giro d’Italia. Per la prima volta si vide una donna prendere parte a questa competizione. La morale è che tutte le persone, con tenacia, possono raggiungere i traguardi in cui credono. È quello che è successo alla protagonista: nata in un piccolo paese dell’Emilia Romagna da una famiglia povera che aveva immaginato per lei un futuro molto diverso, è diventata una stella del ciclismo ancora oggi ricordata in Italia e credo in tutto il mondo. Complimenti a Tommaso Percivale per aver divulgato questa storia magnifica che ci insegna che con la passione, la volontà e un po’ di talento si possono raggiungere alte mete e traguardi importanti.
Tommaso Percivale 01/05/2019
Grazie per la tua recensione, Lettore Junior. E grazie per il voto!
RIDER (Cles) ( Cles ) 26/04/2019
(commento di voto) Questo libro mi è piaciuto perché anche io amo la bicicletta e farei di tutto per praticare questo mio sport preferito, un po’ come la protagonista.
vh40 ( Borgo Valsugana ) 25/04/2019
Bellissimo libro, perché le donne non vanno sottovalutate.
Romy08 ( San Michele all’Adige ) 25/04/2019
Ciao, il tuo libro mi è piaciuto molto.
La protagonista era molto determinata e vorrei un po’ assomigliarle.
Maryland ( Folgaria ) 25/04/2019
Salve, il suo libro ha un significato bellissimo: quello di non sottovalutare le persone che magari sono più brave di noi nel svolgere alcune attività ; è stato un po’ difficile da capire e poco comprensibile per me in alcuni punti. Il ciclismo non è proprio la mia passione, quindi alcune situazioni raccontate nel libro sono per me complicate da comprendere anche se la storia è vera.
Spero che possa rispondermi.
qualcuno2.0 ( Fiera di Primiero ) 25/04/2019
IL contenuto è originale anche se all’inizio il racconto è un po’ noiosetto, ma comunque è bello. Mi è piaciuto perchè racconta di un sogno difficile da realizzare, ma alla fine Alfonsina riesce a realizzare il suo sogno. Questo libro mi è piaciuto anche perchè è avvincente. Ti suggerirei di dare ai personaggi nomi piu semplici.
Charlie ( Valle di Cavedine ) 25/04/2019
Questo libro mi è piaciuto molto perchè leggere questo romanzo che racconta di questa ragazza che vive una vita difficile, ma nonostante questo lei continua la sua passione da il suo massimo fino al ultimo. Questo mi fa capire che non bisogna mai arrendersi. Caro Tommaso Percivale complimenti per aver scritto questo libro.
SUPER LETTORE ( Valle di Cavedine ) 24/04/2019
Questo libro mi e molto piaciuto perché Alfonsina ha cambiato cioé lei ha fatto il giro d’Italia
LOVE_libri ( Riva del Garda ) 24/04/2019
(Commento di voto)
All’inizio non mi inspirava ma come dice il proverbio mai giudicare un libro dalla copertina.
Un racconto che ogni donna al mondo non sarebbe mai stata in grado di avere la sua forza.
Un racconto che un po’ mi si addice, da quello che non mi piaceva è diventato il mio preferito 😘😘😘❤️❤️❤️💋💋💋😍😍😍
micio bello ( Moena ) 24/04/2019
Questo è il mio libro preferito. Lo adoro. Alfonsina per me è una donna modello. Io la rispetto moltissimo perché lei è il mio idolo.
LOVE_libdri (Riva del Garda) ( Riva del Garda ) 24/04/2019
(commento di voto) Perché è una storia vera e travolgente,sembra di essere dentro il racconto.ed è bellissimo!!!!!!!!!!!!!!!!!!
💋spero che vica perché il suo libro se lo merita😘
emily-07 ( Mezzocorona ) 24/04/2019
Caro Tommaso Percivale,
il Suo libro mi è piaciuto moltissimo perché mi ha fatto capire che quando si ha un sogno si deve fare di tutto per realizzarlo, che nessuno e nessuna cosa ti deve scoraggiare e farti cambiare strada, e che nulla deve essere data per scontata. Ciò è molto difficile da capire al giorno d’oggi, perché ora, noi ragazzi, abbiamo tutto e subito, e quindi la sensazione di raggiungere un obiettivo con i propri mezzi, con fatica e sacrifici è impossibile solo immaginarla. Quando si raggiunge la meta da soli, il risultato è ancora più speciale e unico.
Si deve fare di tutto per ottenere ciò che si desidera, facendo anche sacrifici … i sogni sono il carburante della vita!
Tommaso Percivale 01/05/2019
Hai detto bene, Emily, sono il carburante della vita.
Grazie per il tuo messaggio!
PANNA ( Sen Jan di Fassa ) 24/04/2019
Ciao Tommaso, mi dispiace ma il libro non mi è piaciuto, perché era impegnativo e con tante parole che non conoscevo, comunque mi è servito a conoscere nuove espressioni per potermi esprimere. Lo trovato noioso e non mi coinvolgeva, perciò ho fatto fatica a leggerlo.Non mi intrigava come altri libri che ho letto ultimamente. La parte che ho trovato interessante è stata l’ultima dove la bambina a dimostrato di essere capace a fare il giro d’Italia e che non solo gli uomini ne sono capaci.
Afra SILVER 24/04/2019
Bel libro. Sempre attuale il tema della condizione femminile. Le donne del terzo millennio, al pari delle loro antenate dei primi anni del Novecento, devono faticare il doppio dei maschi per ottenere la metà. Non sempre, ma molto spesso.
nonnao 24/04/2019
Era tanto tempo che non leggevo un libro e “Più veloce del vento” mi ha fatto tornare la voglia di leggere.
Mi è piaciuta molto la protagonista con il suo modo di essere e la sua determinazione. Complimenti all’autore.
Tommaso Percivale 01/05/2019
Accipicchia, grazie mille! Lei mi ha mandato un messaggio davvero speciale!
Un caro saluto e buone letture! 😉
emily-07 (Mezzocorona) ( Mezzocorona ) 24/04/2019
(commento di voto) Perché insegna a inseguire e realizzare i propri sogni con sacrifici e determinazione.
M.reader07 ( Mezzolombardo ) 23/04/2019
Caro Tommaso Percivale,
questo libro è fantastico! Il romanzo è molto coinvolgente e mi ha aiutata capire che non bisogna arrendersi mai di fronte ai primi ostacoli della vita. Le ultime farsi del romanzo sono molto tristi e toccanti e rendono il finale malinconico. Alfonsina è stata una grande donna per le donne! E per questo io la ammiro molto perché è stata la prima donna a voler competere con i maschi. L’importante per questa ciclista non era vincere, ma tagliare il traguardo senza ritirarsi da nessuna gara. E’ ingiusto sapere che anche i genitori di Alfonsina non apprezzassero che lei fosse femmina. Non bisognerebbe arrendersi ma lottare fino in in fondo come fece Alfonsina.
ciliegina ( Riva del Garda ) 23/04/2019
caro Tommaso Percivale,
il suo libro non mi è piaciuto, perché ho fatto fatica a leggerlo e non sono riuscita a finirlo , l’avventura era assente perciò non mi ha coinvolto, la parte iniziale era troppo pesante e poteva essere più breve.
saluti
Immobile08 (Dimaro Folgarida) ( Dimaro Folgarida ) 23/04/2019
(commento di voto) Mi è piaciuto perché la protagonista ha raggiunto il suo sogno di correre
Hermione Granger ( Lavis ) 23/04/2019
Signor Tommaso, ho adorato il vostro libro in tutto: linguaggio, scrittura e contenuto! L’unica cosa che non mi è piaciuta è stata la parte in cui si parlava della guerra: a mio parere era un po’ troppo monotona.
icardi258 ( Arco ) 23/04/2019
Questo libro non mi è piaciuto molto perché non era molto avvincente.
Mi dispiace!
Walter SILVER 23/04/2019
La bella storia di un’atleta fuori dal comune, vincente nello sport e contro i pregiudizi di una società arcaica. Perché come ci ricorda T. Percivale: “… nessun sogno è troppo grande per essere inseguito”.
MR NEON05 ( Mezzocorona ) 23/04/2019
Questo libro mi ha interessato molto perché la protagonista Alfonsina ha sfidato le regole del suo tempo, andando controcorrente sia con la sua famiglia che con il resto della società.
Lei infatti pur essendo una donna con determinazione e coraggio fece molte cose che a quel tempo erano considerate solo per uomini per esempio andare in bicicletta.
Nella sua vita la bicicletta diventò una cosa molto importante tanto che ci dedicò la sua esistenza diventando addirittura una campionessa e non solo, fu la prima ed unica donna a competere nel giro d’ Italia, riservato solo agli uomini, e a riuscire a completarlo.
Ammiro molto Alfonsina perché con il suo esempio è diventata un modello di vita per molte persone, soprattutto donne, dimostrando che seguendo le proprie passioni si può arrivare ai propri obbiettivi nonostante le difficoltà.
MR NEON05 (Mezzocorona) ( Mezzocorona ) 23/04/2019
(commento di voto) Perchè pur essendo Alfonsina una femmina non si interessava nè di quello che dicevano gli altro nè delle regole di quel tempo.
dody007star ( Cavalese ) 23/04/2019
Gentile autore,le scrivo per dirle che questo libro non mi è piaciuto . Perché aveva molte descrizioni e il libro andava molto lento . le suggerisco di togliere delle descrizioni . Comunque in generale il racconto mi è piaciuto ,la ringrazio per aver scritto questo libro.
Gully 07 ( Cavalese ) 23/04/2019
questo libro mi è piaciuto molto
CAVALLERIZZA ( Valle di Cavedine ) 22/04/2019
Anche questo non è stato il mio preferito perchè all’ inizio mi ha stufato un pò ma dopo devo ammettere che è stato molto bello e mi ha colpito molto
BRAVO TOMMASO PERCIVALE!!!!!!!!!!!!!!
Azzurra8 ( San Michele all’Adige ) 22/04/2019
Fantastico!!!.
Fiorecolorato (Cles) ( Cles ) 22/04/2019
(commento di voto) Molto, perché penso che bisogna fare di tutto pur di fare in modo che i nostri sogni diventino realtà
Pepsy07 ( Denno ) 22/04/2019
Questo libro non mi ha entusiasmato piú di tanto perché i primi capitoli erano noiosi.
Quando peró ha iniziato ad andare in bicicletta é stato più interessante.
Io peró avrei descritto di piú persone e paesaggi.
Tarci SILVER 20/04/2019
Mi ha fatto veramente piacere leggere questo libro di Alfonsina, bravo lo scrittore Tommaso che con molta fantasia e verità narra la storia di una donna molto forte di carattere e atletica costante e molto determinata con un “aiuto cavalleresco” ma non molla mai e arriva vincitrice!!! A una età di trentatrè anni con la sola forza della natura!!! Quale differenza alle sostanze di oggi? Allora dov’è la forza nel sesso maschile? Anch’io sono ciclista da anni: è uno sport sempre piaciuto, lo pratico ancora (anche se abbastanza faticoso).
Grazie per l’opportunità. Auguro una lieta e S.Pasqua a tutti.
Maria SILVER (Peio) 20/04/2019
(commento di VOTO)
Voto il libro “Più veloce del vento” di Tommaso Percivale perché è un contributo all’abbattimento anche oggi di molti pregiudizi sulle donne.
topodibiblioteca ( Borgo Valsugana ) 20/04/2019
Mi a fatto riflettere quanto erano discriminate le femmine al tempo e a quanti progressi abbiamo fatto. Il libro mi è piaciuto molto perchè Alfonsina era ferma sui suoi ideali.
Rainbowgirl08 ( Roncegno ) 19/04/2019
Caro Tommaso,
Il tuo libro mi è piaciuto particolarmente per i seguenti motivi:
1. Ho apprezzato molto il carattere forte e sicuro di Alfonsina
2. Sono rimasta molto colpita dal coraggio di Alfonsina nel rubare, e poi scappare di notte con la bici del suo papà per poter realizzare il suo sogno
3. È stato carino quando Alfonsina ha confidato ad Emma il suo segreto, cioè la passione per la bici. Lei sapeva che si poteva fidare della sorella!
4. Ho gradito in particolar modo il fatto che Emma sapesse ascoltare e comprendere Alfonsina, se lei non avesse dato il suo sostegno alla sorella per Alfonsina sarebbe stato ancora più difficile diventare una ciclista
5. Ho trovato molto carino il modo in cui Jacopo si è reso disponibile per aiutare Alfonsina
6. É stato davvero saggio e maturo il gesto di Alfonsina: ha infatti donato alla sorella i soldi che aveva risparmiato per comprarsi la bicicletta
7. Mi ha stupito molto la determinazione di Alfonsina, perché se non ci avesse creduto fino in fondo non ce l’avrebbe mai fatta a diventare una ciclista professionista!
8. Infine é stato molto carino il negoziante che ha permesso alla protagonista del libro di comprare la bicicletta a rate
Questo libro mi ha fatto capire che non bisogna mai abbattersi davanti ai primi ostacoli, si deve sempre guardare avanti e mai darsi per vinti. Bisogna lottare per realizzare i propri sogni!
Grazie Tommaso per aver scritto questo magnifico libro, ciao!
Tommaso Percivale 01/05/2019
Grazie a te per averlo letto Rainbowgirl08!
E grazie anche per avermi scritto questo bel messaggio.
Un abbraccio!
VIOLA08 ( Valle di Cavedine ) 19/04/2019
Ai tempi di Alfonsina le donne non avevano valore ma lei volle a tutti i costi fare il Giro d’Italia; all’inizio, però, non la accettavano. Poi, più nessuno era interessato ai primi posti perchè “tenevano d’occhio” Alfonsina per controllare che arrivasse fino in fondo. Perchè ad Alfonsina non importava arrivare prima, ma andare fino in fondo. EVVIVA LA FORZA DI VOLONTA’! UN LIBRO STUPENDO!
lucy2007 ( Borgo Valsugana ) 19/04/2019
Mi è piaciuto tantissimo l’inizio, perché per me è commovente , ci fa vedere come si era tanto severi sul genere femminile tanti anni fa e pensare che adesso siamo un po’ migliorati.
Le donne possono : andare a lavorare, educare i figli …ecc
Ed è per questo che mi piace.
VIOLA08 (Valle di Cavedine) ( Valle di Cavedine ) 19/04/2019
(commento di voto) Perchè la forza di volontà di Alfonsina mi ha dato ispirazione.
Aperdanzare (Mezzolombardo) ( Mezzolombardo ) 19/04/2019
(commento di voto) Questo libro mi e’ piaciuto molto perché Alfonsina ha avuto la forza la tenacia di seguire la sua grande passione , la bicicletta e ha combattuto anche se era contro tutti. bellissimo . PIU’ VELOCE DEL VENTO .
lucy2007 (Borgo Valsugana) ( Borgo Valsugana ) 19/04/2019
(commento di voto) Perché Alfonsina è una donna coraggiosa e determinata.
Vorrei essere come lei.
Icardi009 ( Dimaro Folgarida ) 19/04/2019
FANTASTICO!!!!!!!!!
KEY KEY ( Folgaria ) 19/04/2019
Stupendo mi ha veramente lasciato a bocca aperta
Mario Anti-Pro ( Lavarone ) 19/04/2019
Ciao Tommaso,
ho iniziato a leggere il tuo libro.
È bellissimo!
Hermione10 (Lavis) ( Lavis ) 19/04/2019
(commento di voto) Questo libro mi é piaciuto molto perché racconta la storia di una femmina che non si é mai arresa e ha dimostrato che le femmine ce la possono sempre e comunque fare.
Chiocciolina14 (Arco) ( Arco ) 19/04/2019
(commento di voto) COMMENTO DI VOTO:
Questo libro mi è piaciuto moltissimo; mi ha dato un grande “spinta” nel credere in sè stessi, perche nessuno e niente potrai mai fermarci. Alfonsina è stata molto coraggiosa nel fare la scelta di correre contro sè stessa e vincere per lei e non per la gloria di battere un altro corridore.
Spero molto che la sua storia riesca a diffondersi in tutto il mondo e dare ispirazione a chiunque e dimostrare che nulla è impossibile.
ilmOndOdiOz2236 ( Dimaro Folgarida ) 18/04/2019
ciao Tommaso il tuo libro non mi è piaciuto molto… ti dico subito il perchè… perchè non sono molto amante del ciclismo quindi l’argomento del libro non era per me interessante ma per quanto riguarda la scrittura (descrizioni,parole, aggettivi, ecc…) mi hai ispirato molto.
Spirit ( Ossana ) 18/04/2019
Ciao, Tommaso,
questo libro mi è piaciuto un sacco
Tommaso Percivale 01/05/2019
Grazie, Spirit!
Maris SILVER 18/04/2019
Ho letto con piacere la storia di questo libro. L’argomento della donna, come era vista in passato, ci fa tornare alla memoria i tempi della sottomissione in famiglia. Interessante anche la narrazione della povertà nel mondo contadino in cui viveva Alfonsina. La sua forza, la sua determinazione, il suo imporsi per raggiungere il suo obiettivo-sogno di diventare ciclista e di emergere anche fra gli uomini, l’ha portata a raggiungere il suo scopo.
manuel 77 scalet (Fiera di Primiero) ( Fiera di Primiero ) 18/04/2019
(commento di voto)
Pioggia 2008 ( Dimaro Folgarida ) 18/04/2019
Questa lettura mi è piaciuta molto perchè mi ha fatto sognare come è il mondo
Peio Biblioteca 18/04/2019
Mi riferisco al commento di ieri della lettrice “volpina88” che … “nome – homen” è decisamente furba e sveglia come una volpe.
Ma certo ragazzi! Si può commentare anche un libro che non si è letto o che si è scelto deliberatamente di non leggere chiarendo i motivi. Anche questo vuole dire sviluppare senso critico sulle cose e sulle proposte, a scuola come nella vita.
Quindi volpina88 mia, ci hai dato un bell’esempio di sincerità, chiarezza di idee, determinazione e ti ringraziamo per questo. Mi pare che ora non ti resti che il compito di VOTARE entro il 3 Maggio il tuo libro preferito della Cinquina e venire alla Festa a conoscere gli autori.
Buona Pasqua a te, a tutti i lettori/lettrici piccoli e grandi, agli autori, ai colleghi e colleghe in vista della corsa finale e della GFF al Palasport fissata per il venerdì 17 Maggio … e facciamo gli scongiuri del caso 🙂 🙂 … il vostro riderò!
Maria SILVER 18/04/2019
Problemi seri di famiglia mi hanno lasciato il tempo di leggere solo uno dei cinque libri proposti. Questo di Percivale mi aveva subito incuriosita quando ci sono stati presentati i libri all’Università della terza età da parte dei nostri bibliotecari. È una bella vicenda quella di Alfonsina Morini Strada: una ragazza che si riscatta dalla povertà contadina con la sua grande volontà di lavorare e sbaragliando secoli di pregiudizio intorno alla donna. Un grande esempio per tutte noi. Un grazie allo scrittore.
MarCy MiliTare ( Dimaro Folgarida ) 18/04/2019
Mi è piaciuto molto questo libro e vorrei votarlo buona fortuna, a presto
felicie08 (Valle di Cavedine) ( Valle di Cavedine ) 18/04/2019
(commento di voto) perché è stato quello con la trama più coinvolgente
dog ( Castel Ivano ) 18/04/2019
Questo libro mi è piaciuto anche se non ho capito perchè alla fine la protagonista si è sposata.
Ida SILVER (Peio) 18/04/2019
(commento di VOTO)
Voto per il libro «Più veloce del vento» perché contribuisce a considerare la figura femminile in maniera positiva: lottare per i propri sogni e ideali, faticare e soffrire per raggiungere i propri scopi nella vita. La scrittura è efficace e ricca, tanto che la considero più adatta a giovani e adulti che ai ragazzini.
Elisa SILVER (Peio) 18/04/2019
(commento di VOTO)
Voto per il libro «Più veloce del vento» perché per mio istinto preferisco questa storia di una ragazza ribelle che ha raggiunto il suo sogno di campionessa della bicicletta.
Bruna SILVER (Peio) 18/04/2019
(commento di VOTO)
Voto per «Più veloce del vento», libro che preferisco per la storia della campionessa bolognese di ciclismo che si è fatta dal nulla per riscattarsi dalla povertà della famiglia contadina. Si legge volentieri anche da adulti.
Davide ( Ala ) 18/04/2019
Caro, Tommaso
Questo libro mi è piaciuto molto, perché è stato molto avventuroso e anche appassionante. La pagina che mi è piaciuta di più, è quella in cui Alfonsina rompe il manubrio della bici e allora decide di usare un manico di scopa. Quella parte mi ha elettrizzato molto e mi ha convito che Alfonsina quando è a cavallo della sua bici non la può fermare niente e nessuno!!!
cubeboy ( Borgo Valsugana ) 18/04/2019
Ho letto il libro qui in classe . Bello
Ubaldo (Castel Ivano) ( Castel Ivano ) 18/04/2019
(commento di voto) perché non tante persone sarebbero riuscite a fare ciò che ha fatto Alfonsina Strada
Griezmann7juve (Arcivescovile) ( Arcivescovile ) 18/04/2019
(commento di voto) Il libro mi piace molto perché è una storia del mio tipo e è ambientata in ambienti e tempi che mi piacciono molto. Mi congratulo con lei e complimenti per il libro!
rosaviola ( Borgo Valsugana ) 17/04/2019
Libro realistico…fa proprio pensare a quante restrizioni c’erano, a quel tempo ,per le donne…Alfonsina riesce a dare a noi tutti forza e coraggio!!Complimenti per il libro!!!!
volpina88 ( Peio ) 17/04/2019
Caro Tommaso Percivale, io non ho letto il suo libro però ritenevo giusto specificarle il perché.
Il primo appunto che vorrei farle è che non dico che il suo libro sia brutto però non è la tipologia che leggo io. Il secondo appunto è che ho letto la trama che non mi ispirava e quindi ho deciso di escluderlo!!
Un bacio Volpina88
Tommaso Percivale 01/05/2019
Ciao Volpina! Io penso che leggere debba essere divertente, per cui se tu hai pensato che non ti saresti divertita (cioè che il libro non ti sarebbe piaciuto) hai fatto bene a non leggerlo.
Però trovare il coraggio di fare cose che non vorremmo è l’unico modo per superare i propri limiti. Ogni tanto buttati!
Grazie per il tuo messaggio!
Ida SILVER 17/04/2019
Della cinquina in concorso ho trovato il tempo di leggere solo questo. Direi che è un bel libro, ben scritto, però un po’ “difficile” per lettura a ragazzi di quinta primaria; più efficace e adatto a ragazzi più grandi. Anche perché viene gustato dagli adulti… Questa figura di donna è molto positiva e va ringraziato l’autore che ce l’ha proposta in forma narrativa.
Pollon (Fiera di Primiero) ( Fiera di Primiero ) 17/04/2019
(commento di voto) Perché mi sarebbe piaciuto essere lei
Quando leggevo un capitolo mi veniva voglia di leggerla un’altro
Irma SILVER 17/04/2019
Tommaso Percivale, con la storia vera di una donna dell’inizio del XX secolo, racconta la situazione della classe contadina in Italia. Racconta il difficile cammino dell’emancipazione femminile che Alfonsina Strada, forte del suo fisico e del suo temperamento, deve fare, sostanzialmente senza riuscirci.
Il ciclismo che lei ama moltissimo le concede vittorie, ma non il cambiamento della mentalità che la circonda.
Oggi le cose sono cambiate? Le discriminazioni sono cambiate, ma il maschilismo cambia solo aspetto, è una vena sottile che non muore.
Questo insegna che è necessario stare allerta, e come Alfonsina Strada non mollare mai.
Visto che si scrive di una persona vera, può aiutare le/i ragazze/i a capire che il mondo è in continuo cambiamento, ed è anche opera di persone come Alfonsina e di ognuno di noi.
Può insegnare a ragazze e ragazzi ad inseguire i propri sogni, magari contro i dettami della famiglia e della società. Cercare di realizzare i propri sogni è certo fatica, ma è vita.
mick ( Borgo Valsugana ) 17/04/2019
Ciao Tommaso Percivale il tuo libro mi è piaciuto molto . Non riuscivo più ad addormentarmi quando ho incominciato a leggerlo perchè volevo leggerlo tutto . Questo libro mi ha riempito di emozioni negative e positive.
a.c.2008 (Pinzolo) ( Pinzolo ) 17/04/2019
(commento di voto) Ho votato questo libro perchè mi ha fatto capire che non bisogna mollare mai.La parte del libro che mi è piaciuta di più è quando il suo amico gli ha chiesto se voleva provare ad andare in bicicletta e anche quando ha fatto il giro d’Italia ma sono rimasta colpita da tutto il libro: veramente bello.
MieleMiao! ( Valle di Cavedine ) 17/04/2019
CIAOOOOO!!!!!!😂💖
MieleMiao! ( Valle di Cavedine ) 17/04/2019
Devo dirlo a volte mi sono proprio annoiata.😤
Però la terza parte era proprio bella!😺👍
jennifer5 (Ala) ( Ala ) 17/04/2019
(commento di voto) Questo libro è reale… dalla prima pagina ho sentito una grande emozione , ma anche tanto dolore , non riesco ancora a capire quanta intolleranza c’era a quell’epoca . E così, i tentativi di sua madre di capirla facevano sentire Alfonsina ancora più sbagliata, “orfana di un posto nel mondo.” Questa frase mi ha lasciato un vuoto nel cuore , uno che mi ha rabbrividito la pelle e le ossa . Uno talmente doloroso che mi fa riflettere su una cosa :
ogni mamma apprezza il proprio figlio accogliendolo in braccio ed incoraggiandolo , ma a me questa mamma non mi è sembrata così ! Quando ho letto questa cosa sentivo i lucciconi agli occhi e ho sentito un sussurro vicino agli orecchi che diceva : “ Se non hai mai mangiato con le lacrime agli occhi non consci il sapore della vita “. Ora che ho scritto il mio pensiero non pensate sia così? Io penso sia così perché noi abbiamo troppo, ora non mi dilungo molto su questo argomento, ma era solo per dire che Alfonsina era grata anche di una semplicissima bicicletta e noi ne vorremo due così.
Pesca ( Riva del Garda ) 17/04/2019
Caro Tommaso:
il tuo libro mi è un sacco a cuore perchè Alfonsina una ragazza qualunque riesce a fare una cosa pazzesca fare il suo sogno!!
Credo che questo libro grazie a Alfonsina e a te ognuno può fare il proprio desiderio come alla fine Alfonsina con la sua bici e riuscita a fare il giro d’italia come una bambina può fare il suo desiderio lottando
il tuo libro è stato bellissimo
Maddi07 (Riva del Garda) ( Riva del Garda ) 17/04/2019
(commento di voto) Perché il libro “Più veloce del vento” fa immergere nella storia chi sta leggendo. Usa un linguaggio un po’ complesso che, secondo me era uno dei suoi punti di forza.
Insomma, questo libro è stato meraviglioso!!!
zampa (Peio) ( Peio ) 17/04/2019
(commento di VOTO)
Il libro che mi è piaciuto di più è stato “Più veloce del vento” perché i libri che parlano di storie a noi vicine e di attualità mi piacciono.
Sofia ( Folgaria ) 16/04/2019
buon giorno signor Tommaso, ho letto volentieri il suo libro perchè parla anche di un mezzo di trasporto che a me piace molto la bicicletta.
in questo mondo dove si vedono tante discriminazioni nei confronti delle donne questo libro dimostra che simo tutti uguali.
che possiamo fare tutti le stesse cose.
forza Alfonsina siamo tutti con te!!!
gaia1 ( Ala ) 16/04/2019
Egregio Tommaso,
il suo libro mi è piaciuto molto perché ci sono state delle parole che mi ricordano il mio passato, per questo mi è piaciuto molto.
la ringrazio e arrivederci.
paolob07 ( Lavis ) 16/04/2019
Ciao Tommaso non sono un grande amante della lettura ma nonostante tutto mi è piaciuto molto leggere il tuo libro perché la storia era molto avvincente. A me piace tanto andare in bicicletta e la storia di Alfonsina mi ha fatto immaginare di vivere anch’io un’avventura come la sua.
Mi ha fatto riflettere su come le cose sono cambiate nell’arco di quest’ultimo secolo infatti l’impresa di Alfonsina non è stata affatto facile, se fosse vissuta ai giorni nostri probabilmente la sua avventura sarebbe stata molto diversa.
paky2007 ( Lavis ) 16/04/2019
Mi dispiace ma purtroppo il suo libro non mi è piaciuto molto per la storia trattata .
Un caro saluto
emmus1008 (Baselga di Pinè) ( Baselga di Pinè ) 16/04/2019
(commento di voto) Il libro mi ha fatto capire che si deve credere ai propri sogni e mai rinunciare.
artypro07 ( Riva del Garda ) 16/04/2019
ciao!
volevo ringraziarti per avermi dato quest’emozione nuova è spero di leggerne altri
un saluto da me, ciao!
Ines SILVER 16/04/2019
Ho partecipato al Premio volentieri ed ho letto l’intera Cinquina.
Questo tuo libro mi è piaciuto particolarmente. La storia vera di questa forte donna che ha raggiunto con costanza il suo sogno mi ha colpito e sono contenta di aver conosciuto a fondo la sua storia. Grazie per il tuo lavoro letterario.
marti3006 (Baselga di Pinè) ( Baselga di Pinè ) 16/04/2019
(commento di voto) perchè è molto bello
Nyke2018 (Lavis) ( Lavis ) 16/04/2019
(commento di voto) Questo libro mi è piaciuto perchè ci fa comprendere quanto il mondo per le donne sia cambiato negli ultimi cento anni! Mi ha fatto riflettere quanto Alfonsina abbia sofferto e lottato per poter realizzare il suo sogno: è una grande lezione di vita per tutti noi.
Ritarose ( Lavis ) 16/04/2019
Caro Tommaso,
il suo libro era fantastico. Alfonsina non era come le altre ragazze ma era molto diversa e adesso vorrei diventare come lei forse ci riuscirò ma non penso di aver coraggio come lei.
Ines SILVER (Peio) 16/04/2019
(commento di VOTO)
Voto per “Più veloce del vento” di Tommaso Percivale per la sua scrittura molto bella e per l’istruttiva storia narrata.
OWEN07DJ (Arcivescovile) ( Arcivescovile ) 16/04/2019
(commento di voto) Il libro in se era bello ma potevate allungarlo un po di più se fosse in valutazione darei 4,6 stelle.
endriw ( Rumo ) 16/04/2019
Questo libro non mi è piaciuto tanto perché non mi ha coinvolto e non mi ha invogliato ad essere letto
oro bianco.silver 16/04/2019
Una bellissima narrazione di coraggio e determinazione nell’inseguire una passione in una situazione di miseria, di disparità di genere e di molte altre difficoltà. Molto buono ed educativo
Betty ( Ala ) 16/04/2019
Caro Tommaso.
Mentre leggevo il suo libro pensavo che anche io come Alfonsina studio di notte, non solo perchè durante la giornata ( oltre alla scuola ) sono impegnata nelle attività sportive e finisco molto tardi, ma anche perché come Alfonsina aiuto la mia famiglia non fermandomi mai.
Mi piace dare il mio contributo in famiglia e sentirmi utile, lasciando il mio segno.
CI VEDIAMO A TRENTO 🙂 😉
Tommaso Percivale 01/05/2019
Betty, mi hai scritto delle cose bellissime!!! Grazie mille e continua così!
Matrix 002 ( Romeno ) 15/04/2019
Più veloce del vento è un libro fantastico!!!
Alfonsina ha combattuto per la sua felicità.
Ogni giorno ogni notte sperava, sognava e pensava. Ci vediamo alla prossima. Nei tuoi libri fantastici.
unicorno008 (Taio) ( Taio ) 15/04/2019
(commento di voto) Più veloce del vento è bello perchè spiega che le donne possono fare tutto;sono invincibili!
Lol ( Valle di Cavedine ) 15/04/2019
Questo libro mi piaciuto molto perché sapere che una ragazza è riuscita a completare il suo sogno in un’epoca dove tutto era per maschi.
Lei una semplice sarta povera è riuscita a ispirare molte ragazze a essere come lei una ragazza senza limiti che pur di completare il suo sogno andava di nascosto la sera ad esercitarsi con la bicicletta.
Bellissimo questo libro, ciao Tommaso!!!!!!!
Banana blu (Riva del Garda) ( Riva del Garda ) 15/04/2019
(commento di voto) Questo libro mi è piaciuto perché il personaggio di Alfonsina fa capire al mondo l’ importanza dell’essere l’uno diverso dall’altro. Fa capire inoltre che se hai una passione la devi coltivare con le tue doti e con il tuo amore!
Nina ( Ala ) 15/04/2019
Caro Tommaso,
la pagina del libro “più veloce del vento” che mi è piaciuta di più è l’ultima perché in questa si parla di Alfonsina che riesce ad esaudire il suo sogno: gareggiare nel Giro d’Italia e arrivare fino alla fine. In questa pagina si parla della sua infanzia, dei sopranomi ridicoli che le davano. nessuno avrebbe mai pensato che lei, Alfonsina Strada ce l’avrebbe fatta. Proprio lei una sartina di Castenaso, un paesino sconosciuto.
Alfonsina dimostra che anche le donne possono diventare atlete, imprenditrici, pittrici… Non solo gli uomini.
Lei mi ha insegnato che anche se qualcuno ti prende in giro, è meglio lasciar correre, anche se è difficile, non abbassarsi al livello dello schernitore, ma di proseguire a testa alta perché ogni persona è libera di fare e pensare quello che vuole.
Nina ( Ala ) 15/04/2019
Caro Tommaso,
leggendo la storia di Alfonsina mi sono ricordata della mia prima volta in bicicletta.
La mia prima bici era bellissima, era tutta viola con dei fiori fucsia e bianchi.
Me l’avevano regalata i miei zii quando avevo compiuto due anni ma solo a sei ho imparato ad andarci senza rotelle. Ricordo quel giorno d’estate in cui era venuta a trovarci una nostra amica di famiglia, Angela, e quindi la mamma si era messa a chiacchierare con lei in giardino.
Io avevo notato da subito che lei era arrivata con una bicicletta ma non era come la mia: non aveva le rotelle. Allora ho voluto provare a tutti i costi ad andarci anch’io senza! Così ho chiesto al papà di togliermi le rotelle dalla bicicletta e lui lo ha fatto.
Avevo provato svariate volte ad andarci, ma era più difficile del previsto. Così mentre la mamma continuava a parlare con Angela, il papà mi dava consigli su come tenere l’equilibrio.
Successivamente, io e mio papà avevamo trovato una tecnica per pedalare in equilibrio senza cadere: lui mi teneva mentre io pedalavo. Ad un certo punto il papà mi ha lasciato e io mi sono ritrovata a pedalare da sola quindi, tutta emozionata ho urlato:”Mamma, guarda! Guarda! Mamma! ” però lei non mi ha guardato perché era troppo impegnata a chiacchierare.
Quando finalmente si è girata io ero caduta. Dopo alcuni tentativi ero riuscita a trovare il giusto equilibro. E anche la mamma mi guardava.
Ce l’avevo fatta! Avevo imparato ad andare in bicicletta senza rotelle! Così queste finirono in cantina.
Tommaso Percivale 01/05/2019
Grazie per questo bellissimo messaggio, Nina!
Malak ( Ala ) 15/04/2019
IL suo libro mi è piaciuto tantissimo, ho provato a mettermi nei panni di Alfonsina una ragazza che vuole inseguire i suoi sogni , anche se e caduta e si è rialzata lei non ha mai mollato neanche quando voleva comprarsi una nuova bici.
Il suo libro mi ha lasciato delle grandi emozioni ,e sono riuscita a ricordare i miei belli e brutti ricordi.
IRENE ( Ala ) 15/04/2019
Caro Tommaso,
sono Ayoub e approfitto dell’ account della mia compagna per scriverle il mio commento.
come Alfonsina, anch’io adoro andare in bici letta,e’ la mia passione, oltre la nuoto.la mia bici e’ grigia metallizzata e il pomeriggio sfreccio veloce nel cortile di casa insieme a mio fratello e ai miei amici.la storia di Alfonsina mi e’ piaciuta molto, al computer ho visto la sua foto reale e il percorso. Che ha fatto nel giro d’ Italia. Sono rimasto davvero colpito.
Fedez ( Ala ) 15/04/2019
Caro Tommaso,
a me piace il capitolo 1, perché è lì che inizia l’ avventura e il sogno di Alfonsina; e è li che Alfonsina comincia la sua avventura con la bicicletta realizzando il suo più grande sogno. Per me, il primo capitolo di ogni libro è importante perché è da lì che nasce la storia, che si delineano i personaggi e i luoghi. E’ essenziale il primo capitolo perché è un po’ come la vetrina di un negozio che ti invoglia ad entrare ed a esplorare. E infatti mi sono immerso nel libro più veloce del vento con Alfonsina.
Grazie
Gallad ( Ala ) 15/04/2019
Caro Tommaso,
la mia ‘pagina preferita è quando Alfonsina tutte le notti prendeva la bici di suo papà, ma un giorno di maggio sua sorella Emma la insegui. Alfonsina le disse che lei tutte le notti prendeva la bicicletta, e si allenava in un campo poco più avanti. Il campo, era piatto con l’ erba schiacciata. Mi piace questo brano perché racchiude un po’ tutto il libro: Si racconta della passione di Alfonsina, e viene descritto bene, anche se al inizio deve farlo di nascosto.
Mi piace anche il modo in cui viene descritto il campo, infatti viene paragonato ad un altare per dire che è “liscio” e l’ erba è paragonata a “capelli bagnati”.
Alessia 33 ( Ala ) 15/04/2019
Caro Tommaso ,
mi è piaciuta la pagina 190 , è quando Alfonsina si trova a Bologna per una tappa del giro .
“E poi si trovò davanti lei, mamma Virginia, ed Emma, papà Carlo, Jacopo . Travolta da un’ondata di commozione, Alfonsina si gettò tra le braccia della sua famiglia. Grondava sudore e sangue, e non era mai stata più felice.”
Questo pezzo mi è piaciuto molto perché anche se sua mamma desiderava che Alfonsina fosse una donna come tutte le altre e suo papà volesse un figlio maschio, loro erano lì a guardarla gareggiare.
Tutti sperano che la propria famiglia sia orgogliosa dei propri figli, e per questo loro erano lì, per sostenere Alfonsina che stava compiendo un’impresa leggendaria.
Anche a me piace quando la mia famiglia mi sostiene .
cari saluti !
cari saluti e spero di incontrarla !
Tommaso Percivale 01/05/2019
Grazie, Alessia! Ci vediamo alla festa 🙂
ginny07 ( Ala ) 15/04/2019
Caro Tommaso,
ho finito il suo libro e mi è piaciuto molto fin dal primo capitolo. Mi hanno stupita parecchie frasi come per esempio: “lavorare non le pesava” e faceva anche lavori pesanti!!!!! Alfonsina aveva ancora 10 anni, io quando avevo 10 anni aiutavo a casa ma non così tanto. poi un’altra frase che mi ha colpita anche se per me non è così è: “uomo e donna sono come ago e filo: l’uomo è l’ago,che decide cosa fare e disfare, la donna è il filo, che si lascia governare”. Io sinceramente preferisco essere l’ago, perchè ho un po’ il carattere così, che governa, che fa da capo…
Tommaso Percivale 01/05/2019
Ciao Ginny, sono felice di leggere che tu ti senta un ago! Continua a seguire il tuo istinto e realizzerai i tuoi sogni.
Un abbraccio!
Federik4 ( Ala ) 15/04/2019
Caro Tommaso,
ho appena iniziato a leggere il suo libro e sono in disaccordo con gli uomini di quel tempo che credevano di essere più importanti delle loro donne che avevano il compito di educare e crescere i figli. Ancora nel 2019 ci sono uomini che considerano la donna un gradino più in basso rispetto a loro. Consiglierei a tutti questo libro e mi è piaciuta la frase:”L’impossibile è possibile”. Perché vuol far capire che Alfonsina anche se non vincerà avrà partecipato al Giro d’Italia , la prima donna nella storia del Giro!
JACOPO2.0 ( Ala ) 15/04/2019
La mia pagina preferita è stata quando Alfonsina e Jacopo si imbattono in altri due ciclisti che le dicono loro:”Vi siete visti? Non arrivate neanche ai pedali! Sete due mocciosi che non hanno idea di cosa voglia dire andare in bicicletta”. Secondo me, questi uomini hanno ragione perché se hai una bici devi usarla come si deve.
Gallad ( Ala ) 15/04/2019
Caro Tommaso,
al inizio questo libro non lo avrei mai letto ma dopo 3,4 capitolo mi è incominciato a piacere. A me piace perché l’autore riesce a trasmettere le emozioni di Alfonsina. Come quando è andato a comprare la bicicletta. Si capiva che era emozionate, infatti era tutta rossa, perché non aveva abbastanza soldi.
Betty ( Ala ) 15/04/2019
Caro Tommaso.
“RENDERE POSSIBILE L’IMPOSSIBILE”
per Alfonsina significava realizzare un sogno per me significa continuare a provare e riuscire a vincere l’impossibile.
A scuola qualche giorno fa sono venuti due attori di teatro a presentarci il loro spettacolo; intitolato DEsPRESSO.
Un’attrice ha la sindrome di down quindi ha difficoltà a memorizzare le parti da recitare ma “RENDENDO POSSIBILE L’IMPOSSIBILE”
è diventata una bravissima attrice.
SPERO DI VEDERLA A TRENTO.
Tommaso Percivale 01/05/2019
Wow! Mi piacerebbe tanto vederli! Spero mi capiti l’occasione.
Grazie Betty, e un grande abbraccio!
Tom ( Ala ) 15/04/2019
Caro Tommaso,
Mi è piaciuta la parte in cui Alfonsina riesce ad arrivare fini in fondo al Giro e i giornalisti, increduli, le chiedono se ha avuto un aiuto magari qualcosa la trainava
Ma lei risponde:”Certo che hanno aiutata ma non trainandomi; in ogni tappa c’era almeno una persona che tifava per me.”
Mi piace perché mi fa ricordare che Alfonsina non si arrende mai, si fa scivolare addosso le critiche dei suoi denigratori, mentre si fa incoraggiare da chi la tifava.
Ciaoooo!! 😉
Nina ( Ala ) 15/04/2019
Caro Tommaso Percivale,
quando ho cominciato a leggere il suo libro, lo ritenevo noioso e ingiusto perché a nessuno andava bene com’era Alfonsina: al padre perché era una femmina e alla madre perché non era aggraziata ed elegante come voleva lei.
Però quando Alfonsina ha scoperto la sua passione, andare in bicicletta, e a fare le gare mi è subito piaciuta di più, queste sue avventure mi tenevano col fiato sospeso.
Io ammiro Alfonsina per il suo coraggio. Un giorno mi piacerebbe essere tenace come lei.
non vedo l’ore di vederla a Trento
Nikki07 ( Ala ) 15/04/2019
Caro Tommaso,
Il suo libro è molto bello, mi ricorda i tempi lontani dei miei nonni. Una volta era molto meglio che adesso, si andava più d’accordo e ci si voleva più bene, mi piacerebbe tornare a quei tempi, come mi racconta mia nonna, quando andavano a piedi anche per chilometri per andare a scuola. Di Alfonsina era la vita però che contava l’amicizia con Iacopo, le discussioni con mamma e papà, i segreti tra lei ed Emma. Mi piace molto l’espressione “la donna è il filo e l’uomo è l’ago” . Per me adesso non è più così, ognuno in casa deve fare il necessario per vivere. La cosa che mi è piaciuta di più del libro è quando finalmente Alfonsina può partecipare al giro, a dire la verità ogni singola cosa di questo libro è la mia preferita, da quando nasce e il padre voleva un maschio a quando va dallo Zar, quando le regalano le rose e quando non si arrende per arrivare in fondo al Giro. Mi dispiace perché è arrivata ultima, ma tanti si erano arresi. per me nello spirito però è arrivata prima, ha superato tutti ed ha tagliato il traguardo.Il suo libro è bellissimo. nikki07
Tommaso Percivale 01/05/2019
Grazie Nikki, il tuo messaggio è molto interessante e mi ha fatto ricordare un racconto di mia nonna. Un tempo, d’inverno, gli abitanti delle borgate si ritrovavano a decine nel fienile di questo o dell’altro contadino, e lì passavano le serate tutti insieme, raccontandosi storie. A volte erano storie vere (per esempio di guerra), a volte inventate (per esempio di conquiste romantiche). Ma dovevano essere serate bellissime 🙂
Grazie ancora e un grande abbraccio!
Gallad ( Ala ) 15/04/2019
Caro Tommaso,
quello che mi restato impresso nel libro è l’ affermazione “ago e filo” dove si dice che l’ uomo governa mentre la donna segue. Io non condivido e mi ha sorpreso che proprio una donna dicesse questo a sua figlia.
isaheer ( Ala ) 15/04/2019
Caro Tommaso,
Il suo libro è molto bello, soprattutto la parte in cui Alfonsina durante il Giro d’ Italia cade ma si rialza e instancabile riesce ad arrivare fino al traguardo finale ricevendo gli applausi di tutti. Lei per me è un grande scrittore! Io non avrei mai letto il suo libro se non ci fosse stato questo concorso. Spero che ci incontriamo presto.
Nikappaola ( Ala ) 15/04/2019
Caro Tommaso,
a me il suo libro è piaciuto perché una persona come Alfonsina, in difficoltà, perché la sua famiglia aveva pochi soldi, ed è riuscita comunque a fare successo e ricevere un regalo dallo zar di Russia e dal re d’Italia, come c’è scritto sul libro Alfonsina è riuscita a fare l’impossibile.
Grazie tante di avermi regalato queste emozioni, un abbraccio!!
Fransisco_noemi ( Ala ) 15/04/2019
Caro Tommaso,
ho scelto la tappa L’Aquila-Puglia, Alfonsina cadeva e si rialzava, non mollava mai, lei voleva concludere il Giro d’Italia a tutti i costi.
Alfonsina aveva rotto il manubrio a furia di utilizzare la bici, allora i sostenitori di Alfonsina mandavano alla Gazzetta cinquecento lire ed era da consegnare ad Alfonsina Strada, numero 72, campionessa. Alfonsina anche se è molto stanca va avanti perché vuole riuscire a far capire a tutti che chiunque può fare gare ciclistiche, anche altre cose, soprattutto donne. Mi è piaciuto questo pezzo perché se vuoi riuscire a fare una cosa e sei la prima, e diverso da tutti gli altri che lo fanno, devi far vedere chi sei e che riesci a farlo, anche se sei diverso da tutti. Mi è piaciuta anche la parte in cui quando Alfonsina vide il pubblico applaudire e tifare per lei, anche se aveva addosso vestiti da uomo. Alfonsina scese dalla bici perché era finita la tappa, vide i suoi genitori in mezzo alla folla e li andò ad abbracciare. Vide Emma, mamma Virginia, papà Carlo e Iacopo, lei si è commossa molto.
Miri_08 ( Ala ) 15/04/2019
Caro Tommaso,
questo libro mi ha colpito molto perché parla di una ragazza che ha trovato la sua passione e l’ha vissuta fino in fondo: il ciclismo. Lei non si è arresa ma ha continuato a fare quello che voleva nonostante le critiche dei suoi genitori e delle altre persone. Per questo ho imparato a non arrendermi mai anche davanti agli ostacoli più difficili ma proseguire.
Ci vediamo a Trento!
Alessia 33 ( Ala ) 15/04/2019
Caro Tommaso ,
Devo ancora finire di leggere il suo libro, mi piace un mondo perché non credevano che Alfonsina fosse brava in bici solo perché era una femmina , invece, guarda qua, quanta strada ha fatto ed è pure diventata una campionessa!
è successo pure a me di essere sottovalutata ma la mia famiglia e dei miei insegnanti mi hanno insegnato che non bisogna ascoltare chi ti denigra e andare avanti e crederci e non mollare mai perché tutti possono avere l’opportunità di crescere nel proprio sport .
Beh, sai chi credeva in me aveva ragione! Ora grazie a loro sono entrata a far parte di una squadra agonistica di pallavolo e sono molto soddisfatta di questo risultato, anche perché lo sport per me aiuta a crescere e a stare con gli altri .
Per me lo sport è tutto.
Cari saluti e spero tanto di incontrarla!
Tommaso Percivale 01/05/2019
Brava Alessia! Sono felice di sapere che si sono risolte le cose!
Continua a giocare con le tue compagne e buon divertimento 🙂
Fulmine.12 ( Ala ) 15/04/2019
caro Tommaso,
il libro mi è piaciuto molto perché la storia di Alfonsina mi ha suscitato moltissime emozioni, per esempio: la sensazione di libertà, Alfonsina quando è in sella non la può fermare nessuno!
Il senso di ingiustizia nei confronti delle donne, Alfonsina non ci sta a vivere in una società in cui la donna è considerata solo come moglie e madre.
La sua forza e la sua determinazione nel cercare di realizzare il suo sogno mi hanno commosso!
la prof ci ha chiesto di scegliere la nostra pagina preferita del libro ma a me in realtà Non c’è solo una pagina del libro che mi è piaciuta perché a me il libro è piaciuto tutto.
La frase che di sicuro non dimenticherò è quando: “Alfonsina respiro forte è sognò di essere un seme impiantato giù nel fondo per ricrescere rigoglioso”
La ringrazio per avermi regalato tutte queste emozioni.
Spero di incontrarla a Trento.
Tommaso Percivale 01/05/2019
Grazie Fulmine, ci vedremo di sicuro!
Nikappaola ( Ala ) 15/04/2019
Caro Tommaso,
la parte in cui Alfonsina parla della punizione nella stalla in cui il padre si slaccia la cintura per darla sul sedere a chi non si comportava bene , mi faceva ricordare mio nonno, che non vedo da tempo perché l’ho perso,quando da piccolo non faceva il bravo c’era il bastone sul muro e il mio bisnonno glielo dava sul sedere.
IRENE ( Ala ) 15/04/2019
Caro Tommaso,
l’inizio del libro non mi ispirava, perché non era tanto avventuroso ma andando avanti, pagina per pagina iniziava a piacermi perché quando
Alfonsina se ne andò di casa iniziava una nuova avventura per lei, è da lì che mi è sembrato molto bello.
Grazie.
miele ( Ala ) 15/04/2019
Caro Tommaso,
la frase “Come se si potessero chiudere le orecchie alle brutte parole” mi ha fatto pensare al mio passato, per tutte quelle offese che ho ricevuto ma che mi hanno reso più forte. GRAZIE.
Tommaso Percivale 01/05/2019
Ciao Miele! Molte persone sono veloci a giudicare gli altri, la povera Alfonsina è stata presa in giro per mooooolto tempo 🙁
Tieni duro anche tu! Un abbraccio.
ginevrolly21 ( Ala ) 15/04/2019
Caro Tommaso ,
Mi piace molto la parte in cui Alfonsina corre , la frase diceva : QUANDO CORREVA IL MONDO ATTORNO CAMBIAVA. Alfonsina mentre correva sembrava che i doveri sparissero , le infinite cose da fare , il lavoro . Spariva il tedio della miseria . Questa cosa mi fa pensa ad una ragazza che per togliere i brutti pensieri e le incertezze correva , mentre correva non pensava ad altro , come se vedesse solo la strada e l’arrivo e nient’altro .
sergio07 (Ala) ( Ala ) 15/04/2019
(commento di voto) Tra tutti i libri che abbiamo letto per il progetto “Sceglilibro”, un percorso per giovani lettori, il mio preferito è
-Più veloce del vento di Tommaso Percivale-.
Ho scelto questo libro per la forza, il coraggio e lo spirito battagliero da parte della protagonista del libro: Alfonsina Morini, chiamata da tutti Alfonsina Strada.
Con il suo carattere e la sua determinazione
è riuscita ad ottenere ciò che voleva: partecipare e finire il Giro d’Italia, cambiando la vita del ciclismo per sempre.E da donna che era diventò leggenda.
Fulmine.12 (Ala) ( Ala ) 15/04/2019
(commento di voto) allora, prima di tutto vorrei ringraziare moltissimo tutti gli autori dei libri che ho letto, perché mi hanno regalato moltissime emozioni e avventure.
il libro che mi é piacuto di più è
PIù VELOCE DEL VENTO DI TOMMASO PERCIVALE
ho votato questo libro perché la protagonista “Alfonsina” è come se mi rappresentasse. Secondo me, non è giusto associare sempre alle femmine il rosa, le barbie, lo smalto, il trucco, che debbano farsi belle tutti i giorni. A me, ad esempio, piace il blu e da piccola giocavo sempre con le macchine, indosso sempre vestiti maschili e mi piace moltissimo il calcio anche se sono una femmina.
i miei genitori vorrebbero che ogni tanto indossassi la gonna o un vestito rosa e preferirebbero che facessi ginnastica artistica piuttosto che calcio, perché, dicono, che ho un fisico di una ginnasta. Ma a me non piace né il rosa, né le gonne, e la ginnastica artistica non mi entusiasma perché è individuale e a me piacciono i giochi di squadra.
Grazie Tommaso per avermi regalato un sacco di emozioni e per avermi fatto fare un tuffo nel passato
Tommaso Percivale 01/05/2019
Grazie Fulmine, ti auguro di realizzare i tuoi sogni!
seba10 (Ala) ( Ala ) 15/04/2019
(commento di voto) Caro Tommaso,
Il libro che mi ha attratto di più è “Più veloce del vento” perché parla di biciclette e a me piace andare in bicicletta.
Inoltre mi ha incantato la storia di Alfonsina per come sia riuscita a diventare una ciclista.
Mi ha sorpreso come Fonsina, pur essendo l’unica donna del Giro d’italia, sia riuscita ad arrivare al traguardo.
La ragazza è stata coraggiosa e tenace, ha realizzato i suoi sogni con fatica e anch’ io, come lei, vorrei riuscirci.
Cordiali saluti seba10
Fransisco_noemi (Ala) ( Ala ) 15/04/2019
(commento di voto) Io voto “Più veloce del vento”, perché mi ha fatto capire che chiunque può riuscire a fare quello che si desidera anche se sei diverso da tutti.
Basta crederci fino in fondo.
Tom (Ala) ( Ala ) 15/04/2019
(commento di voto) Voto Più veloce del vento perché parla di una ragazza che lotta per tante cose: la famiglia che suo padre voleva un maschio invece che una femmina per andare in bici ma non la lasciano …
Però lei non si arrende mai ed è per questo che voto per questo romanzo.
Nikki07 (Ala) ( Ala ) 15/04/2019
(commento di voto) Mi è piaciuto tantissimo questo libro perché aveva molti colpi di scena, ti faceva vivere le esperienze in prima persona e in certi punti ti fa capire che una volta quando si era donne si era sottovalutate, ma grazie a lei la storia è cambiata, inoltre mi piace quando partecipa al Giro e anche se è arrivata ultima per me è arrivata prima. Il mio giudizio è di 10 stelle, il massimo.
Tommaso Percivale 01/05/2019
10 stelle che per me sono 10 medaglie 🙂
Grazie Nikki!
IRENE (Ala) ( Ala ) 15/04/2019
(commento di voto) Perché Alfonsina è stata coraggiosa, ha sempre
affrontato ogni traguardo senza imbrogliare,
un po’ tragico perché quando sua mamma le disse che se le piaceva così tanto se ne doveva andare via. Questo libro mi piace perché Alfonsina ha trovato la sua passione più grande.
delphin07 ( Mezzolombardo ) 14/04/2019
Il libro non mi è piaciuto molto perché le vicende erano tutte ripetute e non mi trasmetteva emozioni. Questo romanzo però ti dice anche di andare avanti, credere nei tuoi sogni e portarli avanti finché non li realizzi. Non mi è piaciuta la parte dove Alfonsina va a cercare la bicicletta perché secondo me doveva parlarne con la sua famiglia anziché scappare di nascosto. E’ vero che i suoi genitori non erano d’accordo con l’idea che lei andasse in bicicletta, ma secondo me l’avrebbero aiutata comunque.
Una cosa che invece mi è piaciuta è stata quando Alfonsina lavorava tantissimo tempo per arrivare a una cifra di soldi abbastanza alta da comprarsi la bici. Questo vuol dire che ci teneva proprio tanto! Era disposta a tutto pur di riuscire un giorno ad acquistarsi una bicicletta, magari anche vecchia e non proprio messa bene!
Tanti complimenti a Tommaso Percivale!
Chiara 019 ( Vezzano ) 14/04/2019
ciao sono Chiara 019 il tuo libro non mi ha proprio colpito sai mi dispiace molto dirtelo forse ad altri ragazzi è piaciuto e sono molto contenta per te ciao un abbraccio e alla festa finale ciaooooooooo!!!!!!!!!!!!!
SEDOOOOOO ( Valle di Cavedine ) 14/04/2019
Questo libro mi è piaciuto molto perché ha dimostrato come la passione e la voglia di riuscire nelle cose ci fanno fare sforzi per finire quello che iniziamo.
Come Alfonsina ha fatto con il giro d’Italia. Leggere queste pagine è stato molto facile e bello. Questo è uno di quei libri che non vorresti mai finire.
draghetto08 ( San Michele all’Adige ) 14/04/2019
Ciao!
Mi spiace dirlo ma il tuo libro non mi è piaciuto molto e per leggerlo ci ho messo tre settimane circa. Ma era pieno di emozioni ed è stato bello seguire Alfonsina nel suo viaggio se così si può chiamare. 😀🤩😁🏅🏅🏅
el lettor ( Riva del Garda ) 14/04/2019
ciao Tommaso il tuo libro mi è piaciuto molto perché Alfonsina è una donna che vuole dimostrare che anche le donne possono fare quello che fanno gli uomini e lei sfiderà tutti e tutto per la sua libertà ciao un abbraccio
Panda06 ( San Michele all’Adige ) 14/04/2019
Questo libro a me non è piaciuto per via dell’ argomento.
sirena ( Andalo ) 14/04/2019
Ciao Tommaso ho iniziato a leggere il tuo libro . Mi rende un pò triste il fatto che Alfonsina nn fosse accettata dal padre.Per il resto molto bello ti farò sapere. Un bacioooooooooooooooo!.
PERVINCA (Fiera di Primiero) ( Fiera di Primiero ) 14/04/2019
(commento di voto) Mi è piaciuto Più veloce del vento perché parla di sport e spiega che bisogna sempre cercare di realizzare i propri sogni,anche se non è nel ordinario(come nel caso di Alfonsina Strada,che ha fatto il Giro d’ Italia anche se era una donna.
Luna-Sole ( Fiera di Primiero ) 14/04/2019
Ho letto il libro ma mi è sembrato un po noioso all’inizio ma nel finale mi ha conquistato
bale ( Cembra Lisignago ) 14/04/2019
non mi è piaciuto non riesco proprio a continuarlo
matthew ( Valle di Cavedine ) 14/04/2019
Questo libro mi è piaciuto soprattutto perchè c’è una bambina che gareggia in bicicletta e i maschi che la vedono correre la deridono, ma lei non li asolta e corre veloce arrivando prima di loro. Infatti, lei da quanto corre veloce partecipa al Giro d’Italia arrivando al traguardo e poi diventa famosa
Biscottino ( Andalo ) 13/04/2019
Questo non mi è piaciuto molto
pretty (Andalo) ( Andalo ) 13/04/2019
(commento di voto) Mi è piaciuto perché è una storia reale e commovente
pretty (Andalo) ( Andalo ) 13/04/2019
(commento di voto) Mi è piaciuto perché è una storia reale e commovente
Farfalla ( Riva del Garda ) 13/04/2019
ciao. Libro un po faticoso da leggere,all’inizio non mi ha colpito cosi tanto ma dopo è stato bellissimo. Un saluto
giuseSILVER (Peio) 13/04/2019
(commento di VOTO)
Preferisco “Più veloce del vento” perché la storia nell’ambiente di povertà di Alfonsina destava in me ricordi di racconti e fatti di vita vissuta dai miei genitori.
Lore SILVER (Peio) 13/04/2019
(commento di VOTO)
Dei cinque mi è piaciuto di più “Più veloce del vento”: per la storia vera di Alfonsina e per come è stato scritto.
MaRica SILVER (Peio) 13/04/2019
(commento di VOTO)
Scelgo “Più veloce del vento” perché è una efficace storia vera e perché mi ha toccato miei ricordi di bambina quando si imparava ad andare in bicicletta che era più grande di noi!
stefi08 ( Baselga di Pinè ) 13/04/2019
Caro Tommaso,
il tuo libro mi è piaciuto tantissimo perché hai fatto sapere a tutti la storia di un personaggio esistito veramente che ha difeso i suoi diritti consentendo anche alle donne di andare in bicicletta . Ciao!
stefi08 (Baselga di Pinè) ( Baselga di Pinè ) 13/04/2019
(commento di voto) PERCHE’ HA PERMESSO A TUTTE LE DONNE DI ANDARE IN BICICLETTA E RAGGIUNGERE UNA COSA CHE LE DIFFERENZIAVA DAGLI UOMINI –
Arcobaleno07 ( Lavis ) 13/04/2019
Il suo libro mi è piaciuto molto perché parla di una ragazzina che non si è fermata davanti alle avversità ed è andata avanti per realizzare i suoi sogni, cosí Alfonsina Strada è stata una delle poche femmine a riuscire a finire il giro d’ Italia.
sorgeilsole2008 ( Cembra Lisignago ) 13/04/2019
Alfonsina è stata una donna eccezionale! Un esempio di coraggio nel seguire le proprie aspirazioni! Ogni pagina che leggevo, mi appassionava sempre di più!
aleleobenny ( Fiera di Primiero ) 13/04/2019
Cara Alfonsina, leggere la tua vita e’ stata un’avventura entusiasmante,appassionante e commovente. Io e mio figlio abbiamo condiviso tutte le sere la lettura del libro ed e’stato esattamente come vedere un film o trovarsi sui bordi della strada a tifare per la ciclista Morini!
Ad essere sincera il libro l ‘ avremmo dovuto leggere insieme la sera ,invece il giorno dopo l ‘ avevo gia’ finito con l ‘ ingordigia di un bimbo di fronte un pezzo di cioccolata.
Ho amato Alfonsina ,che non conoscevo, sin dalle prime pennellate descrittive,ho sofferto con lei quando prendeva le frustrate dal padre ma ho anche gioito per le sue vittorie!!
L ho cercata su google e ho trovato meravigliose foto di lei in bianco e nero…e questo mi ha emozionato moltissimo.Ho mostrato le foto a mio figlio e ho continuato a parlare delle gesta di Alfonsina per giorni…sinceramente un po con tutti…ormai Alfonsina e’ nel podio eterno della mia conoscenza.Grazie Tommaso.
aleleobenny ( Fiera di Primiero ) 13/04/2019
Cara Alfonsina, leggere la tua vita e’ stata un’avventura entusiasmante,appassionante e commovente. Io e mio figlio abbiamo condiviso tutte le sere la lettura del libro ed e’stato esattamente come vedere un film o trovarsi sui bordi della strada a tifare per la ciclista Morini!
Ad essere sincera il libro l ‘ avremmo dovuto leggere insieme la sera ,invece ad essere sincera,il giorno dopo l ‘ avevo gia’ finito con l ‘ ingordigia di un bimbo di fronte un pezzo di cioccolata.
Ho amato Alfonsina ,che non conoscevo, sin dalle prime pennellate descrittive,ho sofferto quando prendeva le frustrate dal padre con lei ma ho anche gioito per le sue vittorie!!
L ho cercata su google e ho trovato meravigliose foto di lei in bianco e nero…e questo mi ha emozionato moltissimo.Ho mostrato le foto a mio figlio e ho continuato a parlare delle gesta di Alfonsina per giorni…sinceramente un po con tutti…ormai Alfonsina e’ nel podio eterno della mia conoscenza.Grazie Tommaso.
Tommaso Percivale 29/04/2019
Grazie Aleleobenny, il tuo messaggio mi tocca profondamente. Grazie davvero.
aleleobenny (Fiera di Primiero) ( Fiera di Primiero ) 13/04/2019
(commento di voto) E’ entusiasmante…
bibi ( Coredo ) 12/04/2019
Mi e piaciuto questo libro perche ha un bel significato, perche tutte le ragazze possono fare quello che fanno i maschi.
VG042 (Lavis) ( Lavis ) 12/04/2019
(commento di voto) Mi è piaciuto tantissimo questo libro perchè ti aiuta a capire che tutti possono inseguire i propri sogni, basta crederci. Alfonsina ha creduto nel suo sogno di diventare una ciclista professionista, ed ecco il meraviglioso risultato. Ho scelto questo libro perchè mi appassiona molto ed anch’io ho ben tre sogni e questo libro mi ha aiutato a credere in me stessa. Grazie signor Tommaso Percivale di aver scritto questo meraviglioso libro. Arrivederci!!! Che vinca il migliore!
MAUER ( Vermiglio ) 12/04/2019
Ciao Tommaso il tuo libro è molto commovente, mi è piaciuto. CIAO
scorpione ( Predazzo ) 12/04/2019
qual’è il messaggio che vuoi mandare con questo racconto
Tommaso Percivale 29/04/2019
Ciao Scorpione, per me il messaggio è meno importante della storia. Se ti ha coinvolto, se l’hai letto fino alla fine perché volevi scoprire come andava avanti, allora per me è sufficiente.
Poi, forse, potrebbe averti lasciato un’idea o, meglio ancora, una domanda. Quello è il messaggio 🙂
felixpalloncino ( Andalo ) 12/04/2019
Il tuo libro non mi convinceva molto all’inizio però mi è piaciuto dopo qualche capitolo
lince ( San Michele all’Adige ) 12/04/2019
Questo libro è bellissimo e facile da leggere ma molto avventuroso sono soddisfatta del tuo ravoro vai avanti così.
eleumas 72 (Canal San Bovo) ( Canal San Bovo ) 12/04/2019
(commento di voto)
Rick89 ( Vezzano ) 11/04/2019
Caro Tommaso, leggendo il tuo libro mi sembrava di essere lì…proprio in quei luoghi. Riuscivo perfino a sentire il profumo della campagna, a vedere ciò che tu descrivevi e a percorrere le stradine che percorreva Alfonsina. Mi sono davvero emozionato e soprattutto ho capito quanto è importante non rinunciare mai ai sogni e non smettere mai di credere in sé stessi!!! Contro tutti e tutto!!!
conigliogrigio ( Lavis ) 11/04/2019
Caro Tommaso, questo libro è uno tra i più belli in assoluto che ho letto. E’ scritto molto bene e una pagina tira l’altra! Una volta cominciato il libro, non volevo più staccarmi per sapere come continuava la storia. Mi dispiace che Alfonsina Strada non sia poi così famosa, anche se quest’anno su Focus junior di febbraio c’è proprio una foto di lei con una didascalia per far conoscere “Il diavolo in gonnella”. E’ stata bella la parte dedicata al Giro d’Italia e prima ancora tutti gli episodi in cui lei diceva piccole bugie per raggiungere il suo scopo. E’ stata proprio una donna forte e tenace!
Mi dispiace che sia morta in quel modo, durante la gara di moto.
Perchè hai deciso di far conoscere a noi ragazzi la sua storia?
Ciao e grazie.
Tommaso Percivale 29/04/2019
Ciao Conigliogrigio, grazie per il tuo messaggio!
Ho deciso di scrivere questo libro perché la vita di Alfonsina Strada era veramente incredibile e meritava di essere raccontata. C’è tanto coraggio, tenacia, talento… Non è stato difficile trovare cose interessanti da raccontare su Alfonsina, anzi, al contrario la difficoltà è stata scegliere cosa escludere dal romanzo. Ha fatto tante di quelle cose! Per esempio ha vissuto a lungo a Parigi dove alloggiava in un hotel lussuosissimo. In Francia era una vera star. Si esibiva in prove di velocità o acrobazie e i biglietti per vederla andavano sempre esauriti. Sua madre è andata a trovarla una volta sola, fermandosi a Parigi per un mese. Era la prima volta che la donna si allontanava da casa. Te la immagini?
Che vita, quella di Alfonsina!
nellemeraviglie ( Denno ) 11/04/2019
Caro Tommaso, il suo libro non mi ha particolarmente colpito. All’inizio ho trovato la storia un po’ noiosa, poi pian piano i fatti erano più curiosi e avvincenti. Mi è sembrato però che ha avuto un po’ di fretta a raccontare chi ha sposato Alfonsina. Non ho capito molto la crescita della protagonista però lo continuato a leggere e il finale mi è piaciuto molto perché mi è sembrato che hai dato una spinta in più al libro per farlo diventare più avvincente
T-S-M- MIT ( Cavalese ) 11/04/2019
Ciao Tommaso, il tuo libro mi è piaciuto molto, perchè insegna che non sono solo i ragazzi ad essere sportivi ma, anche le ragazze, quindi sono ingiuste secondo me tutte quelle persone che sottovalutano il “potere” delle donne non solo nello sport ma, in tutti i campi.
GRAZIE, Filippo.
lettrice_segreta ( Mezzocorona ) 11/04/2019
Caro Tommaso,
questo libro l’ho trovato molto appassionante, perché la storia di cui parla insegna a credere nella forza delle donne, a non smettere mai di credere nei propri sogni e a dimostrare che se c’è la passione e la determinazione non esiste distinzione tra uomo o donna.
Alfonsina in questo caso lo dimostra partecipando al giro d’Italia e coinvolgendo molte altre donne nel mondo della bicicletta.
Unicorn_07 ( Cavalese ) 11/04/2019
Il tuo libro è bellissimo e avventuroso ; mi piace molto perchè Alfonsina non accetta di essere uguale agli altri .
Spero che riesca a trovare la sua bicicletta perfetta e che diventi una campionessa.
P.S.:l’ho finito
AlE ( Cavalese ) 11/04/2019
Questo libro è bellissimo lo consiglio a tutti……
Non potete perderlo.
DANY ( Cavalese ) 11/04/2019
Ciao Tommaso, il tuo libro purtroppo non mi è piaciuto molto. Già dall’inizio non l’ho trovato coinvolgente ed ho fatto fatica a leggerlo. Forse si tratta di una storia troppo seria per i miei gusti. Preferisco racconti di avventura meno impegnativi.
Ciao ciao da DANY
scimmietta ( Cembra Lisignago ) 11/04/2019
Ciao Tommaso ti volevo chiedere se mi mandavi una foto della tua firma.
Il tuo libro mi é piaciuto molto e vorrei leggerlo ancora.
Tommaso Percivale 29/04/2019
Ciao Scimmietta, grazie per il voto!
Per l’autografo non c’è problema ma dovremo chiedere aiuto agli amici della biblioteca per metterci in contatto. Qualcuno ci legge?
scimmietta (Cembra Lisignago) ( Cembra Lisignago ) 11/04/2019
(commento di voto)
scimmietta (Cembra Lisignago) ( Cembra Lisignago ) 11/04/2019
(commento di voto) Mi piace lo sport
Alli ( Cavalese ) 11/04/2019
Ciao Tommaso il tuo libro mi è piaciuto molto .Come fa capire, anche le donne hanno i loro diritti!
mango1 ( Riva del Garda ) 10/04/2019
Caro Tommaso, piú veloce del vento é un libro veramente fantastico perché rappresenta questa ragazza; che pur di inseguire il duo sogno ha lottato contro tutto e tutti e che non si é mai arresa e sempre, anche se nessuno credeva in lei o solamente pochi ha sempre creduto in se stessa e non a mai abbandonato il suo vero obbiettivo.Questo libro rappresenta anche la forza delle donne e la loro determinazione.
Albus ( Cavalese ) 10/04/2019
Tommaso Percivale il tuo libro all’ inizio mi annoiava, ma quando ero a metà mi son reso conto che quella storia era proprio emozionante quindi sono soddisfatto del tuo lavoro.
Ossequi Albus.
rosequarze ( Arco ) 10/04/2019
A me il libro è piaciuto tanto perchè ci vuole coraggio ad andare contro la volontà di parecchie persone e ora grazie a lei anche le donne possono andare in bici . 🚴♀️🚴♂️
gattinabianca10 ( Roncegno ) 10/04/2019
Ciao Tommaso, il tuo libro mi è piaciuto moltissimo perchè parlava di una bambina di nome Alfonsina perchè per fare il giro d’Italia ci vuole molto moltissimo impegno e poi chi ce la farebbe? Io di sicuro no. Ciao e bel libro.
Tommaso Percivale 28/04/2019
Ciao gattina!
Tu mi scrivi:
> e poi chi ce la farebbe? Io di sicuro no
Finché non ci provi non lo puoi sapere 🙂
Grazie per il tuo messaggio e buone letture!
jennifer5 ( Ala ) 10/04/2019
RECENSIONE :”Più VELOCE DEL VENTO ”
Buongiorno signor Percivale, il suo libro mi ha colpito molto. Questo racconto narra di Alfonsina,
una ragazza molto coraggiosa, che volle realizzare un suo sogno, e per farlo
sfidò il mondo intero, pedalando per conquistare la libertà. A quei tempi solo gli uomini avevano la liberà e
invece non mi sembra per niente giusto, anzi non lo è. Per me
anche le donne avrebbero potuto dare il massimo di sé, e questo libro lo dimostra; il racconto ha un
significato molto profondo ed è molto importante per far capire che tutti possono essere quel che si vuole ,
noi siamo nati liberi, , non siamo nati per occupare un letto in camera, ma per dimostrare al mondo
quello che siamo e quello che siamo capaci di fare. Lei , con il suo libro , ha voluto far capire alla gente il vero senso della vita . Come ad esempio :
Amelia Earhart :
La prima donna pilota ad attraversare l’Atlantico in solitaria, e la prima in assoluto a sorvolare i due oceani Atlantico e Pacifico. Partecipò alla fondazione di un’organizzazione di donne pilota chiamata “The ninety nines”.
Wangari Maathai :
La prima donna centroafriana a laurearsi nel 1966. Fu una delle fondatrici del Green Belt Movement, associazione nata per sensibilizzare le persone sui problemi della natura. Vinse il Nobel per la Pace nel 2004, prima donna africana ad ottenerlo, per “il suo contributo alle cause dello sviluppo sostenibile, della democrazia e della pace”.
Malala Yousafzai :
La persona più giovane ad aver mai vinto il Nobel per la pace, a soli 17 anni. Il suo impegno è stato diretto all’istruzione delle donne in Pakistan, negato da un editto dei talebani. Continuamente minacciata di morte continua nonostante tutto il suo lavoro per garantire l’istruzione a tutti i bambini del mondo.
E molte altre , donne , che hanno lottato come Alfonsina , ma lei , non ha avuto molto , solo una bicicletta per esprimere i suoi sentimenti nei miglior dei modi .
Questo libro è reale… dalla prima pagina ho sentito una grande emozione , ma anche tanto dolore , non riesco ancora a capire quanta intolleranza c’era a quell’epoca . E così, i tentativi di sua madre di capirla facevano sentire Alfonsina ancora più sbagliata, “orfana di un posto nel mondo.” Questa frase mi ha lasciato un vuoto nel cuore , uno che mi ha rabbrividito la pelle e le ossa . Uno talmente doloroso che mi fa riflettere su una cosa :
ogni mamma apprezza il proprio figlio accogliendolo in braccio ed incoraggiandolo , ma a me questa mamma non mi è sembrata così ! Quando ho letto questa cosa sentivo i lucciconi agli occhi e ho sentito un sussurro vicino agli orecchi che diceva : “ Se non hai mai mangiato con le lacrime agli occhi non consci il sapore della vita “. Ora che ho scritto il mio pensiero non pensate sia così? Io penso sia così perché noi abbiamo troppo, ora non mi dilungo molto su questo argomento, ma era solo per dire che Alfonsina era grata anche di una semplicissima bicicletta e noi ne vorremo due così.
avevo qualche domanda da farle :
Tommaso, come ti è saltato in testa di fare lo scrittore?
Secondo te, allora, per imparare a scrivere bisognerebbe prima “imparare” a leggere…
La domanda può sembrare banale, ma te la faccio lo stesso: scrittori si nasce o si diventa?
Quindi lo scrittore è un avventuriero…
Tu ami definirti “scrittore per ragazzi”. Perché questa etichetta? Non ti sta un po’ stretta?
Ma è vero che voi scrittori, a forza di vivere nel mondo della immaginazione, siete diventati personaggi di fantasia, praticamente irraggiungibili?
Ultima domanda. Soffri anche tu del blocco dello scrittore? Quella specie di paralisi che si prova davanti ad una pagina bianca…
E senza farla troppo lunga le volevo raccontare una cosa che mi è capitata. Un giorno sono
andata a Torino con mia mamma e delle mie amiche . Mi è venuta l’idea di parlare di lei , quando
appena muovo le labbra e pronuncio il suo nome apparve un certo signore con dei baffi
stravaganti ed inizia a raccontarmi di chi era veramente lei , Tommaso Percivale . Mi racconta
che:” Conoscere Tommaso Percivale è un po’ come incontrare un gentiluomo d’altri tempi. Elegante, colto, attento e cordiale, il Nostro è uno scrittore ‘a tempo pieno che vive e lavora a Castelletto d’Erro, un Comune di 149 abitanti in provincia di Alessandria, “sulla cima di una collina, circondato da castagni, caprioli e aria buona”, come egli stesso ama dire.
In Italia e all’estero, Percivale è autore conosciuto e apprezzato da una sempre più folta schiera di affezionati lettori, che lo seguono libro dopo libro. Venerdì scorso ha presentato al Salone del Libro di Torino il suo ultimo lavoro, Messaggio dall’Impossibile, in una sala gremita da oltre 150 ragazzi.
Questo episodi è stato uno dei più buffi della mia vita veramente pazzo quel tipo
Spero tanto di non averla annoiata con il mio commento perché ho detto veramente molte cose, e penso di essermi dilungata un po’ di più del previsto .Grazie per aver letto il mio commento (forse anche noioso) e ci vediamo il 17 maggio a Trento al “raduno” Sceglilibro 2018/2019
CIAOOOOOOOO !!!!!!! ♥♥♥♥അ♥65♣J5♣U87☻☺☻♥♦♣♠•◘○◙♂♀
Tommaso Percivale 28/04/2019
Ciao Jennifer! Grazie per il tuo bellissimo messaggio!
Passo subito a rispondere alle tue domande:
> Tommaso, come ti è saltato in testa di fare lo scrittore?
Ho iniziato a scrivere a 29 anni, quando il mio caro amico Pierdomenico Baccalario mi ha proposto di fare un libro insieme. Poi ho capito che scrivere era il lavoro perfetto per me: potevo raccontare le storie e, tramite loro, cambiare il mondo.
> scrittori si nasce o si diventa?
Nel mio caso si diventa, ma qualcosa avevo nel cuore fin da piccolo: la passione per le storie.
> Tu ami definirti “scrittore per ragazzi”. Perché questa etichetta? Non ti sta un po’ stretta?
E perché dovrebbe? Non è mica detto che i libri per ragazzi debbano essere più superficiali, brutti o inutili di quelli per adulti. Anzi! La letteratura è letteratura, e cambia solo la lunghezza del lettore 🙂
E poi io mi trovo a mio agio con le storie di crescita e di ribellione, che sono perfette per i ragazzi e le ragazze che stanno diventando grandi.
Tommaso Percivale 28/04/2019
> Ma è vero che voi scrittori, a forza di vivere nel mondo della immaginazione, siete diventati personaggi di fantasia, praticamente irraggiungibili?
È verissimo! Infatti i miei vicini di casa sono Harry Potter, Pinocchio e Beowulf! 😀
Scherzi a parte, mi sento più vicino alla tua descrizione di “scrittore avventuriero”. Per fare questo mestiere ci vuole davvero un po’ di spirito avventuroso e tanta incoscienza…
> Soffri anche tu del blocco dello scrittore?
Sì, tutti i giorni, appena mi metto al computer. Ma fa parte del lavoro, e bisogna essere capaci di superare questo blocco e continuare a lavorare. Per me si tratta di disciplina. Costringendo il mio cervello a pensare alle storie riesco a farlo lavorare. È come un motore diesel: impiega molto a scaldarsi ma quando parte è difficile da fermare.
> apparve un certo signore con dei baffi
Veramente misterioso questo signore coi baffi! Se lo ritrovi salutalo tanto da parte mia!
> penso di essermi dilungata un po’ di più del previsto
Non ti preoccupare! A me piacciono i messaggi lunghi e ho letto il tuo con moltissimo interesse e piacere. Se hai altre domande chiedi pure 🙂
Un grande abbraccio!
Cavalli ( Cembra Lisignago ) 10/04/2019
Questo libro mi ha un po’ annoiata. Non vorrei che ti offendessi Tommaso;non è il mio hobby
Tommaso Percivale 21/04/2019
Tranquilla, non mi sono offeso 🙂
Però io credo che leggere sia divertente, e che semplicemente si debba scoprire il libro giusto per cominciare.
Quindi ti auguro di trovare questo libro. Ti aspettano un mare di avventure!
MAMBA VERDE ( Altopiano della Vigolana ) 10/04/2019
Caro Tommaso Percival, naturalmente ho letto il suo libro e le posso confermare che questo, (per me), è il libro più bello e avvincente che c’è nel concorso perché non solo spiega che bisogna credere nei sogni ,ma anche che non bisogna sempre giudicare un libro dal’ inizio (voglio essere sincero, l’ inizio era un po’ noioso) ma bisogna andare avanti, poi, se vedi che non ti piace chiudi e tene vai, sennò continui.
libro meraviglioso, spero che farai altri libri, arrivederci.
Estia ( Castel Ivano ) 10/04/2019
Tommaso Percivale, il tuo libro mi è piaciuto perchè Alfonsina coltiva il sogno di andare in fondo pur sapendo di non poter gareggiare. Non mi è piaciuto perchè all’inizio è stato difficile capire però andando avanti mi ha appassionata molto.😄😄
Atena ( Castel Ivano ) 10/04/2019
Il libro mi è piaciuto molto perché c’è questa ragazza appassionata di bici che all’inizio viene presa in giro, ma dopo è diventata una leggenda.
Piera SILVER (Peio) 10/04/2019
(Commento di VOTO)
Scelgo il libro “Più veloce del vento” perché viene fuori una figura positiva e forte di donna e mi trovo a paragonarla con le nostre mamme e nonne che han dovuto spesso lottare e soffrire nel silenzio per farsi spazio in famiglia.
Apollo ( Castel Ivano ) 10/04/2019
Caro Tommaso Percivale, il tuo libro mi è piaciuto tantissimo perché fare il giro d’Italia è un grande sforzo.
A me è piaciuto quando Alfonsina cadeva ma si rialzava sempre senza lamentarsi e piangere.
Ares ( Castel Ivano ) 10/04/2019
Ciao Tommaso Percivale, il tuo libro per me è stato ispirante e pieno di avventura però io lo avrei preferito con delle figure e una copertina più bella. Quando hanno fatto il giro d’Italia avrei voluto che Alfonsina arrivasse prima di tutti.
Anubi ( Castel Ivano ) 10/04/2019
Il libro mi è piaciuto molto però mi aspettavo qualcosa di più. Il libro è un po’ difficile perché ha tante parole che non si usano spesso. Sopratutto nella parte iniziale dove viene descritta la triste infanzia di Alfonsina.😎😎😇
Artemide ( Castel Ivano ) 10/04/2019
Complimenti Tommaso, il libro mi è piaciuto molto. All’inizio è stato un po’ difficile da capire, ma alla fine è molto bello e sai, hai ragione l’impossibile può diventare possibile!😘😘
Polifemo ( Castel Ivano ) 10/04/2019
Questo libro è stato sorprendente perché io, appena vista la copertina, ho pensato che era un libro noioso, ma leggendolo fino in fondo ho realizzato che non c’è differenza tra maschi e femmine.
Posaidone ( Castel Ivano ) 10/04/2019
Alfonsina è una che non molla, ce la mette tutta, è così che bisogna fare. Se magari il mondo non gira nel tuo verso non bisogna mollare e Alfonsina ha dimostrato proprio questo.
Un sogno può diventare realtà.
Afrodite ( Castel Ivano ) 10/04/2019
Caro Tommaso, il tuo libro mi è piaciuto molto. All’ inizio non capivo bene di che cosa parlava né chi fossero i personaggi ma dopo un po’ mi era tutto più chiaro. Mi dispiace tanto per Luigi il marito di Alfonsina e devo dire che Carlo Messori mi è risultato più simpatico. Mi piacerebbe molto un’ altra storia di una donna coraggiosa come Alfonsina 😍😍😍
Demetra ( Castel Ivano ) 10/04/2019
Questo libro mi è piaciuto molto! Grazie a questo libro si può capire che anche le donne hanno valore e non solo gli uomini! Ed insegna anche a inseguire i propri sogni e non mollare mai!
Nobody (Tione) ( Tione ) 10/04/2019
(commento di voto) per me questo libro è molto bello e significativo perché mi ha coinvolto e appassionato molto.
ILOVERUN ( Cles ) 09/04/2019
il tuo libro mi è piaciuto moltissimo, mi sono rivista nel personaggio, anche io sono come Alfonsina mi piace moltissimo andare in bicicletta.
Sono stata colpita veramente tanto quando ho letto la parte in cui lei, Tommaso Percivale, spiegò come gli esseri umani, in questo caso Alfonsina una ragazza come me ha combattuto per inseguire i suoi sogni:
CORRERE CON LA BICICLETTA!
@http.alicedance (Ala) ( Ala ) 09/04/2019
(commento di voto) Tutti i libri mi sono piaciuti molto ma questo che ho votato in particolare perché pur essendo il primo che ho letto la storia me la ricordo benissimo ancora!!!Complimenti a tutti gli autori!!
Tommaso Percivale 21/04/2019
Grazie Alicedance, quando un libro ti resta dentro così vuol dire che ti è piaciuto davvero tanto!
Candy ( Lavis ) 09/04/2019
Buongiorno Tommaso, il tuo libro mi è piaciuto molto e per questo ti devo dire un po’ di cose. La vera storia inizia dal secondo capitolo, mentre il primo narra della nascita della protagonista. Ho trovato divertente l’idea di mettere l’esempio dei 7 re di Roma e della domanda che fa un bambino chiedendo alla maestra se i Romani avevano anche loro una regina come Cleopatra, ma la maestra rispose di no. Questo esempio credo che voglia significare che i re “rappresentano” i maschi che praticavano il ciclismo, e che Cleopatra sarebbe Alfonsina, che non potrebbe praticare il ciclismo, ma che alla fine diviene un “idolo” anche per i ciclisti più “famosi”. Poi, Tommaso, non ti viene da pensare che sia strano che due sorelle siano così diverse? A me sì. Alfonsina la “forzuta” e determinata ed Emma la “malaticcia” ma fedele, ma d’altronde si aiutano a vicenda e questo è il loro punto forte. Devo dirti che mi ha fatto ridere quando hai scritto di cosa potevano rifornirsi i ciclisti durante la giornata, soprattutto quando hai scritto della pastasciutta a colazione. Il Giro d’Italia? Chi si sarebbe aspettato che una donna di un povero paese avrebbe mai imparato ad andare in bici? E poi anche se si fosse iscritta al Giro dopo 100 metri, sarebbe stata stanca morta, no? Tutti pensavano così, tutti tranne Alfonsina. Lei con le sue capacità riuscì a compiere l’impresa impossibile per una donna: fare il Giro d’Italia e per questo diventare un esempio ancora oggi da seguire.
Candy
Tommaso Percivale 21/04/2019
Ciao Candy!
Ti rispondo subito:
* non mi sembra strano che due sorelle siano diverse, anzi! Sarà che io sono cresciuto con un fratello, che sia mia madre che mio padre hanno fratelli e sorelle e così via nell’albero genealogico della mia famiglia. Non mi viene in mente un solo parente che sia figlio unico, quindi di fratelli e sorelle ne conosco un bel po’. Sono tutti diversi, ciascuno con la propria personalità, gusti e carattere. Quindi mi sembra una cosa normale!
* pastasciutta con piattoni giganteschi, vino a fiaschi, uova (anche crude), polenta… tutto ciò che poteva dare energia andava bene. La carne costava troppo, quindi i ciclisti non se la potevano permettere quasi mai. La storia del ciclismo di quel periodo è piena di cose folli come queste 😀
* Alfonsina era davvero una tipa tosta. La sua storia mi ha conquistato subito, e sono felice che abbia conquistato anche te.
Grazie per il tuo messaggio e buone letture!
de jong 537 ( Coredo ) 09/04/2019
il tuo libro è veramente bello e ogni pagina è sempre più coinvolgente e appassionante tanto che a me sembrava di andare nel mondo di quell’ epoca e guardarla mentre si svolgeva dall’ alto della lettura.
de jong 537 (Coredo) ( Coredo ) 09/04/2019
(commento di voto) a me piacciono le persone che non solo sognano in grande ma anche che ci mettono molto impegno
IPF_Darkstalker ( Pinzolo ) 08/04/2019
La storia di Alfonsina mi ha catturato dal momento in cui suo padre ha portato la bicicletta a casa. Questa ragazza coraggiosa ha dimostrato che nulla è impossibile e ha realizzato il suo sogno lottando contro il maschilismo di quell’epoca. Vincendo ha fatto capire alle altre donne che credendo in loro stesse possono raggiungere grandi traguardi!
Genziana2008 ( Castel Ivano ) 08/04/2019
Io non sono proprio riuscita a leggere questo libro perché non mi sono appassionata alla storia.
Ho trovato il linguaggio troppo difficile: infatti dovevo leggere una frase più e più volte per capirla, e anche per questo la lettura non era mai scorrevole. Secondo me questo libro è più adatto a ragazzi e ragazze delle medie.😞
LUCA2008 ( Borgo Valsugana ) 08/04/2019
Un libro che mi ha lasciato a bocca aperta e che mi ha insegnato a non perdermi mai d’animo.
Anche a me sarebbe piaciuto vivere una storia così.
Vermiglio08 ( Vermiglio ) 08/04/2019
Il libro mi è piaciuto perché parla di sport e ci insegna a non mollare ed andare avanti a fare le nostre passioni.
INTER008 ( Borgo Valsugana ) 08/04/2019
QUESTO LIBRO MI È PIACIUTO MOLTO!
A ME È PIACIUTO TUTTO IL LIBRO, NON C’È UNA PARTE CHE NON MI SIA PIACIUTA!
SPERO CHE QUESTO LIBRO CONTINUI.
BELLISSIMA STORIA TOMMASO PERCIVALE. 😎😎😎❤️❤️👍😘😘🎉🥇
LEUZZI MATTIA (Malè) ( Malè ) 08/04/2019
(commento di voto) mi è piaciuta la tenacia di questa ragazza che nonostante tutte le difficoltà è andata avanti senza mai scoraggiarsi
Splendida2008 ( Castel Ivano ) 08/04/2019
il tuo libro mi è piaciuto molto vorrei rileggerlo più e più volte. Ciao.
Vermiglio08 (Vermiglio) ( Vermiglio ) 08/04/2019
(commento di voto) Perché a me piace lo sport e mi ha insegnato ad
andare sempre avanti.
gianfro ( Riva del Garda ) 07/04/2019
il libro è molto bello
a.c.2008 ( Pinzolo ) 07/04/2019
Questo libro mi è piaciuto molto perchè questa bambina non sapeva andare in bici e provando e riprovando ci è riuscita senza mai demordere. Questo libro mi ha insegnato che non bisogna mollare mai.
Thor ( Cavalese ) 07/04/2019
Il libro è molto bello soprattutto perché mi fa capire che con impegno si può fare tutto.
eta beta ( Tione ) 07/04/2019
Finalmente un libro che parla di una vera sportiva! Mi ha colpito sapere che una volta le donne non erano molto apprezzate, come si capisce dai primi capitoli. Non potevano nemmeno girare da sole! Secondo me, vivere tra fine 800 – inizio 900 era abbastanza noioso per le ragazze! Questa storia insegna che le donne non hanno limiti. 😊
Tommaso Percivale 17/04/2019
Uomini e donne: nessun limite!
Ciao Eta Beta e grazie per il tuo messaggio! 🙂
Fillante ( Pinzolo ) 06/04/2019
Questo libro mi è piaciuto molto.è scritto bene e è veramente bello.
sole ( Arco ) 06/04/2019
Caro Tommaso Percivale il suo libro è molto bello e interessante!!!!!!!!!!!!!!
Complimenti e vada avanti cosi per i suoi prossimi libri!!!!!!!!
Le faccio ancora i miei complimenti !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Dolce Unicorno ( Lavis ) 06/04/2019
Caro Tommaso,
il tuo racconto mi è piaciuto moltissimo perché mi ha fatto riflettere sulla situazione di povertà della famiglia Morini e su Alfonsina, che viveva in una situazione incredibile: non apprezzata dal padre, poverissima, nata donna, doveva usare le buone maniere e non poteva fare nulla. Nonostante tutto lei ce l’ha fatta ed è stata coraggiosissima💪💪. Io se fossi stata in quei tempi non ce l’avrei fatta perché non ho tutto il coraggio che ha lei🤣🤣. Questo è l’ultimo libro che ho letto e quello che mi è piaciuto di più✨✨. Secondo me scrivi dei libri bellissimi e io d’ora in poi prenderò spunto da questa donna fantastica. Ti meriti un 10 e lode e spero che tu vinca il concorso!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!🥇🥇🥇💖💖
tanti saluti,
Dolce Unicorno
PS: una domanda: è difficile scrivere un libro?
Tommaso Percivale 17/04/2019
Ciao Dolce Unicorno, grazie per la tua generosissima recensione!
Sì, scrivere un libro è molto difficile. Per scrivere più veloce del vento ho impiegato ben sei mesi facendo solo quello tutto il giorno. Ci sono scrittori che impiegano anni per completare un libro, e per tutto quel tempo devi pensare alla storia, ai personaggi e a come trasmettere le emozioni attraverso quelle strane macchie di inchiostro.
Ma se è un lavoro che ti piace significa che è anche molto facile, perché lo fai volentieri e affronti i momenti difficili con piacere ed entusiasmo.
Quindi, forse, la risposta giusta alla tua domanda è: dipende 🙂
Grazie ancora per il 10 e lode e buone letture!
Dolce Unicorno ( Lavis ) 18/04/2019
grazie per avermi risposto!! ti ho fatto questa domanda perché a me piace moltissimo leggere e scrivere e da grande vorrei anch’io scrivere uno ( o più ) libri. Spero che il tuo libro vinca!!!🥇🥇
LPN ( Cles ) 06/04/2019
Caro autore,
il libro “Più veloce del vento” nella parte iniziale non mi è piaciuto, perché il papà era cattivo, non voleva una figlia femmina e si arrabbiava spesso. Nella seconda parte, invece, è stato piacevole ed avvincente: mi hanno colpito il coraggio e la tenacia di Alfonsina, che ha creduto fino in fondo nella sua passione ed è andata oltre le regole che c’erano ai suoi tempi. Grazie alla sua caparbietà, lei è stata la prima donna a correre il giro d’Italia; alla fine della gara i corridori del giro sono rimasti solo in trentatré, e Alfonsina era una di quelli!
Un caro saluto.
Tommaso Percivale 17/04/2019
Ciao LPN, grazie per il tuo messaggio!
Il povero papà non era cattivo, anzi voleva bene ad Alfonsina. Era severo, sì, e anche ignorante, ma quello che hai visto era il suo modo di essere papà.
Fare i genitori è una delle cose più difficili che esistano al mondo. Nessuno ti insegna come fare, devi imparare da solo e quindi è facile fare tanti errori. Penso quindi che sia la mamma che il papà di Alfonsina facessero del loro meglio per allevare una ragazza “a modo”. Solo che Alfonsina non era a modo proprio per niente! 😀
Buone letture!
cactus pungente ( Pinzolo ) 06/04/2019
”Più veloce del vento” questo libro non mi è piaciuto proprio,la scrittura e abbastanza difficile.Certe scene non si capivano per niente,ho fatto molta fatica a capire tutta la storia
forestanera ( Canal San Bovo ) 05/04/2019
Ciao Tommaso Percivale, il tuo libro mi è piaciuto molto perchè Alfonsina sognava di usare una bicicletta, e grazie a suo padre il suo sogno si è realizzato ed ha partecipato al giro d’Italia, emozionante.
tartaruga ( Andalo ) 05/04/2019
il libro mi e piaciuto perchè parla di alfonsina strada e spiega molto bene che cosa gli accade diciamo che lo preferisco rispetto ad altri libri co. complimenti continua a scrivere libri di questo genere .
Gatta Nera ( Telve ) 05/04/2019
Caro Tommaso Percivale; ho letto il tuo libro, è stato un po’ difficile digerirlo ma mi è piaciuto moltissimo;dopotutto anche io faccio gare di bicicletta e non sempre vinco, ma nonostante tutto non mollo mai!!GRAZIE MILLE dell’insegnamento.
Tommaso Percivale 16/04/2019
Ciao Gatta,
non si può vincere sempre una gara agonistica, ma lo sport è una sfida con sé stessi. Se tu continui a dare il massimo e non molli mai allora ogni gara sarà la tua vittoria.
Grazie per il tuo messaggio e buone pedalate!
Smartis ( Riva del Garda ) 05/04/2019
ciao!!caro autore questo libro mi è piacuto anche se era un pò complesso grammaticalmente e c’era poca avventura ed azione .Anche se insegna di non arrendersi mai ed usare tutte le proprie forze a disposizione , credere nei propri sogni ed avverarlianche se bisogna rischiare.
ho temuto di abbandonarlo all’ inizio ma dopo ho capito la forza di vivere di Alfonsina non riuscivo più a smettere di leggere , veramente una grande emozione.
ciao!!
Tommaso Percivale 16/04/2019
Grazie a te Smartis, le emozioni sono proprio ciò che rende irresistibile una storia, per cui mi stai facendo un GRAAAAAAAAAAANDE complimento 🙂
Imperiale ( Roncegno ) 05/04/2019
Alfonsina è una ragazza molto coraggiosa e ha seguito la sua passione ma pur avendo problemi li ha affrontati senza paura.
Il libro è stato molto bello e mi ha fatto capire che se i sogni si vogliono realizzare magari ci possono essere anche problemi ma bisogna affrontarli.
ronaldo1213 ( Pinzolo ) 05/04/2019
Mi è piaciuto questo libro perchè racconta la forza di volontà di questa ragazzina che è riuscita addirittura a partecipare al giro d’Italia, allenandosi per lo più di nascosto. E’ stato un libro avvincente, mi ha coinvolto nella lettura mi ha dimostrato che la forza di volontà riesce a superare anche gli ostacoli più duri! Complimenti Tommaso un libro Super!!!
Cane bianco ( Pinzolo ) 04/04/2019
“Più veloce del vento”. Questo libro non mi è piaciuto per niente. Le parole erano difficili e il contesto era molto confuso. La trama non l’ ho capita, forse è anche per questo che non mi è piaciuto per niente.
Delfino08 ( Pinzolo ) 04/04/2019
Caro Tommaso,
Il suo libro mi è piaciuto molto perché parla di una ragazza che avrebbe dovuto fare la donna di casa come le sue compagne ma che aveva una passione per la bici. Continuando a esercitarsi e con caparbietà riesce a gareggiare con i ciclisti maschi e a raggiungere il suo obiettivo di fare il giro d’Italia
Io vorrei che il nome di Alfonsina sia ricordato nella storia del ciclismo
Mi è piaciuto molto sopratutto perché ti spiega che una volta le donne non potevano fare le cose che facevano gli uomini per fortuna oggi non è più così
Al tuo libro darei un bel 10
Ci vediamo caro Tommaso
Tommaso Percivale 16/04/2019
Grazie caro Delfino!
Amolalettura ( Cles ) 04/04/2019
Ho fatto fatica a capire la storia.
Amolalettura ( Cles ) 04/04/2019
Ciao Tommaso, il tuo libro non mi è piaciuto molto.
Chiara 019 ( Vezzano ) 14/04/2019
anche a me non é piaciuto tanto
Aquila ( Roncegno ) 04/04/2019
Questo libro “Più veloce del vento” di Tommaso Percivale parla di una ragazza di nome Alfonsina. Un giorno porta a casa una bicicletta scassata e Alfonsina se ne innamora. Un giorno suo padre però le vieta di usarla così lei, lavorando come tessitrice riesce a comprarne una nuova. Da li in poi sogna di gareggiare finché un bel giorno ci riesce. Ho incominciato a leggere il libro in maniera indifferente come fosse una storia inventata, finché mia mamma mi ha fatto vedere in internet una foto di Alfonsina in bianco e nero, e allora, a quel punto, mi sono reso conto che si trattava di una storia vera successa tanti anni fa; ho capito che nel periodo in cui ha vissuto Alfonsina non era facile soprattutto per una donna realizzare un sogno come il suo. Del libro mi è piaciuto il coraggio e la determinazione di Alfonsina tanto da arrivare a correre con la sua bicicletta il Giro d’Italia. Non mi è piaciuto invece, perché mi ha un po’ rattristato, il momento in cui durante la guerra la casa e l’officina di Luigi e Alfonsina venne svaligiata portando Luigi per il dispiacere avuto a diventare matto .
Tommaso Percivale 16/04/2019
Ciao Aquila,
grazie per la tua recensione! Anche a me è dispiaciuto moltissimo per Luigi, era un uomo geniale e sensibile ma la guerra è spietata.
Un grande saluto anche a tua mamma!
cavallino ( Roncegno ) 04/04/2019
Il tuo libro è bello perchè parla di una bambina coraggiosa e ti insegna che non devi arrenderti mai nella vita e che se ci credi i tuoi sogni si potranno prima o poi avverare e crederci . Non devi scoraggiarti se qualcuno ti prende in giro o se ti dice che i sogni non si possono avverare .
cavallino ( Roncegno ) 04/04/2019
Il tuo libro è bello perchè parla di una bambina coraggiosa e ti insegna che non devi arrenderti mai nella vita
Unicorno Arcobaleno ( Lavarone ) 04/04/2019
Mi è piaciuto molto il libro Più veloce del vento perché parla della lotta di una ragazza per arrivare ad essere indipendente e per poter fare quello che facevano gli uomini a quel tempo, perché si sa che a quei tempi le donne venivano sottovalutate ingiustamente. Dovevano fare le donne di casa ma Alfonsina ha dimostrato che siamo tutti allo stesso livello sia maschi che femmine. Alfonsina in questo modo fa una “rivoluzione” dalla quale credo e spero che molte donne abbiano preso esempio, e oltre a dimostrare che noi donne siamo uguali agli uomini dimostra che spesso possiamo essere superiori.
Tommaso Percivale 16/04/2019
Ciao Unicorno,
secondo me è giusto pensare che uomini e donne siano uguali.
Questi due grandi insiemi comprendono persone che sono più capaci di altre ma questo non riguarda il loro sesso.
Detto questo: forza donne!
alfonsino78 ( Cavalese ) 04/04/2019
A me il libro è piaciuto molto perché i personaggi si comportano proprio come in quell’epoca e mi è piaciuto molto anche l’idea di rappresentare Alfonsina come una donna indipendente
matthews 34 ( Pinzolo ) 04/04/2019
il libro è molto bello a me è piaciuto il capitolo 7.
Bananita ( Riva del Garda ) 04/04/2019
Mi e piaciuto molto questo libro in particolare la parte in cui Alfonsina ha dato i soldi alla mamma per curarla perché la sorella era ammalata.
Tommaso Percivale 16/04/2019
Ciao Bananita, hai proprio ragione. La generosità è il sacrificio di qualcosa di personale per aiutare un’altra persona.
Chiocciolina14 ( Arco ) 03/04/2019
Ciao Tommaso,
scusami per il ritardo di questa domanda anche se ho letto il tuo libro molto tempo fa.
Volevo porti 2 domande:
1) quando e perchè hai iniziato a scrivere libri?
2) come hai conosciuto lo storia di Alfonsina Morini? E come mai hai scelto di scriverci un libro?
Ciao. Spero di incontrarti alla festa finale di Sceglilibro.
Chiocciolina
Tommaso Percivale 16/04/2019
Ciao Chiocciolina, due domande e due risposte:
1> ho iniziato nel 2005 perché un caro amico, Pierdomenico Baccalario, mi ha contattato per lavorare ad un libro con lui. Il lavoro mi è piaciuto così tanto che oggi, dopo quattordici anni, non vorrei essere da nessun’altra parte 🙂
2> l’ho conosciuta per caso perché io non sono mai stato appassionato di ciclismo. Quando però ho approfondito la sua storia ho capito che dovevo scrivere un libro su di lei. La sua vita è fatta di coraggio, ribellione e libertà, i mie temi preferiti!
Grazie a te! Ci vediamo alla festa!
CRIIOB-2008 ( Lavis ) 03/04/2019
Questo libro all’inizio non mi è piaciuto molto, mi sembrava un po’ noioso, ma quando Alfonsina inizia a correre di nascosto con quella bici scassata e a vincere delle gare mi ha iniziato a incuriosire. E’ stato bello quando è riuscita a superare degli uomini e a raggiungere il suo sogno: partecipare al Giro d’Italia e sono diventato triste quando è arrivata la guerra e per Alfonsina e suo marito è stato difficile andare avanti perdendo tutto. Il modo in cui è stato scritto l’ho trovato semplice perché non c’erano molte parole difficili. L’argomento per fortuna non è attuale, almeno nei paesi come il nostro dove le donne fanno più o meno le cose che fanno gli uomini. Mi ha colpito molto la forza di Alfonsina ed è incredibile che una volta le donne dovessero sopportare queste ingiustizie e che non potessero essere libere di fare quello che volevano.
Tommaso Percivale 16/04/2019
Ciao Criiob, purtroppo il libro è ancora attualissimo! Di recente ho letto una ricerca che dice che a parità di lavoro le donne guadagnano il 20% in meno degli uomini. È una cosa molto grave e dimostra che ancora uomini e donne non sono uguali e che c’è bisogno di parlarne.
Grazie per il tuo messaggio e buone letture!
LORENZO2008 ( Borgo Valsugana ) 03/04/2019
Ciao Tommaso,
il tuo libro mi è piaciuto molto perchè Alfonsina all’inizio, anche se non può realizzare il suo sogno, ci crede e non molla mai.
Grazie per questa bella storia di forza e coraggio.
NEVE GIOIOSA ( Castel Ivano ) 03/04/2019
Caro Tommaso, il libro mi è piaciuto anche se a volte ho fatto fatica a leggerlo. Credo che tra un paio di anni lo rileggerò.
Tommaso Percivale 16/04/2019
Ciao Neve, hai scritto una cosa che mi ha fatto pensare. Io credo che ogni libro abbia un “momento giusto” per essere letto. Questo momento giusto è diverso per ciascuno di noi perché è legato alla nostra vita, che è unica e speciale. Spero quindi che troverai il momento giusto per te e che ti appassionerai leggendo le avventure della mitica Alfonsina Strada.
Un grande abbraccio!
noemina ( Castel Ivano ) 03/04/2019
Ciao Tommaso,
il tuo libro mi è piaciuto molto.
azzurrina ( Pinzolo ) 03/04/2019
Questo libro è molto bello e interessante, mi ha insegnato molte parole nuove; io non conosco molto bene l’italiano. Mi ha colpito molto la copertina…una ragazza con il vento nei capelli su una veloce bicicletta senza mai fermarsi!! E’ stato un LIBRO FANTASTICOOOOOO!!!!
Tommaso Percivale 16/04/2019
Ciao Azzurrina, leggere è il miglior modo per imparare parole nuove divertendosi. Quindi buone letture!
giukygiu ( Predazzo ) 02/04/2019
caro Tommaso il tuo libro mi ha fatto capire che non bisogna arrendersi mai.
Vituar ( Cavalese ) 02/04/2019
ciao Tommaso il tuo libro è bellissimo perchè tutti ce la possono fare
star fire 2008 ( Castel Ivano ) 02/04/2019
Alfonsina, non ti arrendere mai!!!!!!!
Tommaso Percivale 02/04/2019
Mai!!!!!
gianfro ( Riva del Garda ) 01/04/2019
davvero molto bello mi ha fatto riflettere sulla parita di genere
Rudi2008 ( Mezzocorona ) 01/04/2019
Ciao Tommaso, questo libro mi è piaciuto molto perchè parla della determinazione di Alfonsina nel raggiungere il proprio sogno, perchè i propri obiettivi bisogna raggiungerli anche se c’è qualcuno che te lo impedisce, pure rischiando di essere scoperti perchè si fanno cose che non si possono fare.
Questo libro ha spiegato che non c’è differenza tra uomo e donna, e che siamo tutti uguali.
Si potrebbe descrivere non con tante parole ma con una sola parola “STUPENDO”; spero che questo libro vinca il concorso.
ROBBOCOP ( Riva del Garda ) 01/04/2019
Ciao Tommaso Percivalle, volevo dirti che il tuo libro è molto ma dico molto bello, la storia di Alfonsina una ragazza governata da sua madre e suo padre,una famiglia povera; come quasi tuti i libri è uno di quelli che mi è piaciuto tanto. La bicicletta che allora veniva chiamata macchina, lei che voleva vivere la vita come voleva ma c’era sempre sua madre che le lo impediva.Il libro è molto bello spero che continui a farli ciao e in bocca al lupo.
seba10 ( Ala ) 01/04/2019
Caro Tommaso,
Non sono d’accordo sulla frase: “Uomo e donna sono come ago e filo:L’ uomo è l’ago, che decide cosa fare e disfare, la donna è il filo che si lascia governare.
Perché anche le donne devono essere pari agli uomini, mi sono sorpreso che la madre dicesse a sua figlia di lasciarsi governare dall’uomo.
Il libro mi è piaciuto poiché a me interessano molto le biciclette e le gare. La storia di Alfonsina mi ha colpito molto per come sia riuscita a diventare una ciclista con impegno e tenacia.
Continuerò a leggere il libro con piacere e con curiosità
La pagina del libro che mi è piaciuta è quella in cui Iacopo mostra la sua bicicletta ad Alfonsina.
Dopo quel momento Alfonsina di appassiona alla bicicletta, ma non avendone una sua, usa quella del padre di nascosto. La ragazza diventa sempre più fino a diventare una campionessa. Questa parte del libro, per me, è l’inizio del viaggio di Alfonsina verso le corse in bicicletta
Tommaso Percivale 02/04/2019
Grazie Seba, anche io non sono d’accordo, naturalmente. La mamma Virginia, però, aveva sempre vissuto così. Nel suo mondo le donne dovevano seguire la volontà degli uomini. Era normale e tutto se lo aspettavano. È proprio questo che rende Alfonsina una grande e coraggiosa rivoluzionaria. Viva Alfonsina!
evyz08 ( Malè ) 31/03/2019
Ciao Tommaso Percivale, il tuo libro mi è piaciuto molto perchè anche se Alfonsina all’ inizio non può realizzare il suo sogno ci crede e non molla mai. Vorrei tanto anch’io trovare un giorno la mia vera passione nella vita e fare di tutto per inseguirla!!!
Non vedo l’ora di leggere un altro tuo libro e grazie per avermi fatto conoscere questa bellissima storia e spero mi aiuterà in futuro a credere nei miei sogni!!!
mallard08 ( Andalo ) 31/03/2019
Di questo libro ho ammirato come lo scrittore ha saputo descrivere il coraggio della protagonista.
Pollon14 ( Arco ) 31/03/2019
Ciao! Il tuo libro mi è piaciuto tantissimo, perchè la storia di Alfonsina è molto interessante e ho sempre voluto conoscerla e tu hai saputo scrivere un bellissimo libro per ragazzi. Hai anche trasmesso molto bene il messaggio di Alfonsina:se puoi sognarlo, puoi farlo, credi nei tuoi sogni! Questo è ora diventato il mio motto,grazie per avermelo insegnato con questo libro. Hai anche insegnato a molti ragazzi che le ragazze non hanno paura di niente, che dentro sono tutte delle piccole Alfonsine. avrei una domanda da farti: perchè ti ha affascinato la storia di questa ragaza e quindi ci hai scritto un libro?
Tommaso Percivale 02/04/2019
Ciao Pollon!
Ho deciso di scrivere un romanzo sulla sua vita perché adoro le storie di coraggio, i personaggi anticonvenzionali e i grandi sogni. La storia di Alfonsina è tutto questo, come potevo non raccontarla?
Sivi ( Mezzolombardo ) 31/03/2019
Ciao Tommaso volevo dirti che il tuo libro mi è piaciuto. Mi è piaciuta molto la forza di Alfonsina e i suoi sentimenti di libertà.
Utopia ( Ala ) 31/03/2019
Ciao Tommaso il libro che hai scritto è davvero bello e io sono molto contenta di averlo letto. Questo è stato il libro che mi è piaciuto di più perché anche io adoro andare in bicicletta come Alfonsina. E’ stata molto coraggiosa e ha tenuto fino in fondo per arrivare alla fine e per questo io la ammiro molto.
cla2008 ( Pinzolo ) 30/03/2019
Il libro è bello. Io non ce la farei mai a fare il giro del mondo con una bici:” Che fatica!”
Tommaso Percivale 02/04/2019
Non devi pensare “che fatica” ma “che bello!” Così puoi trovare le energie per fare tutto.
debby ( Malè ) 30/03/2019
Ciao Tommaso ho letto il tuo libro e all’ inizio non mi è piaciuto ma poi è stato bellissimo perché Alfonsina esprimeva tutte le sue emozioni.
Spero che tu scriva ancora libri così e ti auguro una buona cariera ciaoooooooooooooooooooo!
Tommaso Percivale 02/04/2019
Grazie Debby! E io ti auguro buone letture!
genius88 ( Arcivescovile ) 30/03/2019
Caro Giuseppe, il suo libro mi è piaciuto moltissimo anche se conoscevo già la storia di Alfonsina. Lei era una donna forte e indipendente e tutti dovremmo seguire il suo esempio anche perchè è difficile inseguire i tuoi sogni fattibili o impossibili che siano. La cosa migliore è provarci anche se ti può sembrare folle. Quindi le ripeto che il libro mi è piaciuto moltissimo complimenti!!!
pretty ( Andalo ) 29/03/2019
Ciao Tommaso Questo libro mi piace perché fa capire che non importa chi sei o cosa sei l’importante e’ inseguire i propri obbiettivi e mettercela tutta.
Pleiadi ( Baselga di Pinè ) 29/03/2019
scusa se ti disturbo ancora Giuseppe è che mi sono dimenticata di specificare che per questo libro c’è da dire solo una parola: BELLISSIMO!!!!!!
Tommaso Percivale 02/04/2019
Grazie!
Pleiadi ( Baselga di Pinè ) 29/03/2019
Ciao Giuseppe il tuo libro mi è piaciuto moltissimo, perché a volte è difficile decidersi ad affrontare i sogni che ci sembrano impossibili e questo libro mi ha fatto capire che nulla è impossibile basta provarci. Mi è piaciuto inoltre perché a volte è più probabile che una femmina non riesca a realizzare i suoi sogni perché i maschi glielo impediscono.
bello leggere ( Riva del Garda ) 29/03/2019
Mi spiace fare il cattivo ma l’inizio proprio troppo difficile devi leggerlo più e più volte mentre mi è piaciuto la parte quando partecipa al Giro d’Italia e sfida i maestri di questa disciplina e anche l’aiuti offerti perché pensi ” perché aiutare una donna che non vincerà mai” mentre che si è guadagnata con sudore quell’orgoglio che la fatta diventare famosa.
Quindi ha qualche punto difficile da comprendere come detto in precedenza e altri belli e meno complicati.
bravo Tommaso un bel libro.
Cordiali saluti
Bello Leggere
Tommaso Percivale 02/04/2019
Grazie Bello Leggere, sei stato molto accurato e preciso 🙂
farfallablu07 ( Riva del Garda ) 29/03/2019
Di questo libro l inizio è stato un Po noioso ma senza questa parte la storia non avrebbe lo stesso significato (Non si capirebbe quanti sforzi abbia fatto Alfonsina per raggiungere il suo sogno)
Tommaso Percivale 02/04/2019
Esatto, farfallablu, hai colto nel segno!
Alli ( Cavalese ) 28/03/2019
Ciao Giuseppe!
Il tuo libro è bellissimo e mi aiuta a capire che ogni sogno si può realizzare mettendoci impegno.
❤️
YouandMe ( Lavis ) 28/03/2019
Ciao, io sono YouandMe e ovviamente ho letto il tuo libro. E penso che sia un bel libro anche perchè racconta una storia di questa ragazza che è molto coraggiosa a iniziare a pedalare in quei tempi duri per noi donne, ma anche per tutti. Nel senso che le donne a quel tempo erano “fatte” per prendersi cura dei figli, della casa e dare alla luce nuove vite. E lei, Alfonsina Morini, ha fatto una cosa non normale per una donna. Bel libro, perchè mi è piaciuto il fatto che è una storia vera e che racconta anche una storia di coraggio. Grazie per il bel libro e della bella esperienza. Mi dispiace dirlo, però non lo metterei nei miei libri preferiti, scusa, comunque è un bel libro. Grazie ancora e buon proseguimento. Ciao!
Tommaso Percivale 02/04/2019
Ciao Youandme, non hai nessun bisogno di scusarti, ci mancherebbe altro! È tuo pieno diritto avere i tuoi libri preferiti e solo tu puoi scegliere quali vanno bene e quali no. Il tuo messaggio è bellissimo e ti ringrazio molto per avermi scritto 🙂
Ema008 ( Riva del Garda ) 28/03/2019
Ciao Tommaso percivale,
questo libro è fantastico, sul serio è bellissimo parla proprio di una donna che si mette contro tutti, e quello che preferisco é il suo grande amico Jacopo perchè senza di lui, Alfonsina, non avrebbe imparato ad andare in bici.
Secondo me il tuo libro é stato bellissimo!!!
Nuvola ( Vermiglio ) 27/03/2019
Il libro mi è piaciuto, sono contenta che alla fine Alfonsina sia riuscita a realizzare il suo sogno, e che abbia dimostrato che anche lei che era una femmina poteva andare in bici e poteva fare le cose che facevano normalmente maschi della sua età.
Penna ( Tione ) 27/03/2019
Il suo libro è stato molto bello …ho capito che se si ha buona volontà si possono fare moltissime cose ….grazie per avermi fatto leggere il suo fantastico libro….penna
SARASMACH110 ( Ville d’Ananunia ) 26/03/2019
Ciao Tommaso , questo libro mi è piaciuto molto. La copertina è bellissima!!! Il libro era molto interessante e mi ha fatto immaginare tanto che sono entrata con l’ immaginazione nel ruolo di Alfonsina :). A me non mi è mai piaciuto che le donne dell’ antichità e alcune di oggi non possono fare le cose che fanno gli uomini e sono veramente fiera delle donne che hanno cambiato il nostro stato e quello delle altre donne!!!
E Alfonsina è stata proprio una ragazza ribelle che ha cambiato le condizioni delle donne!!!
Congratulazioni per il libro è proprio bello!!
Tommaso Percivale 02/04/2019
Hai ragione Sarasmach, ci sono molte donne che hanno combattuto per la parità tra i sessi e sono state davvero eroiche. Grazie per il tuo messaggio e buone letture!
Ita ( Riva del Garda ) 26/03/2019
Ciao Tommaso il tuo libro mi è piaciuto molto perché mi ha insegnato che se credi in te stesso dopo un pò di volte sicuramente c’é la farai. E anche se sei una ragazza non vuol dire che sei scarsa perché tutti c’é la possono fare, sia maschi che femmine. Grazie per aver fatto questo libro, bravo, continua cosí, spero che il prossimo anno farai un altro libro… Grazie!
Tommaso Percivale 02/04/2019
Ciao Ita, grazie mille per l’incoraggiamento!
Io non smetto mai di scrivere, sai? Scrivere è il mio lavoro e lo faccio tutti i giorni. Per esempio è appena uscito un libro intitolato Il caso dei sessantasei secondi e sto lavorando al suo seguito che uscirà tra un po’ di mesi.
Non posso smettere, ho le storie che mi scappano via dalle dita! 😀
spike ( Riva del Garda ) 26/03/2019
Alfonsina é stata bravissima non ha pensato a niente e a nessuno è a realizzato il suo sogno é stato un libro molto interessante
CATERINA ( Cembra Lisignago ) 25/03/2019
Ciao Tommaso, sono Caterina e ho letto il tuo libro. Mi è piaciuto soprattutto perché parla di una donna che nonostante le difficoltà è riuscita a raggiungere il suo obbiettivo.
HERMES ( Cavalese ) 25/03/2019
Molto bello
Questo libro dimostra che le ragazze non devono solo stare in casa a cucinare,pulire,accudire i bambini etc.
Kitty ( Malè ) 24/03/2019
Ciao Tommaso,
il tuo libro mi è piaciuto mi ha insegnato
che non bisogna mai rinunciare ai propri sogni.
sdit ( Arco ) 24/03/2019
Ciao Tommaso, il tuo libro mi è piaciuto, perchè ti fa capire quanta povertà c’era e la voglia che aveva Alfonsina di scoprire cose nuove.
EmyGym-22 ( Ala ) 24/03/2019
Caro Tommaso Percivale,
io sono dell’idea che il suo libro sia molto bello, può colpire veramente tanto soprattutto alcune persone. Tutti hanno un sogno nel cassetto, una speranza, un desiderio, qualcosa che faresti di tutto per avere… ma a volte sembra quasi che il mondo sia contro di noi e che quel sogno sia totalmente impossibile da realizzare…
all’inizio una persona continua a sperare, ma dopo un po’, spesso, la gente si arrende e con il passare degli anni magari si dimentica anche di quel desiderio di tempo fa’.
Ci sono però certe persone che non si arrendono, continuano a sfidare i propri limiti, infrangere le regole…continuano e non mollano mai.
Queste persone, al contrario delle altre, dopo un po’ di tempo non si dimenticano del loro sogno, anzi, al contrario, riescono a tramutarlo in realtà e così tutti i loro sacrifici, i loro sforzi, le loro rinunce, i loro fallimenti…verranno ripagati. Alfonsina Morini è una di queste persone, che non si arrendono e raggiungono i loro obiettivi.
Stavo dicendo che, secondo me, questo libro può piacere moltissimo soprattutto a quelle persone che hanno un cosiddetto “Sogno nel cassetto”, ma non un desiderio superficiale che alla prima difficoltà si arrendono. Ma quelle persone che ci tengono veramente. Alfonsina può essere un modello da prendere come esempio in alcuni casi…
…Si capisce benissimo che lei è molto, ma molto, ma veramente mooooooolto appassionata e si intuisce anche che per lei, il ciclismo è quella cosa che le mancava per sentirsi libera.
Mi è piaciuta moltissimo la parte in cui Emma (la sorella di Alfonsina) chiede a sua sorella cos’è per lei pedalare e Alfonsina le risponde semplicemente dicendole: “È come scoprire di essere vivi.” È una frase fantastica, fa veramente capire al lettore che per lei la bici, le gare, il ciclismo sono la vita, sono come l’ossigeno senza il quale una persona morirebbe, è una cosa essenziale per Alfonsina. “La natura non l’aveva fatta uccello? Ebbene, lei poteva volare lo stesso” WOW! Non so proprio cosa dire… magari sono io sensibile e questa frase non è niente di che, ma io la reputo meravigliosa!!
“Quando ogni singolo respiro è dedicato a un sogno, e il sogno è quello di volare, il respiro diventa vento.” A volte non c’è un motivo, a volte, senza alcuna ragione, le cose ci piacciono…ad esempio questa frase, come molte altre del suo libro…frasi fantastiche, piene di significato, che ti fanno battere il cuore ♥♥♥
Ok, ora non posso scrivere tutto quello che mi è piaciuto del suo libro perchè altrimenti ci metterebbe circa 24 ore prima di finire di leggerlo…
….comunque, le faccio i complimenti, come molti altri libri, all’inizio, questo libro non mi piaceva molto ma quando la storia ha iniziato a svilupparsi ho iniziato a capire che MI SBAGLIAVO DI GROSSO!!!
Questo è veramente un libro emozionante e pieno di significato, Alfonsina è veramente una ragazza forte e in gamba….se fosse ancora viva farei il tifo per lei e, anche se non c’è più, la stimooo!!!! Anche io faccio uno sport e non sono bravissima, diciamo che me la cavo…ma non mi importa essere super brava e fare gare super importanti ecc. Perché so che non accadrà mai…appunto per questo, io, non penso a quello. Penso solamente che lo sport mi piace un sacco e non smetterei mai e poi mai. Anche se ci sono delusioni o cose che veramente farebbero pensare: “Basta, ora proprio non ce la faccio più, io mollo!” Io non rinuncerò ad una cosa che adoro e fino a quando sarò abbastanza giovane continuerò a praticare questa attività. Aver letto il suo meraviglioso libro, e aver scoperto la storia di Alfonsina, mi ha convinto ancora di più a non lasciare mai ciò che ti piace, ciò che per te è essenziale…
So di averlo già detto ma glielo dico di nuovo: Complimenti! E grazie mille di aver scritto questo libro, mi è servito molto.
Avrei mole altre cose da dire ma non voglio stancarla, tanti saluti da EmyGym-22
☺☻ ☺☻ ♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥
Tommaso Percivale 02/04/2019
Ciao EmyGym! Grazie per il tuo messaggione! 🙂
Hai scritto una cosa che mi ha colpito molto: che fai sport perché ti piace moltissimo e non per vincere.
Per me quella è la concezione più bella dello sport. Quando ci sono delle gare importanti l’agonismo prende il sopravvento. Cioè diventa più importante vincere piuttosto che divertirsi facendo qualcosa che ci piace.
Per cui continua così e divertiti senza preoccuparti delle classifiche. Sarai molto più felice di quelli che vogliono arrivare primi ad ogni costo.
Un grande saluto!!!
Nina.2425 ( Ala ) 24/03/2019
Recensione del libro, più veloce del vento.
Buongiorno signor Percivale, il suo libro mi ha colpito molto. Questo racconto narra di Alfonsina, una ragazza molto coraggiosa, che volle realizzare un suo sogno, e per farlo sfidò il mondo intero, pedalando per conquistare la libertà. A quei tempi solo gli uomini avevano la liberà e invece non mi sembra per niente giusto, anzi non lo è. Secondo me anche le donne avrebbero potuto dare il massimo di sé, e questo libro lo dimostra; il racconto ha un significato molto profondo ed è molto utile per far capire che tutti hanno la libertà, noi siamo nati liberi, , non siamo nati per occupare un letto in camera, ma per dimostrare al mondo quello che siamo.
Alfonsina è una ragazza molto coraggiosa, anzi moltissimo, nonostante che i suoi genitori non l’abbiano incoraggiata , lei l’ha fatto, ha dato il massimo di se ed è quello che dovrebbe fare ognuno di noi. Questo libro è vero…lo sento, sento una grande emozione a leggerlo, sento molto, ma sento anche rimpianti, non ci posso credere che a quei tempi non tutti avevano la libertà; non parliamo di come trattava le persone quel malefico di Hitler, non fatemelo ricordare per piacere. Al mondo ci sono persone che negano la liberta…
una frase delle tante frasi che mi hanno colpito molto è: “Le donne, non ma. E così, i tentativi di sua madre di capirla facevano sentire Alfonsina ancora più Sbagliata, orfana di un posto nel mondo.” Quando mai ho sentito dire che una madre non incoraggiava la propria figlia, il proprio figlio; Alfonsina, non veniva incoraggiata da sua madre, altroché. Io penso che vostra mamma vi dica: “Bravo/brava, anche se questa volta non sei andata/andato bene la prossima volta migliorerai.” Oppure: “Brava/bravo, mi complimento con te , ti sei impegnata/impegnato molto, e ti devo qualcosa.”, quanti di voi hanno una mamma così, il 99% penso, ogni mamma si prende cura del proprio gioiello e non lo scoraggia a realizzare il suo sogno anzi fa il contrario. Anzi direi che i genitori sono d’oro, e averne è il regalo più grande che noi possiamo avere. Personalmente io ho dei genitori fantastici che mi appoggiano sempre e spero sia così per tutti voi e se non sono così i vostri genitori siatelo voi con la vostra futura famiglia. Spero di non averlo annoiato con questo argomento, per questo passo ad u altro. Più veloce del vento è il titolo adatto che può esprimere tutti i sentimenti che si possono provare leggendo questo libro, anzi servirebbero due o anche tre titoli per esprimere tutte le emozioni che ho provato leggendo questo testo; sono molto contenta di averlo letto perché spiega ad ognuno di noi ragazzi che abbiamo troppo. Vi accorgete quanto i ragazzi in Africa, ad esempio, quanto soffrono?! E quanto soffriamo noi in confronto a loro?! Ad Alfonsina è bastata una semplice bicicletta per ribellarsi, una semplice bicicletta e noi invece che vogliamo una “bmx”, ma chi siamo per chiedere così tanto? Quando lasciamo il cibo nel piatto senza averlo assaggiato e dicendo che fa schifo non pensiamo a tutta la gente che soffre, hai bambini che non si possono permettersi un pezzo di pane, altro che “bmx”.
Ora che ho scritto il mio pensiero non pensate sia così? Io penso sia così perché noi abbiamo troppo, ora non mi dilungo molto su questo argomento, ma era solo per dire che Alfonsina era grata anche di una semplicissima bicicletta e noi ne vorremo due così.
Prima di tutto mi complimento con lei per aver scritto questo magnifico libro che ho letto ogni giorno perché ogni singola pagina mi strappava un sorriso e mi lasciava in presso un significato profondo, dopo di che le chiederei se potrebbe fare la continuazione perché sono molto entusiasta di leggere un suo prossimo libro soprattutto se è la continuazione di questo. E infine avevo qualche domanda da farle…
A quanti anni ha iniziato a leggere libri?
Quando le è venuta l’idea di fare lo scrittore e perché?
Come prese l’ispirazione per scrivere questo libro?
Perché gli diede questo titolo?
Questo testo è ispirato da una storia reale?
Nel libro ce qualche esperienza che è capitata anche a lei?
Qual è il libro più bello che ha scritto, secondo lei?
Secondo lei qual è il clima adatto per leggere, o quello che usa lei?
Leggendo e in contemporaneamente ascoltando la musica
Oppure leggere in un clima silenzioso da soli, senza essere disturbati
Leggere con gli amici, o in compagnia
O infine leggere nel posto che più ci rassicura, che ci rappresenta, dove ci sentiamo meglio, il nostro posto, confortevole e nostro.
Lei quale di queste ha utilizzato?
Io per ora, a volte leggo in biblioteca con delle mie amiche ad esempio l’altro giorno sono andata con delle mie amiche che non sono di qui e gli ho fatto leggere il suo libro, erano affascinate, le piaceva tantissimo, hanno detto che ha un significato molto profondo e che sarebbe molto utile farlo leggere ai bambini “viziati” in modo che possano capire che il mondo non gira in torno ai soldi e a loro.
Spero tanto di non averla annoiata con il mio commento perché ho detto veramente molte cose, e penso di essermi dilungata un po’ di più del previsto.
Come ultima cosa le dico che i titoli dei capitoli erano fantastici, lei ha una fantasia magnifica per aver inventato questi capitoli e tutto questo…
Grazie per aver letto il mio commento (forse anche noioso) e ci vediamo il 17 maggio a Trento,al “raduno” sceglilibro 2018/2019
E un saluto da Nina.2425 ciaoo!
Tommaso Percivale 02/04/2019
Ciao Nina! Ho letto il tuo titanico messaggio con grandissimo interesse. Hai detto delle cose davvero profonde! Ho capito che saremmo andati d’accordo quando hai scritto che non siamo fatti per occupare un letto in camera. Dobbiamo sforzarci di usare al massimo il nostro tempo, di fare qualcosa anche se è scomodo o faticoso, perché per realizzare grandi sogni bisogna fare grandi fatiche.
Vediamo le tue domande:
> A quanti anni ha iniziato a leggere libri?
Ho iniziato da bambinissimo, perché mia madre leggeva molto e io volevo fare come lei. Ho capito subito che leggere è divertente e non ho mai smesso 🙂
Tommaso Percivale 02/04/2019
>Quando le è venuta l’idea di fare lo scrittore e perché?
Ho iniziato a scrivere a 29 anni, quando il mio caro amico Pierdomenico Baccalario mi ha proposto di fare un libro insieme. Poi ho capito che scrivere era il lavoro perfetto per me: potevo raccontare le storie e, tramite loro, cambiare il mondo.
> Perché gli diede questo titolo?
Io coi titoli sono un disastro! Questo, in particolare, l’ha scelto l’editore.
> Questo testo è ispirato da una storia reale?
Sì, è una ricostruzione il più fedele possibile della vera vita di Alfonsina Strada.
> Nel libro ce qualche esperienza che è capitata anche a lei?
Quando racconto vado sempre a pescare nelle mie esperienze in modo da rendere più “vive” le scene. La gara in bici nel paesino con Iacopo è ciò che mi ricordavo delle corse in bici che facevo con i miei amici 🙂
Tommaso Percivale 02/04/2019
> Qual è il libro più bello che ha scritto, secondo lei?
Il mio libro “speciale” per me sarà sempre Ribelli in fuga. Affronta i temi del coraggio e della libertà attraverso una ribellione giusta, ed è stato il libro che mi ha trasformato da scrittore ad autore. Per me è importantissimo.
> Secondo lei qual è il clima adatto per leggere, o quello che usa lei?
Per leggere devo essere comodo, quindi voglio un bel sole primaverile, non troppo vento e, soprattutto, NIENTE ZANZARE!
Ma ho visto che intendi il clima musicale. Quando avevo la tua età leggevo ascoltando musica, oggi preferisco il silenzio, ed anche per questo sono andato a vivere in campagna. Qui si sente solo il vento e, di notte, i versi dei caprioli che mi mangiano l’edera 😀
Per me questo significa essere comodo e sentirmi al sicuro.
Grazie per aver parlato di me alle tue amiche, è una cosa che mi onora.
E grazie anche per le tue domande. Un grande saluto a te e alle tue amiche e buone letture!!!
Cnit cinta ( Mezzolombardo ) 24/03/2019
All’ inizio non avevo capito il protagonista ma dopo grazie alle tue fantastiche parole si è capito tutto. Grazie mille!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
gerry ( Fiera di Primiero ) 23/03/2019
Ciao Tommaso, il tuo libro mi è piaciuto moltissimo infatti i miei compagni di classe me lo hanno consigliato molto. Mi piace sopratutto che le donne possano partecipare come gli uomini, in effetti questo in alcune parti del mondo non succede ancora, purtroppo.
koala.7 ( Riva del Garda ) 23/03/2019
Caro Tommaso,
a me è piaciuto molto il tuo libro ma ho notato che, in ogni pagina, c’è il nome Alfonsina e questa è una cosa al quanto bizzarra!!!!😊
Ho avuto un po’ di confusione all’inizio perché prima corre, poi va in bici e questo mi ha messo in confusione. Devo farti i miei complimenti perché è un libro fantastico e stai sicuro che lo voterò. E’ il migliore tra tutti questi.
Sei proprio un grande scrittore!!!!!!!!!!👏🏻👏🏻👏🏻
Ciaooo👋🏻👋🏻
Tommaso Percivale 02/04/2019
Grazie Koala, conto su di te!!!
KTM65 ( Fiera di Primiero ) 22/03/2019
ciao Tommaso ,il libro non lo ho letto tutto perché no mi piaceva tanto.
Fiore SILVER 22/03/2019
Alfonsina, la ciclista che con la sua caparbietà è stata la prima donna che ha partecipato al Giro d’Italia, è stata forte e brava: “VOLERE è POTERE!”, ci hanno insegnato un tempo …
mica635 ( Dimaro Folgarida ) 21/03/2019
ciaooo volevo farti i miei più cari complimenti !!! sei davvero molto bravo olojng
albero 07 ( Fiera di Primiero ) 21/03/2019
Il libro all’inizio era un po’ noioso ma appena Alfonsina ha iniziato il Giro d’Italia mi sono immedesimata in lei.Ho capito che anche se era una donna poteva fare le stesse cose degli uomini. Bravo Tommaso!!!!!
cane27 ( Coredo ) 21/03/2019
caro TOMMASO PERCIVALLE il suo elaborato mi ha appassionato così tanto che l’ho letto tutto d’ un fiato mille grazie di avermi intrattenuta con il suo libro.
Tommaso Percivale 02/04/2019
Il piacere è stato mio, Martina 🙂
kitty_339 ( Riva del Garda ) 21/03/2019
L’inizio era un po noioso poi quando é cominciata la gara mi ha preso un po di più, finale inaspettato
Krokorik ( Mezzocorona ) 21/03/2019
Buongiorno Tommaso. Ho apprezzato molto il tuo operato in questo testo e ti vorrei ringraziare per avermi intrattenuto col tuo fantastico libro. Oltre alla storia “superficiale”, in fondo il messaggio è molto educativo e afferma l’importanza del passato per capire il presente. Grazie di aver letto il mio messaggio.
Tommaso Percivale 02/04/2019
Grazie a te per averlo scritto Krokorik!
beota ( Pinzolo ) 21/03/2019
Questo libro mi ha consentito di conoscere un personaggio straordinario del secolo scorso. La storia di Alfonsina è appassionante e coinvolgente e ci racconta della vita di una grande donna ciclista che ha realizzato il suo sogno di correre al Giro d’Italia superando con determinazione tutti gli ostacoli. Questa storia ci insegna che nessun sogno è troppo grande per essere inseguito.
Margherita ( Riva del Garda ) 21/03/2019
Buongiorno Tommaso, il libro mi è piaciuto davvero tanto! Racconta la storia avvincente di una donna forte e tenace che non si è mai arresa alle difficoltà della vita, soprattutto in un periodo dove una donna doveva faticare molto per competere al pari di un uomo. Alfonsina è stata una campionessa di vita, ha realizzato il suo più grande sogno, cioè quello di gareggiare al giro d’Italia e di arrivare fino in fondo nonostante le avversità. Un esempio, una leggenda.
kitty_339 ( Riva del Garda ) 21/03/2019
Non mi é piaciuto
ANGEL WINGS ( Dimaro Folgarida ) 20/03/2019
Ciao Tommaso!!
ti vorrei tanto dire che il tuo libro è stato bellissimo e credo che Alfonsina sia stata veramente un’ eroina per tutte le donne,spero che lei venga ricordata in eterno perchè era una donna veramente magnifica. Il tuo modo di scrivere è veramente unico, volevo chiederti quale sarà il tuo prossimo libro e ti volevo dire che sarebbe bellissimo se tu scrivessi altri libri su donne straordinarie . COMPLIMENTI SEI UNO SCRITTORE BRAVISSIMO !!!!
Tanti saluti
ANGEL WINGS
Tommaso Percivale 02/04/2019
Ciao Angel Wings, grazie mille per il tuo messaggio!!!
Anche io spero che Alfonsina venga ricordata in eterno, penso che se lo sia meritato.
Sai che ho già scritto un altro libro su una donna straordinaria? Il suo nome è Tina Merlin, faceva la giornalista e ha lottato in nome della verità. La sua storia si intreccia con quella della diga del Vajont, di cui magari hai sentito parlare, ed il libro si intitola Dalla montagna il tuono.
Se sei curioso penso che in biblioteca ce l’abbiano!
Grazie ancora e buone letture 🙂
Marco ( Ville d’Ananunia ) 20/03/2019
Più Veloce del Vento è un libro che ho letto volentieri.
Mi ha colpito la determinazione e la tenacia che Alfonsina ha avuto per riuscire a raggiungere il suo obiettivo. Il libro è una lezione di vita.
Cagnolina08 ( Ala ) 20/03/2019
Ciao !!!! Il tuo libro “più veloce del vento ” non è stato il mio preferito però non è stato nianche cosi male, la parte che mi è piaciuta di più é stata quella di quando Alfonsina si è fatta coraggio per partecipare al giro d’Italia. Forse è anche perché a me non piace questo sport…😊
criceto ( Borgo Valsugana ) 20/03/2019
Il libro parla di una bambina figlia di contadini che ha la passione per la bicicletta anche se a quei tempi era uno sport che potevano praticare solo gli uomini. Lei va contro la volontà dei genitori e la regola di quei tempi e comincia a correre in bicicletta e dopo tanti sforzi e sacrifici diventa molto brava e veloce e vince anche delle gare.
Questo libro mi è piaciuto perchè mi ha insegnato che se un ragazzo o ragazza si mette d’impegno riesce a superare tutto.
Simo090 ( Riva del Garda ) 20/03/2019
Ciao Tommaso, il tuo libro è quello che mi è piaciuto di più tra tutti . E’ una storia che ai giorni nostri sembra incredibile, non poter andare in bicicletta perché si è femmina. Mi sono emozionato a leggere di Alfonsina, della sua forza e perseveranza nel rincorrere il suo sogno nonostante le difficoltà che ha dovuto affrontare. Complimenti!!!
STORM ( Mezzolombardo ) 20/03/2019
Ciao Tommaso, ho finito il tuo libro! La storia di Alfonsina mi è piaciuta molto, davvero emozionante! Per lei è stata davvero dura raggiungere il suo obiettivo, vincere il giro di Italia per una donna di quei tempi era una cosa impensabile!! E’ riuscita ad aprire nuovi orizzonti alle donne anche in altre discipline sportive, un vero mito! Una cosa che mi ha colpito è che Alfonsina alla fine si sposa con Carlo Messori, anche se un po’ a metà del libro si intuiva che lei era molto legata a lui e provava un forte sentimento.
Complimenti ancora e un caro saluto da Storm.
Lettricesfegatata ( Cles ) 20/03/2019
Ciao Tommaso,
io sono una ribelle quindi ho trovato questo libro molto interessante.
Alfonsina è fortissima!Mi piace il suo carattere molto determinato che assomiglia al mio!
Ciao
Diario ( Riva del Garda ) 20/03/2019
Il tuo libro è molto bello mi è piaciuta la parte in cui alla fine al giro d’italia Quando Alfonsina riusci a tagliare il traguardo un libro bellissimo.
La pinu ( Riva del Garda ) 20/03/2019
Tommaso precivale il tuo libro è bellissimo mi piace soprattutto la parte in cui il ragazzo che era più ricco di Alfonsina la sfidó dicendo che è una perdente e Alfonsina allora si arrabbiò e gli lanció una sfida chi arrivava per primo al grande sasso vinceva e vincete Alfonsina
coperta163 ( Arco ) 20/03/2019
Ciao mi dispiace ma il tuo libro non mi è piaciuto
sofia3 ( Ala ) 20/03/2019
Caro Tommaso Percivale:
il suo libro mi è piaciuto tantissimo, è emozionante, ha momenti di suspense, ti fa riflettere sui diritti della donna tanti anni fa. Io leggo sempre la sera per conciliarmi il sonno e quando leggo il suo libro mi sembra di sognare, di essere nei vari personaggi e di provare tutte le loro emozioni.
Alla fine del libro non so ne come ne perché ma sentivo nelle gambe le fatiche che subiva Alfonsina nel Giro d’Italia , sentivo le sbucciature nelle mie ginocchia, mi sembrava di cadere dalla bicicletta con al posto del manubrio un manico di scopa e con i vestiti da uomo legati con uno spago.
Il tratto di strada che doveva fare Alfonsina per completare il giro che mi è piaciuto di più è stato il tratto da l’Aquila a Bologna perché arrivata a Bologna si sentiva a case e i suoi parenti erano li che la aspettavano compreso Iacopo il suo grande amico.
La parte del libro che mi è piaciuta di più è quando Alfonsina ha raggiunto il suo traguardo cioè di aver superato il Giro d’Italia.
Il personaggio più riuscito secondo me è proprio Alfonsina. Di lei mi è piaciuta la determinazione, il voler arrivare in fondo alla meta non perché lo volevano gli altri, non per arrivare prima e vincere il premio ma perché lei voleva superare se stessa, fare cose che altre donne non avrebbero mai pensato, solo pensato che potesse accadere. Alfonsina è riuscita malgrado le dovute rimproverate a comprarsi una bici tutta sua facendo la sarta e a costruirsi una bella vita nonostante la guerra.
Io penso che lei sia la persona più coraggiosa e determinata che abbia mai “conosciuto” in vita mia.
Ma il marito di Alfonsina è tornato dall’ospedale o è ancora li ?
Arrivederci
Tommaso Percivale 02/04/2019
Ciao Sofia, grazie per il tuo messaggio, è bellissimo!
Sono davvero felice di averti fatto vivere le peripezie della nostra Alfonsina, con tutte le fatiche, le cadute e i grandi successi.
Il povero Luigi Strada, ammalato di depressione, non si è più ripreso ed è morto nell’ospedale. La sua è una storia molto triste, purtroppo.
Chia18 ( Taio ) 20/03/2019
Ciao,
ho letto quattro libri ma fino adesso il tuo è il più bello. il messaggio che hai trasmesso è di avere fiducia in se stesso.
Perché ti è venuto in mente di scrivere questa storia? Quanto ci hai messo scrivere questo bellissimo libro? Io pratico e adoro il calcio e mi sono immedesimata nella protagonista.
Tommaso Percivale 02/04/2019
Ciao Chia!
Ho voluto scrivere la storia di Alfonsina perché ha vissuto una vita piena di coraggio all’inseguimento di un sogno che sembrava irraggiungibile. Era una donna forte e caparbia che ha dovuto attraversare mille difficoltà per essere riconosciuta come campionessa. Era una storia troppo bella, non potevo lasciarmela sfuggire 🙂
Per scrivere questo libro ho impiegato sei mesi.
Grazie per il tuo messaggio e buon divertimento sul campo da calcio! 🙂
eleumas 72 ( Canal San Bovo ) 20/03/2019
Ciao Tommaso, scusa se ti disturbo ma mi sono dimenticato di chiederti perché proprio lei, Alfonsina Strada, nel 1924 ha voluto compiere quest’impresa pericolosa e proprio lei che è una femmina ha gareggiato con i maschi. Per un pezzo con un manico di scopa al posto del manubrio.
Tommaso Percivale 20/03/2019
Ciao di nuovo Eleumas!
Alfonsina ha voluto correre il giro d’Italia per dimostrare cosa era capace di fare. Lei, la Ranocchietta, il Diavolo in gonnella, una FEMMINA scandalosa che affronta la gara più dura e massacrante di tutte. E arriva in fondo.
Era davvero eccezionale questa Alfonsina 🙂
Vacanza38 ( Riva del Garda ) 19/03/2019
Ciao Tommaso se devo dirti la verità all’inizio mi ha incuriosito, andando avanti nn mi è piaciuto molto e leggerlo mi sono annoiato un po’. Grazie comunque di avermelo fatto leggere.
paracolpi ( Riva del Garda ) 19/03/2019
mi è piaciuto perchè è facile da leggere
rubotubo ( Riva del Garda ) 19/03/2019
Gentile Tommaso,
All’ inizio non capivo molto e non mi piaceva tanto, però alla fine è veramente bello e ti tocca il cuore.
stef6384 ( Riva del Garda ) 19/03/2019
davvero un bel libro e strutturato bene lo leggerei una seconda volta
spiderman ( Riva del Garda ) 19/03/2019
il tuo libro a me non è piaciuto molto spero che scriverai altri libri
Gabry08 ( Folgaria ) 19/03/2019
Caro Tommaso,
il libro è stato emozionante: ho provato suspence ogni volta che Alfonsina raccontava le sue gare, gioia quando le vinceva, dispiacere quando la mamma la sgridava perché non la capiva e tristezza quando arriva la guerra.
Il linguaggio del testo è chiaro e semplice ed ha reso la lettura piacevole.
Hai parlato di uguaglianza tra maschi e femmine in un periodo in cui purtroppo non era così, eppure a me sembra una cosa normale.
Il messaggio più bello che hai trasmesso è che ogni sogno può realizzarsi se ci credi e ti impegni.
Grazie
Gabriele
Tommaso Percivale 20/03/2019
Ciao Gabriele, il tuo messaggio è davvero bellissimo. Grazie mille!
fiorettona ( Canal San Bovo ) 19/03/2019
Ciao Tommaso, questo libro mi è piaciuto tantissimo e mi ha aiutato a capire di non arrendersi mai, anche ai sogni e ai desideri più grandi.
Per me sei bravo, non arrenderti mai, continua così, sei stupendamente meraviglioso.TI ADORO
eleumas 72 ( Canal San Bovo ) 19/03/2019
Ciao Tommaso, volevo dirti che questo libro è quello che mi è piaciuto di più, proprio perchè a me piace andare in bici. Questo libro mi ha insegnato a non arrendermi mai e a continuare a lottare, però non mi sarei mai aspettato che Fumagalli si sarebbe arreso solo per un’osteria.
Questo libro l’ha letto anche mio papà che è un ciclista e gli è piaciuto anche se lui si è fatto male alla rotula e ha dovuto andare dai medici per 3 anni. Ora ha le stampelle, anche mia mamma ha le stampelle perchè è caduta sul Cece con gli sci.
Tommaso Percivale 20/03/2019
Ciao Eleumas, grazie per il tuo messaggio e un grande augurio di rapida guarigione a mamma e papà!
fiorettona ( Canal San Bovo ) 19/03/2019
QUESTO LIBRO MI E’ PIACIUTO TANTISSIMO, SE POTESSI LO LEGGEREI ALL’INFINITO.
Tommaso Percivale 20/03/2019
Grazie Fiorettona, il tuo è il messaggio che tutti gli scrittori vorrebbero ricevere. GRAZIE MILLE!
roki ( Canal San Bovo ) 19/03/2019
Secondo me questo libro è molto bello e ti insegna che se ti impegni riesci a raggiungere un obbiettivo anche molto ambizioso.
MORNY84 ( Canal San Bovo ) 19/03/2019
Questo libro mi è piaciuto perché racconta molto bene la storia, e mi è piaciuto soprattutto perché trasmette il messaggio che le femmine hanno gli stessi diritti dei maschi.
SIMO26 ( Canal San Bovo ) 19/03/2019
Questo libro è il più bello di tutti quelli che ho letto perchè mi ha insegnato a non arrendermi mai e anche perchè mi piace andare in bicicletta.
perucattifil ( Egna ) 19/03/2019
Buongiorno signor Percivale. il suo libro: “più veloce del vento”mi è piaciuto molto specialmente la protagonista Alfonsina, prima donna che ha deciso di partecipare al giro
d’ Italia in bicicletta.
Il suo libro mi ha insegnato che bisogna credere in sé stessi e non farsi scoraggiare dalle difficoltà perché con la forza di volontà si possono raggiungere obbiettivi che sembrano impossibili.
Grazie
Saluti da Filippo.
faillagin ( Egna ) 19/03/2019
Buongiorno signor Percivale sono Ginevra.
se devo essere sincera quando ho iniziato a leggere il suo libro ho pensato che era troppo Lungo e che non l’avrei mai finito, però mentre leggevo, ho visto che invece era molto interessante.
spero un giorno di riuscire ha realizzare i miei sogni proprio come Alfonsina.
Grazie da
Ginevra.
Tommaso Percivale 20/03/2019
Ciao Ginevra! Anche Alfonsina pensava che il Giro d’Italia fosse lungo e che non sarebbe riuscita a finirlo. La tua esperienza è stata come la sua e, secondo me, questa è una cosa bellissima!
Grazie per il tuo messaggio!
perucattifil ( Egna ) 19/03/2019
Buongiorno signor Festa, il suo libro “Cento passi per volare” mi è piaciuto molto perché il protagonista Lucio, nonostante sia cieco, riesce a vivere una vita normale e ci insegna a non abbatterci e a non arrenderci nonostante le difficoltà.
Mi ha emozionato molto anche la parte in cui Tiziano ha riportato il piccolo aquilotto Zefiro nel nido dai suoi genitori.
Saluti da
Filippo.
Tommaso Percivale 20/03/2019
Ciao Filippo, ho paura che tu abbia sbagliato pagina 😀
Io sono Tommaso Percivale e ho scritto Più veloce del vento. Non ti preoccupare, è un errore che potevano fare tutti anche perché Giuseppe ed io abbiamo lo stesso parrucchiere 😀 😀 😀
Grazie comunque per il tuo messaggio e buone letture!
cainelligem ( Egna ) 19/03/2019
“più veloce del vento”
Salve signor Tommaso, sono Gemma.
Leggere il suo libro: “più veloce del vento” mi è piaciuto tantissimo.
Lo consiglierei a tutti, perché mi piace andare in bicicletta e non importa se arriva prima una donna o un uomo
La sua storia è realistica?
Grazie Gemma.
Tommaso Percivale 20/03/2019
Ciao Gemma, è più che realistica: è vera!
Guarda qui: https://it.wikipedia.org/wiki/Alfonsina_Strada
brunale ( Egna ) 19/03/2019
Buongiorno signor Tommaso,sono Alessia.
Il suo romanzo :“Più veloce del vento” é il libro più lungo che ho mai letto.
É interessante perché mi ha fatto capire com’era difficile essere donna agli inizi del 1900.
Mi sono chiesta …dove avrà trovato tutte le informazioni per scrivere questo libro?
Cordiali saluti
Alessia
Tommaso Percivale 20/03/2019
Ciao Alessia, quando faccio ricerca trovo informazioni un po’ ovunque, soprattutto internet. Nel caso di Più veloce del vento ci sono stati alcuni libri particolarmente utili che ho citato nell’appendice. Il più importante è stato Gli anni ruggenti di Alfonsina Strada, un libro molto interessante e divertente che consiglio a tutti quelli che vogliono saperne di più.
k96 ( Taio ) 19/03/2019
Buongiorno Tommaso Percivale .Ho apprezzato molto il suo libro perchè ha un grande significato e perchè è tratto da una storia vera .Mi ha fatto capire che se nella vita si ha un sogno o un’ideale bisogna realizzarlo a tutti i costi , anche se si è poveri e non si hanno le risorse.Tutto sta nel credere in sè stessi .Molto importante è anche la collaborazione con le altre persone che possono aiutarci a realizare il nostro sogno.IL contenuto del libro è fantastico e lo consiglio a tutti i ragazzi della nostra età.Innoltre grazie a ragazze come Alfonsina adesso noi femmine possiamo fare cose che prima non potevamo fare . Volevo anche dire che è molto interessante fare un tuffo indietro nel passato per rivivere le avventure vissute da questi personaggi coraggiosi.Questo libro può anche ispirare molti di noi ragazzi a realizare i nostri ideali.Io ho una grande passione per la bicicletta e mi a fatto piacere leggere questo libro.molto la stesura del libro?Grazie dell’attenzione .
tarta ( Taio ) 18/03/2019
Buonasera signor Percivale,
la lettura di questo libro mi è piaciuta molto e mi ha fatto riflettere sul fatto che non bisogna arrendersi mai ma crederci sempre. Inoltre mi ha fatto meditare, pensare e capire che quando si ha un sogno o un ideale, anche se sembra impossibile realizzarlo, bisogna avere fiducia e credere in se stessi.
Cordiali saluti!
Tommaso Percivale 20/03/2019
Grazie Tarta, hai colto lo spirito della storia 🙂
vivi04 ( Arco ) 18/03/2019
E’ un libro molto coinvolgente e mi piace molto il modo di scrivere di Tommaso Percivale perché lui non usa il solito modo di scrivere che molto spesso viene usato nei libri in cui si racconta la vita di una persona, ma lui fa provare le stesse emozioni che ha provato Alfonsina Strada (Morini), e così riesce non si sa come a scrivere libri molto belli e pieni di sensazioni; quando io leggo un libro mi piace immedesimarmi nel personaggio e in questo libro mi sono sentita davvero Alfonsina, grazie Tommaso Percivale😘
Tommaso Percivale 20/03/2019
Ciao Vivi04, grazie mille!
È molto difficilissimo entrare nella testa di una persona, capirne i pensieri, provarne le emozioni. Per me, in particolare, è stato difficile perché Alfonsina era molte cose che io non ero:
1- poverissima, ai limiti della denutrizione
2- cresciuta in campagna ai primi del ‘900
3- e soprattutto era una FEMMINA!
Per questo il tuo messaggio mi rende particolarmente felice e orgoglioso come scrittore 🙂
Grazie grazie grazie!
sidious ( Mezzocorona ) 18/03/2019
Caro Tommaso il tuo libro è molto bello.Conoscevo già la storia di Alfonsina perchè l’avevo letta in un altro libro ma era solo un piccolo riassunto mentre nel tuo libro si racconta tutta la sua storia . mi ha molto colpita che nonostante le difficoltà e pur avendo una famiglia povera Alfonsina è riuscita a ottenere quello che ama di più: CORRERE!
Mi sembra molto ingiusto che a quel tempo le donne non potessero partecipare al Giro d’Italia ma lei con la sua determinazione e coraggio è riuscita comunque a tagliare il traguardo dimostrando che uomini e donne hanno gli stessi diritti.
diamond ( Andalo ) 18/03/2019
Questo libro non mi è piaciuto perchè è troppo difficcile .
Ma mi piace perchè amo andare in bicicletta
Infinito ( Taio ) 18/03/2019
Ciao Tommaso,
So che forse non vorrai leggere commenti perchè hai altre cose da fare.. voglio solo dirti che il tuo libro mi è piaciuto molto ,
Ci sono tutti gli ingredienti per un bel libro ….
Sono contenta che ogni tanto sbuchino fuori libri sia significativi sia molto belli
Arrivederci
PS:scusa se il messaggio è troppo corto
Tommaso Percivale 20/03/2019
Ciao Infinito, ma sai che io leggo tutti i commenti? Tutti tutti, e magari anche due volte?
Per me è una cosa bellissima poter sentire i vostri pareri e poter rispondere alle vostre domande.
Per cui grazie mille per il tuo messaggio -che non è corto ma lungo il giusto- e un grande abbraccio!
Pigna ( Cles ) 18/03/2019
Questo libro mi è piaciuto molto perché mi ha fatto capire che le femmine hanno le stesse capacità dei maschi e possono fare delle cose che non si possono neanche immaginare. Mi ha sconvolto quando provava la bici nuova a Bologna quella rossa.Questo libro è il mio preferito.
aboulkhirmal ( Egna ) 18/03/2019
Buongiorno signor Percivale, sono Malak.
Ho letto il suo libro: “PIÙ VELOCE DEL VENTO” e mi è piaciuto tanto. Per me la parte più bella è stata il giorno in cui il padre di Alfonsina porta a casa una bicicletta e lei scopre il suo talento…bellissimo!
Volevo chiederle una cosa: la storia che ha scritto è realistica?
Grazie per aver scritto questo libro, perché leggendolo ho capito che se vuoi realizzare un sogno non devi mai arrenderti, come ha fatto Alfonsina.
Cordiali saluti
Malak
Tommaso Percivale 20/03/2019
Ciao Malak, è più che realistica: è vera! Alfonsina Strada è realmente esistita e io ho raccontato le varie fasi della sua vita dopo aver studiato minuziosamente la sua biografia. Le cose che ho inventato sono poche e per lo più concentrate nel periodo della sua infanzia. Questo perché i giornali non si occuparono di lei finché non vinse la corsa a Torino e le informazioni sulla Alfonsina bambina sono poche.
Per il resto è tutto vero!
braholliama ( Egna ) 18/03/2019
Buongiorno signor Percivale, mi chiamo Amanda.
Ho letto il suo libro “Più veloce del vento” e mi è piaciuto molto, ma in particolare,la parte in cui Alfonsina ha preso in mano per la prima volta una bicicletta.
Anch’io ero come lei, quando ne ho avuta una per la prima volta… IMBRANATA!
Volevo chiederle, da che cosa ha preso spunto per scrivere questa storia?
Grazie per aver scritto questo libro, perché mi ha insegnato che non ci si deve mai arrendere!
Cordiali saluti
Amanda.
Tommaso Percivale 20/03/2019
Ciao Amanda!
Per questo romanzo ho seguito la vera storia di Alfonsina Strada. Lei è realmente esistita!
Tutto ciò che hai letto è (quasi) vero.
Grazie per il tuo messaggio e buone letture!
drake456 ( Peio ) 17/03/2019
Ciao.. Il tuo libro finora è il migliore che ho letto…
Forse perché a me piace molto la bicicletta ed è uno sport che pratico e la storia di Alfonsina mi piace molto. Sono sincero non mi è piaciuta molto la fine, non mi sarei mai aspettato che morisse in quel modo 😩. Ma dopo tutto hai scritto un bellissimo libro..bravo!
Tommaso Percivale 20/03/2019
Grazie Drake, buone pedalate! 🙂
ARIANA GRANDE ( Telve ) 17/03/2019
Caro Tommaso,
devo dirle che nel suo libro all’inizio ci sono troppi aggettivi e rendono la lettura noiosa ; ma la seconda e la terza parte sono più scorrevoli . A parte questo il suo libro è molto bello e significativo.Non pensavo, che a quell’ epoca, Alfonsina (essendo una donna), potesse partecipare al GIRO D’ITALIA e non mi aspettavo nemmeno che esistesse una gara di biciclette per sole donne.
Il suo libro lo consiglierei a tutti.
COMPLIMENTI!!!
Tommaso Percivale 20/03/2019
Ciao Ariana, grazie mille! Mi fai arrossire 🙂
Alas siempre ( Arco ) 17/03/2019
Ciao Tommaso,
il tuo libro mi è piaciuto. La cosa che mi ha colpito di più è la determinazione di Alfonsina, che mi ha insegnato che non bisogna arrendersi davanti a una difficoltà.
Lore SILVER 16/03/2019
“Più veloce del vento” è un libro che ho letto con piacere. La figura di Alfonsina, tratta da una storia vera, ti conquista per la sua determinazione e combattività L’autore descrive in modo curato e competente i particolari tecnici di un ciclismo di altri tempi.
Quello che mi ha colpito di più è la cura nel descrivere i sentimenti provati da una ragazza e poi donna, dei primi del ‘900.
Lo consiglio agli adulti, ma specialmente ai ragazzi. Questa storia insegna loro a credere nei propri sogni e a impegnarsi a raggiungerli.
Tommaso Percivale 20/03/2019
Grazie Lore, da scrittore provo una particolare soddisfazione a scrivere per ragazzi ed essere apprezzato anche dagli adulti. Non è una cosa che preparo a tavolino, non è studiata né ricercata. È lo spontaneo risultato del mio stile.
Grazie per il suo messaggio e buone letture!
MarLau SILVER 16/03/2019
Ho letto tutti i cinque libri, ognuno con la sua storia di vita.
Sono tutti belli, educativi, c’è tanto da imparare e mettere in pratica… Grazie a voi che avete scritto queste storie!
Tommaso Percivale 20/03/2019
Grazie a lei per averli letti!
Cavallo 07 ( Arco ) 16/03/2019
Questo libro mi è piaciuto molto perché all’inizio è noioso ma poi diventa molto bello; il sogno di Alfonsina è molto interessante ma poi alla fine quando muore in mezzo a due ruote (se non sbaglio) secondo me dovrebbe morire in un altro modo ad esempio …
Tommaso Percivale 20/03/2019
Ciao Cavallo!!!
La nostra Alfonsina è morta a cavallo della sua moto Guzzi 500, quindi sì, tra due ruote 🙂 E non posso cambiare niente perché Alfonsina è una persona realmente vissuta. Ciò che hai letto è (quasi) tutto vero!
Ali007 ( Telve ) 15/03/2019
Ciao Tommaso,
il tuo libro mi è piaciuto molto anche se all’ inizio era un po’ noioso.
La storia di Alfonsina Strada mi ha colpito molto perché nonostante il padre e la madre non le lasciassero andare in bicicletta lei non li ascoltava e seguiva il suo sogno.
SEGUIRE I PROPRI SOGNI È IMPORTANTE!!!
Ciao Ali007.
Tommaso Percivale 20/03/2019
È proprio così, Ali007, seguire i propri sogni è importantissimo! Ogni giorno della nostra vita è unico e irripetibile. Una volta andato non torna mai più. Dobbiamo usarli tutti il meglio possibile, e inseguire un sogno è uno dei modi più belli che io possa pensare 🙂
Cucciolotta08 ( Cembra Lisignago ) 15/03/2019
Ciao Tommaso,
il tuo libro non mi è paciuto perchè a me non piacciono i ciclisti,ad ognuno di noi ha qualcosa che piace e non piace.
Ogni bambino a le sue idee.
Comunque ci sono sempre tanti libri da leggere.
Il libro insegna tante cose belle e come si fa a farsi forza esuperare tutte le paure.
Il tuo libro può essere bello per alcune persone ma per certe no, sei stato bravissimo a scrivere questo libro voglio ringraziarti per tutto queste cose che mi hai insegnato con questo libro. Ciao ciao
SUPER LIBRI ( Arco ) 15/03/2019
Questo libro mi è piaciuto molto all’inizio era un po’ noioso poi però si accende quella scintilla in Alfonsina che ti sorprende quanta forza può avere una persona quando si mette lì con quella determinazione necessaria per raggiungere il proprio obbiettivo.
Mirtillotto ( Canal San Bovo ) 14/03/2019
Salve Tommaso. Il tuo libro è carino. Racconta la storia di Alfonsina, una bambina coraggiosissima che senza ascoltare la madre e non seguendo le regole del ” bon ton” è diventata una forte e dura ciclista!
emmus1008 ( Baselga di Pinè ) 13/03/2019
Ciao,
il tuo libro mi è piaciuto moltissimo. Mi ha fatto capire che, chi ha un sogno non si deve mai arrendere.
Bellissima scelta!!
Panda2007 ( Vermiglio ) 13/03/2019
Ciao Tommaso, il suo libro mi è piaciuto tantissimo!!!Perché parla di una ragazza sportiva, come sono io.
Il mio personaggio preferito è Alfonsina perché è coraggiosa e non si arrende mai
Complimenti!!!!
Tommaso Percivale 20/03/2019
Grazie Panda2007, un grande abbraccio!
milanista99 ( Cavalese ) 13/03/2019
Lettore tommaso😆😆
Cigno Nero ( Roncegno ) 12/03/2019
Ciao Tommaso,il tuo libro mi è piaciuto,di Alfonsina ho apprezzato il modo di vedere le cose,la sua forza nel voler a tutti i costi arrivare al suo traguardo cioè quello di dimostrare l’uguaglianza tra l’uomo e la donna.
Chiara 019 ( Vezzano ) 12/03/2019
Ciao scusa ma ho letto il tuo libro e non mi piace molto ma… bravo perchè ti sei impegnato
JUVE08 ( Lavis ) 11/03/2019
Questo libro non mi è piaciuto tanto
Chiara 019 ( Vezzano ) 12/03/2019
neanche a me e mi dispiace a dirlo
Tommaso Percivale 20/03/2019
Neanche un pochino pochino?
STE-08 ( Riva del Garda ) 11/03/2019
Ciao,il tuo libro mi ha lasciato molto sorpreso e felice grazie.
Tommaso Percivale 20/03/2019
Ciao Ste-08, grazie per il tuo messaggio! Cosa ti ha sorpreso in particolare? Sono molto curioso! 🙂
scal073 ( Fiera di Primiero ) 11/03/2019
Ciao , il libro è abbastanza bello però ci sono un po troppi personaggi , comuncue è un gran bel libro ! 😏
minnie14 ( Telve ) 11/03/2019
caro scrittore mi dispiace dirle che all’inizio il suo libro non mi aveva colpita e appassionata ad andare avanti ma dopo un pò di pagine mi è piaciuto. Quindi un consiglio anche se non sono una scrittrice la prossima volta l’inizio lo faccia meno articolato e complesso. comunque complimenti.
Tommaso Percivale 20/03/2019
Grazie per il tuo messaggio, Minnie14. Prendo nota per il prossimo (che si intitolerà Il caso del villaggio scomparso).
Buone letture!
TommyBerta ( Taio ) 10/03/2019
Questo libro mi è piaciuto moltissimo perchè parla di una storia vera di una ragazza coraggiosa che crede sempre nelle sue imprese mirabolanti con la speranza e la voglia di vincere, portandolo a termine con tutte le sue forze!